Dopo tre episodi ricchi di domande e risposte sulla prima parte di stagione in LBA, EuroLega e Basketball Champions League, torniamo in solitaria.
Nessun ospite nella ventisettesima puntata di Kill Bill, che si concentra sulla partita più bella della stagione finora, tra Baskonia ed Anadolu Efes.
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Pazzia baskonista
Durante il weekend, ho fatto la mia prima trasferta europea dell’anno. Audi Dome, Bayern Monaco contro Virtus Bologna. Una pallacanestro tignosa, curry bratwurst, schnitzel e - fidatevi - tanto freddo. Al compenso, un’atmosfera calda, ma diversa da quella a cui siamo soliti assistere nella pallacanestro europea.
Molto più "americana", e questo è dovuto anche all’evento NFL disputato in Baviera a novembre. Da quel momento, mi dice l’amico e collega Robert Heusel, è molto meno raro osservare spettacoli pirotecnici, Karaoke Cam e ascoltare "Sweet Caroline" durante i time-out o i tempi morti delle partite della squadra di Andrea Trinchieri.
Non è una novità in campo europeo, però. Quando sono stato in Erasmus a Bilbao, avevo approfittato per vedere all’opera Simone Fontecchio contro l’Olimpia Milano a Vitoria-Gasteiz, e mi ero sorpreso nel constatare la presenza di una banda, di tifosi affezionati ma non abituati all’atmosfera cestistica da Grecia o Turchia, quella che siamo abituati ad assimilare guardando i classici video su YouTube da titoli come "Europe vs USA: crazy fans!". Avete capito, no?
Facciamo che avete capito. E facciamo che troviate anche il tempo e il modo per fare un salto nei Paesi Baschi. Ho un bias cognitivo importante, ne sono consapevole, ma ne vale la pena. Se possibile, fate in modo di inserire anche una trasferta di ACB o EuroLega per godere di una delle squadre più divertenti d’Europa: il Baskonia.
Io e Mikhail Laurenza abbiamo parlato della stagione della squadra di Joan Peñarroya in occasione dell’ultima puntata di EuroLega a Spicchi con focus su Darius Thompson, ma probabilmente ci siamo persi qualche parola d’elogio per strada, visto che è uscita a poche ore dalla partita più bella della stagione finora, a mio avviso.
Era dall’inizio bollente della stagione di Markus Howard che si aspettava il confronto tra l’ex Marquette e Shane Larkin, di cui il primo sembrava essere il clone sbarcato in Europa a qualche anno di distanza dal meteorite americano che si era abbattuto nel nord della Penisola Iberica e che poi si sarebbe trasferito in Turchia anche per frantumare record su record, compreso quello di punti segnati in una singola partita: i famosi 49 contro, destino vuole, il Bayern Monaco.
L’ex tiratore dei Denver Nuggets, così come il resto della compagine basca, non ha deluso. In una gara frenetica, adatta al suo gioco fatto di infiammate dall’arco, l’americano non è stato esattamente il migliore dei suoi dal perimetro (2/10), ma ha pur sempre contribuito con 16 punti e strappi essenziali per il risultato finale.
Accanto a lui, un Darius Thompson in versione direttore d’orchestra da doppia doppia con 16 punti e 19 rimbalzi (!), la stoppata decisiva su Tibor Pleiss e il titolo di MVP del Round 21 nella competizione. Ma anche il career-high di Matt Costello con 33 punti, i 18 rimbalzi (di cui 6 offensivi!) di Rokas Giedraitis.
Un Baskonia-Efes pazzo, pazzissimo, che sembrava chiuso quando Vasilije Micic ha dato il +11 ai suoi con una penetrazione a 5:48 rimanenti nell’ultimo quarto. Ma il fenomeno della squadra di Ergin Ataman, che ha chiuso a sua volta con 19 punti e 5 rimbalzi a tratti senza rendersene conto, non è bastato ai campioni in carica.
Il Baskonia è una squadra divertentissima, probabilmente la più eccitante da veder giocare sul parquet in EuroLega. Lo dimostra un roster da hipster, con vecchie conoscenze del nostro campionato come Thompson e Daulton Hommes, un marcatore quasi sempre infallibile come Markus Howard, un tiratore affidabilissimo in Vanja Marinkovic ed un reparto lunghi attraente, tra Kotsar, Costello ed Enoch.
Lo dimostra il fatto che, per recuperarmi il 114-111 dopo quattro quarti incendiari ed un OT, i litri di Augustiner Helles scolati abbiano scollinato le cinque unità. Ma è il Baskonia che ubriaca, il luppolo non c’entra niente.
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇹🇷 Fenerbahce - Olympiacos 🇬🇷, 31/01 alle 18:45
🇲🇨 AS Monaco - Real Madrid 🇪🇸, 03/02 alle 19:00
In Basketball Champions League:
🇹🇷 Galatasaray NEF - AEK 🇬🇷, 31/01 alle 18:00
🇫🇷 JDA Bourgogne Dijon - SIG Strasbourg 🇫🇷, 01/02 alle 20:00
In EuroCup:
🇺🇦 Prometey - Joventut Badalona 🇪🇸, 01/02 alle 18:00
🇪🇸 Gran Canaria - Paris Basketball 🇫🇷, 01/02 alle 21:00
Nei campionati nazionali:
🇪🇸 Gran Canaria - Unicaja Malaga, 04/02 alle 20:45
🇮🇹 Bertram Derthona - Pallacanestro Varese, 05/02 alle 16:00
🇫🇷 AS Monaco - Paris Basketball, 05/02 alle 17:00
🇹🇷 Darussafaka - Anadolu Efes, 05/02 alle 18:30
🇬🇷 Bayern Monaco - Telekom Baskets Bonn, 05/02 alle 20:30
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Ascoltare l’ultimo episodio del podcast di Benas Matkevicius con Liam Canny, uno dei commentatori più noti di FIBA prima ed EuroLega poi:
L’episodio #27 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo, sperando in altre partite pazze. Ciao!