Cosa ci ha detto finora la Basketball Champions League?
#26 Kill Bill - Cerchiamo di rispondere a qualche domanda su una competizione in crescita.
Tre su tre! Dopo aver parlato della prima parte di stagione in EuroLega e in Serie A, grazie all’aiuto di alcuni amici, oggi è il turno della Basketball Champions League.
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Domande e risposte
Negli episodi ventiquattro e venticinque di Kill Bill, siamo andati a scoprire i primi mesi della stagione 2022-2023 rispettivamente in EuroLega e Serie A. Oggi torniamo in Europa, ma entrando da una porta secondaria ma non così nascosta come in passato.
Gli ospiti del Q&A odierno sono: Igor Curkovic, "writer, editor, meme expert" della BCL, Diccon Lloyd-Smeath, autore di approfondimenti tattici della BCL, Ennio Terrasi Borghesan, giornalista di Sportando e L’Ultimo Uomo, Jeff Taylor, voce storica della FIBA e Giannis Askounis, giornalista di Eurohoops.
Ora che i Play-Ins sono terminati e ci si prepara al Round of 16, quali pensi siano le favorite? Fai la tua previsione sulle squadre che accederanno ai quarti di finale, gruppo per gruppo.
Igor: "Voglio ancora attenermi alle mie previsioni iniziali secondo cui il Galatasaray vincerà tutto, anche se sono bloccati in un gruppo pieno di insidie nel Round of 16. Andiamo gruppo per gruppo. Nel Gruppo I punto su Hapoel Holon e Dijon: i primi perché sembrano di nuovo una squadra da Final Four, e perché Joe Ragland è una bestia, e i secondi per la loro cultura vincente. Gruppo J - Telekom Baskets Bonn e Rytas Vilnius. Bonn è probabilmente la squadra più in forma della BCL, mentre i lituani sono in una posizione perfetta per dar credito al loro successo nei Play-Ins. Gruppo K... Ugh... Unicaja e Gala. Difficile vedere qualcuno finire 6-0 o 5-1 in quel gruppo. E nel gruppo quasi tutto spagnolo, Lenovo Tenerife e UCAM Murcia. Nessun motivo specifico per questo".
Diccon: "Tenerife è campione in carica e sono terzi in ACB. Non è una previsione imprevedibile, ma è una previsione sicura. Attenzione ad Unicaja e Hapoel Gerusalemme, entrambe le squadre sono in un bel ritmo per iniziare l'anno. Il Gruppo K in generale è uno da guardare perché anche AEK e Limoges stanno giocando molto bene. Ho scelto Unicaja come squadra da tenere d’occhio, ma chiunque esca da quel gruppo sarà molto pericoloso. Gruppo I: Hapoel Bank Yahav Jerusalem, SIG Strasbourg; Gruppo J: Telekom Baskets Bonn, Rytas Vilnius; Gruppo K: Unicaja Malaga, Galatasaray; Gruppo L: Lenovo Tenerife, Surne Bilbao".
Ennio: "Il Gruppo I è forse quello che seguirò con maggiore curiosità, per la presenza di quattro squadre che ho guardato con grande curiosità nel corso della prima fase. Vedo le due israeliane (Holon meglio di Gerusalemme) leggermente avanti, ma non mi stupirei di veder passare Strasburgo e Digione. Nel Gruppo J punto su Bonn e Bahcesehir, anche perché per Manresa potrebbe pesare il pensiero della lotta salvezza in ACB. Gruppo K sto con gli attacchi scoppiettanti di Malaga e Galatasaray (ma Limoges può giocarsela) mentre il Gruppo L penso sia il più impronosticabile. Sto, comunque, con Tenerife e Bilbao".
Jeff: "Gruppo I - Hapoel Holon, JDA Dijon. Gruppo J - Bonn, Rytas Vilnius; Gruppo K - Unicaja, AEK; Gruppo L - Tenerife e Bilbao".
Giannis: "Gruppo I: Strasburgo, Digione, Gruppo J: Bonn, Rytas, Gruppo K: Galatasaray, Unicaja, Gruppo L: Tenerife, Darussafaka".
