Cosa ci ha detto il girone d'andata in Serie A?
#25 Kill Bill - E cosa dobbiamo aspettarci da quello di ritorno?
L’avete capito, no? Il 2023 su Kill Bill inizia con una serie di domande a cui cerchiamo di dare delle risposte. Dopo l’EuroLega, oggi è il turno della nostra Serie A.
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Domande e risposte
Nell’episodio ventiquattro di Kill Bill, alcuni esperti dell’EuroLega hanno dato le loro risposte in merito alla prima parte di stagione in campo europeo. Oggi, invece, si ripropone il medesimo format ma plasmato sulla LBA.
Oggi gli ospiti d’eccezione sono: Dario Ronzulli, radiocronista della Virtus Bologna su Radio Nettuno Bologna Uno e penna de L’Ultimo Uomo, Giulia Cicchinè, volto di Eurosport e conduttrice di Basket Zone, Davide Fumagalli, telecronista di Eurosport, Marco Munno, voce di Vox&One e penna de La Giornata Tipo ed Edoardo Pollero, voce di EuroLega a Spicchi e penna di Overtime.
Quale squadra e quali giocatori ti hanno sorpreso di più in questa prima parte di stagione? E quali sono le maggiori delusioni?
Dario: "Tra le sorprese ci metto Trieste, che ha stretto i denti e ha tirato fuori coraggio e attributi: girare con 6 vittorie è un risultato enorme per quelle che erano le aspettative ad inizio stagione. L'altra è Varese, che gioca un basket dispendioso ma divertente e redditizio che non può lasciare insensibili. La delusione principale non può che essere Reggio Emilia, ultima ma con tutto per poter uscire dal pantano ammesso di entrare nell'ottica di idee che dovrà impostare il proprio basket sulla lotta e sulla sofferenza. Anche dalla Reyer mi aspettavo qualcosa in più ma senza dubbio può uscire dalla distanza".
Giulia: "Mi ha colpito molto Varese, l’ambiente a Masnago è decisamente caldo e quando la stagione è “quella giusta”, è veramente divertente. Credo che tutto quello che gira intorno alla squadra che funziona, la renda attraente e quest’anno Varese è veramente divertente. Delusione, forse è ancora presto per dirlo ma mi aspettavo qualcosa di più da Venezia, dopo il mercato fatto. Chiaro anche che, conoscendo il gioco del coach, tutto può ancora venir fuori nella seconda metà di stagione".
Davide: "La sorpresa in assoluto è Varese, sia per i risultati, perché giocherà la Final Eight di Coppa Italia e non era per nulla scontato, sia perché ha impressionato con un gioco non convenzionale, con ritmo vertiginoso, tanti possessi, tanto tiro da tre e conclusioni al ferro: in pratica coach Matt Brase ha portato in Serie A gli Houston Rockets di Mike D'Antoni di qualche anno fa. Ben oltre le aspettative anche Pesaro e Tortona: i piemontesi hanno sorpreso tutti l'anno scorso da matricola e non era scontato facessero addirittura meglio. Tra le delusioni, la più grossa è chiaramente Reggio Emilia, perchè al netto di qualche scelta particolare nella costruzione della squadra, non era ipotizzabile facesse così male. Anche da Sassari mi aspettavo qualcosa di più. Sui giocatori direi in assoluto Colbey Ross, Muhammad-Ali Abdur-Rahkman e Alessandro Cappelletti, anche se fino all'infortunio mi aveva sorpreso moltissimo la crescita di John Petrucelli".
Marco: "Come squadra sorpresa citerei Varese e Scafati: la prima sembrava circondata di dubbi nella costruzione e nella scelta "esotica" del coach e invece sta dimostrando la validità del progetto di Scola; la seconda, soprattutto dopo la partenza complicata e il cambio di coach, ha fatto vedere più di quanto ci si attende da una classica neopromossa. Fra le delusioni, Brindisi e Reggio Emilia: nonostante qualche scommessa e i conseguenti rischi, sembravano destinate a raccogliere di più di quanto racimolato sinora".