Tra Regular Season e Play-Ins, qual è il tuo quintetto ideale di questa BCL finora? Includi anche un coach e un sesto uomo.
Igor: "Questa è una competizione che deve molto alle guardie, quindi scegliere un quintetto ideale è quasi impossibile quando si deve lasciare fuori un candidato legittimo MVP da qualche parte. Detto questo, prendo TJ Shorts, Joe Ragland, Marcus Foster, Akil Mitchell e Zach Hankins. Sesto uomo: Marcelinho Huertas - oh amico questo fa male, ma in realtà ha senso perché a volte inizia dalla panchina - e come Allenatore dell'Anno vado con Aleksandar Dzikic, fedele alla mia previsione pre-stagionale".
Diccon: "TJ Shorts: Devo davvero spiegartelo? Joe Ragland: Abbiamo l'imbarazzo della scelta con le guardie in BCL quest'anno, quindi sono andato con le scelte più sicure. Joe Ragland è il giocatore più affidabile nella BCL finora quest'anno. Dario Brizuela: campione ad EuroBasket, capocannoniere di una delle tre squadre che hanno perso una sola partita nella stagione regolare, e le sue percentuali di tiro sono assurde quest'anno. Akil Mitchell: L'AEK ha cambiato la sua stagione, Akil l'assassino è uno dei motivi principali. Secondo in BCL per punti tra i centri, secondo in BCL per rimbalzi complessivi. Bestia. Zach Hankins: È bello vedere Hanky McSpanky tornare in BCL e ancora meglio vederlo sculacciare le squadre avversarie. Il Gerusalemme ha perso solo una partita nella stagione regolare e Zach Hankins è uno dei motivi principali. Allenatore: Sono sicuro al 100% che qualcun altro sceglierà Toumas Iisalo e Ibon Navarro ed entrambi meriterebbero la loro selezione, ma per me Aleks Dzikic ha fatto grandi cose a Gerusalemme finora in questa stagione. Unicaja e Bonn sono partite e rimaste calde, mentre Gerusalemme ha dovuto ritrovarsi come squadra. Sesto Uomo: Dylan Ennis. Tyrus McGee sarebbe in linea anche per questo posto, ma ha giocato solo 3 partite finora. Ennis è stato un eroe assoluto per il Galatasaray in questa stagione".
Ennio: "Vado di super small-ball con la coppia di play Shorts-Ragland come esterni, Thurman da 3, Maurice Kemp da 4 e Akil Mitchell da 5. Come sesto uomo mi riservo di aggiungere centimetri e mi prendo Zach Hankins, mentre come allenatore migliore sto con Tuomas Iisalo di Bonn, aggiungendo però una menzione per due draghi della panchina come Sito Alonso e Ibon Navarro".
Jeff: "Marcus Foster, Bryce Jones, TJ Shorts, Marcelinho Huertas, Yigit Arslan; Allenatore: Tuomas Iisalo e Sesto Uomo Gregor Hrovat".
Giannis: "TJ Shorts II, Joe Ragland, Markis McDuffie, Jerry Boutsiele, Akil Mitchell. Sesto uomo: Marcus Foster, Allenatore: Sito Alonso".
Pensi che il livello della competizione si sia alzato in questa stagione? E se sì, in quali aspetti?
Igor: "Sicuramente. Per me le cose più importanti sono l'equilibrio e l'imprevedibilità. Perché dopo tre round pensavamo che Ludwigsburg sarebbe stata sicuramente e almeno ai quarti di finale. Pensavamo che Bnei Ofek Dist Herzliya fosse una certezza per i Play-Ins con Maurice Kemp che dava fuoco a tutti. Pensavamo che il Pinar Karsiyaka avrebbe partecipato agli ottavi di finale... E vale anche il contrario: non sono sicuro che un sacco di gente scommettesse su Darussafaka o Limoges CSP a questo punto dell’anno. È troppo impronosticabile, e questo è quello che preferisco".