Edoardo: "La squadra che mi ha sorpreso di più è certamente Varese, in particolare il modo in cui coach Matt Brase sta facendo rendere l’intero gruppo e la quantità di punti messi a referto. Tutti danno il loro contributo e giocano al massimo delle loro possibilità. Devo citare però anche Pesaro tra le squadre più divertenti e solide del campionato grazie al lavoro svolto da coach Jasmin Repesa. Non è un caso che i giocatori che mi hanno sorpreso di più giochino proprio in queste due squadre: in particolare Muhammad-Ali Abdul-Rahkman di Pesaro e il duo Markel Brown-Colbey Ross di Varese. Etichettare come delusione un giocatore è sempre difficile, perché va capito il contesto e l’approccio con il campionato, però diciamo che da Johannes Voigtmann e da Deshaun Thomas di Milano mi aspettavo decisamente di più; per quanto riguarda le squadre non ho una vera e propria delusione, ma da Brindisi ho sempre aspettative alte e quest’anno non sono riusciti a rispettarle secondo me".
Dacci qualche nome. Il tuo MVP, Miglior Rookie, Miglior Allenatore e Miglior Partita di questo girone d’andata in LBA.
Dario: "MVP Colbey Ross (menzione per Andrea Cinciarini), Miglior Rookie Muhammad-Ali Abdur-Rahkman, Miglior Allenatore Matt Brase e Miglior partita Virtus-Venezia".
Giulia: "MVP/Rookie: Muhammad-Ali Abdur-Rahkman e Colbey Ross, entrambi debuttanti, Coach: Matt Brase e Partita: ti dico una di quelle fatte in campo, Pesaro-Varese".
Davide: "Per il miglior allenatore scelgo Matt Brase per quanto detto su Varese, una squadra divertente da veder giocare, rivoluzionaria e con risultati positivi. Per MVP e Rookie divido i due premi tra Colbey Ross e Muhammad-Ali Abdur-Rahkman, entrambi debuttanti in Serie A, ma che da subito hanno preso per mano le rispettive squadre: il pesarese ha avuto un impatto eccezionale dal giorno zero, invece il varesino ex Pepperdine ha avuto una crescita costante ed esponenziale. Per la miglior partita, tra quelle viste e da amante del ritmo veloce, vado con Varese-Tortona, subito dietro Pesaro-Varese".
Marco: "Il grande equilibrio nelle rotazioni delle squadre di vertice mette in secondo piano diversi dei giocatori più talentuosi del torneo per i premi individuali. Provo le nomination: MVP: Colbey Ross, Miglior Rookie: Muhammad-Ali Abdur-Rahkman (per non ripetersi con Ross), Miglior allenatore: Attilio Caja e Miglior partita (a fatica, fra le tante appassionanti): Milano-Brindisi".
Edoardo: "Ho paura di essere ripetitivo quindi cercherò di non dare alla stessa squadra più di un premio, così posso fare felici tutti quanti. Il mio MVP è Semaj Christon di Tortona, il premio di miglior Rookie lo darei a Frank Bartley di Trieste, mentre la palma di miglior allenatore sono obbligato a darla a coach Matt Brase. La miglior partita del girone d’andata è molto complicata, perché ce ne sono state tante davvero belle ed intense, tant’è che non ricordo un girone d’andata con così tante gare chiuse punto a punto o all’overtime. Ti dico Verona-Brindisi 100-97 ai supplementari alla primissima giornata di campionato con tripla di Selden allo scadere".
Qualcuno riuscirà a contendere i due restanti titoli stagionali alla Virtus o all’Olimpia? E perché?