Diccon: "Assolutamente. Il livello dei top team è abbastanza coerente con lo scorso anno, Tenerife è ancora Tenerife, ma dove abbiamo visto un miglioramento è sul livellarsi del resto delle squadre. Nelle precedenti stagioni regolari ogni gruppo aveva una squadra che aveva davvero faticato. Questo non è accaduto quest’anno ed quasi tutti i gruppi hanno avuto almeno una squadra con due vittorie. Il Legia Warszawa è stato sfortunato: hanno causato grandi problemi a tante squadre".
Ennio: "Credo che il modo migliore per valutare il livello di una competizione sia osservarne la qualità della squadra "media", quella che non necessariamente contende per vincere il trofeo ma che in singola gara è in grado di competere seriamente con tutti. Se vado a vedere la lista di squadre che hanno mancato l'accesso alla Top 16 - tra eliminazione al girone o al play-in - i nomi eccellenti sono sicuramente tanti, più che nelle stagioni precedenti. Le 32 della prima fase sono state spesso in grado di exploit in singola gara - basti pensare che le uniche sconfitte di Bonn e Malaga sono arrivate per mano di Reggio Emilia e Sassari, due che hanno fortemente deluso le aspettative - ma per fare strada nella BCL odierna non bastano talento e qualità tecnica. Ci vuole la continuità ad alto livello, qualcosa che un format decisamente non diluito (a differenza di Eurocup) porta a rendere fondamentale ogni partita".
Jeff: "Sì. Sembra che le squadre debbano giocare duro per 40 minuti o che perdano in automatico. Ci sono stati così tante grandi partite decise all’ultimo che penso che la preparazione sia stata davvero adeguata. La posta in gioco sembra più alta. Ci sono un sacco di buoni, giovani giocatori. Ci sono un sacco di grandi guardie in questa competizione. Sembra che nessuna squadra possa prendersi una serata libera e aspettarsi di vincere. Le nuove squadre che sono entrate hanno portato una ventata d’aria fresca, come Benfica, Bahcesehir e Bnei Ofek Dist Herzliya".
Giannis: "La Basketball Champions League continua a migliorare in ogni stagione, anche questa. Il livello è più alto con squadre più forti che si diffondono in tutta la stagione regolare. Un sacco di partite emozionanti deciso all'ultimo secondo. Puoi anche vedere giocatori giovani o sottovalutati sfruttare al massimo le loro opportunità in un campo competitivo. Ho apprezzato molto l'imprevedibilità di questa stagione".
L'anno scorso si è vissuta una Final Four spettacolare, la prima in campo neutro nella storia della BCL. Vorresti un'altra F4 simile o che si giochi in casa di una delle partecipanti?
Igor: "Per quanto la Final Four 2018 ad Atene sia stata l'atmosfera più selvaggia a cui abbia mai assistito, mi piacciono i campi neutri. Soprattutto quando hai migliaia di fan che si riuniscono nella stessa città neutrale da qualche parte in Europa, queste sono le esperienze che apprezzi per tutta la vita se sei un fan".
Diccon: "La cosa buona del modo in cui questa competizione sta maturando è che non importa. I fan di Manresa hanno portato la città intera a Bilbao l'anno scorso, ma anche Holon è arrivato in forze e ha fatto altrettanto rumore. Ti rendi conto che, dovunque sia, sarà una festa. Mi piace l'idea di andare in paesi e città che non sempre ottengono l'amore che meritano".
Ennio: "Una competizione matura e di alto livello non teme la sfida del campo neutro. BCL l'ha vinta lo scorso anno (anche grazie a una finale tutta spagnola a Bilbao) e la qualità della pallacanestro di questa stagione merita uno scenario "neutro" e suggestivo, non obbligatoriamente in termini numerici ma almeno in termini "romantici". Sarebbe bello vedere la competizione in un paese diverso da quelli che hanno ospitato l'atto finale nelle ultime stagioni".
Jeff: "Non mi interessa molto. Forse preferirei in campo neutro se il luogo in questione è adeguato, ma può venirsi a creare un’ottima Final Four anche quando un club partecipante ospita".
Giannis: "Le Final Four dovrebbero svolgersi in campo neutro, se possibile. Ma non ho una risposta chiara a riguardo. Predeterminare una città ospitante è certamente l'opzione giusta per tutte le squadre. Tuttavia, un team qualificato che ospita certamente aumenta l'interesse dei fan locali. Un sacco di grandi momenti da ricordare da tutte le Final Four avvenute prima di Bilbao ne sono la prova schiacciante".
Natale è passato, ma qui diamo vita al BCL Christmas Carol: puoi cambiare qualcosa del passato, del presente e del (breve) futuro di questa stagione in Basketball Champions League. Cosa scegli?
Igor: "Dal passato, ho scelto Maurice Kemp che si qualifica, solo perché è diventato il primo giocatore a ottenere più di 30 punti nelle partite back-to-back BCL. Per il presente, modificherei il Sweet 16 in Sweet 17 con Filou Oostende, se lo meritano. Per il futuro, non sono nemmeno sicuro che ci sia qualcosa da cambiare, perché so che metteremo in piedi come al solito partite ravvicinate, palazzetti affollati e contenuti d'elite. Lo so. Non vedo l'ora che inizi!".
Diccon: "Onestamente, non ho idea :)".
Ennio: "Scelgo un desiderio comune a tutti e tre i "momenti": l'assorbimento, da parte di BCL, dell'Eurocup in una competizione che sia quindi in grado di elevarsi maggiormente come livello e che possa anche rappresentare un "ascensore" verso Eurolega. Al netto di questo forse avrei aperto "prima" alla Final Four in campo neutro (ma capisco perfettamente la ragione per cui ci si è arrivati più tardi). Nel futuro della competizione "chiedo" una maggiore integrazione anche con l'equivalente Americas - non solo con la Coppa Intercontinentale, magari con qualche torneo amichevole a inizio stagione - e guardo con curiosità allo sviluppo della competizione "Youth".
Jeff: "Vorrei cambiare il passato e portare i Play-Ins al primo anno, la possibilità di creare dramma playoff all'inizio della stagione. Per me, i Play-Ins sono stati la miglior innovazione della Basketball Champions League fin dal suo inizio".
Giannis: "Il Pinar Karsiyaka eliminato è stato sconvolgente, soprattutto considerando la potenza di fuoco del roster. Detto questo, mi piacerebbe davvero vedere di più di Errick McCollum agli ottavi di finale. Senza trascurare tutte le stelle che brilleranno nel prossimo turno, McCollum nel mix sarebbe bello. Scusa Murcia, ma cambierei il vincitore della serie Play-Ins con Karsiyaka".
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇪🇸 Real Madrid - Barcellona 🇪🇸, 26/01 alle 20:45
🇷🇸 Stella Rossa - Partizan 🇷🇸, 27/01 alle 19:00
In Basketball Champions League:
🇪🇸 Lenovo Tenerife - UCAM Murcia 🇪🇸, 24/01 alle 20:30
🇪🇸 Unicaja Malaga - AEK 🇬🇷, 25/01 alle 20:30
In EuroCup:
🇮🇱 Hapoel Tel Aviv - Turk Telekom Ankara 🇹🇷, 24/01 alle 19:00
🇹🇷 Frutti Extra Bursaspor - Prometey 🇺🇦, 25/01 alle 18:00
Nei campionati nazionali:
🇬🇷 AEK - Peristeri, 28/01 alle 15:00
🇹🇷 Pinar Karsiyaka - Galatasaray NEF, 28/01 alle 16:00
🇪🇸 Unicaja Malaga - Valencia, 29/01 alle 13:00
🇫🇷 ASVEL - AS Monaco, 29/01 alle 17:00
🇮🇹 Dinamo Sassari - VL Pesaro, 29/01 alle 19:00
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Leggere questo magnifico articolo dell’Associated Press sulle calciatrici agfhane.
Ascoltare l’ultimo episodio di FRATTALI, in cui Fulvio Paglialunga parla con Niccolò Scarpelli dello stagnante momento del calcio italiano.
L’episodio #26 di Kill Bill si conclude qui. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo, magari con un altro ospite. Ciao!