Dario: "Per lo scudetto non credo si vada lontano dal binomio Milano-Bologna: troppo lunghe, troppo profonde, troppo esperte per farsi beffare. A meno che non accadano clamorosi cataclismi tipo una lunga serie di infortuni per una delle due o per entrambe. Per la Coppa Italia il discorso è diverso, ovviamente, perché in gara secca tutto può succedere e squadre attrezzate per il colpaccio sui 40 minuti ce ne sono: penso a Tortona o anche a Venezia che sarà l'avversaria nei quarti della Virtus".
Giulia: "Ho visto molto bene Tortona, mi piace la pluriennalità del progetto. È chiaro che sulla serie playoff entrano in gioco altre dinamiche e al momento Virtus e Milano sono ancora superiori alle altre ma sulla gara secca, visto che ci stiamo avvicinando alle F8 di Torino… chi lo sa!".
Davide: "Per lo Scudetto faccio fatica ad uscire dal dualismo tra Milano e Virtus Bologna perché non vedo come possano perdere 4 gare all'interno di una serie playoff, e mi auguro stiano dai lati opposti del tabellone per averle ancora in finale Scudetto perché sono il meglio che il basket italiano possa offrire, per distacco. La Coppa Italia invece può regalare sorprese, è una "March Madness" in salsa italica e storicamente ha portato almeno un "dark horse" alla finale: non escludo che Tortona possa provarci, o magari la stessa Varese se indovina una o più serate col tiro da fuori. Milano e Virtus favorite ma tutt'altro che un successo scontato".
Marco: "Venezia resta una squadra sempre in grado di dar fastidio anche se in questa stagione il grande rinnovamento é ancora da assorbire del tutto: indicherei come alternativa alle solite Milano e Virtus la Tortona di Ramondino, che fa forza su un sistema che riesce a mixare qualità individuale di giocatori di livello come Christon, Daum, Macura. Anche se credo sia complicato, soprattutto nelle serie, contendere loro lo scudetto: più facile in Coppa Italia, dalla formula con le partite secche".
Edoardo: "Non penso ci sia attualmente una squadra più attrezzata di Milano o di Bologna per vincere il campionato, perché vorrebbe dire vincere 4 partite su 7 contro due super team. Milano può battere Bologna e Bologna può battere Milano, non vado lontano da questo pronostico per lo Scudetto. Alle Final Eight invece tutto può accadere e lo abbiamo visto nel recente passato, sebbene Milano abbia conquistato agilmente le ultime due edizioni; qui però si parla di partita secca e si sa che basta un nulla per sovvertire un pronostico, per questo penso che Tortona potrebbe essere la vincitrice a sorpresa nel 2023".
Tempo di previsioni. Le due retrocesse e le otto qualificate ai playoff saranno…
Dario: "Premetto che le previsioni a così lunga scadenza non sono decisamente il mio forte. Detto ciò, ai playoff, in ordine sparso, Milano, Virtus, Tortona, Venezia, Varese, Pesaro, Trento e Brescia; le due retrocesse Verona e Treviso".
Giulia: "Ti dico i playoff in ordine casuale, salto le retrocessioni: Milano, Bologna, Tortona, Venezia, Pesaro, Varese, Trento, Brescia".
Davide: "Domanda complicata... Per la salvezza credo che alla lunga Reggio Emilia possa anche spuntarla per l'esperienza di tanti giocatori, quindi mi convincono di meno Napoli e Trieste, per dire due nomi secchi. Ai playoff vedo Milano, Virtus Bologna, Tortona, Venezia, Brescia, Pesaro, Sassari e Varese".
Marco: "Il discorso sugli ultimi posti per i playoff e le retrocessioni é complicato visto il grande equilibrio, che potrebbe portare a molti verdetti rinviati fino alle ultimissime giornate. Proviamo, sapendo di sbagliare molto probabilmente: per la retrocessione Napoli e Treviso sembrano quelle meno scintillanti e costanti, mentre darei una chance a Reggio Emilia nonostante l'attuale ultimo posto (che dista una sola vittoria dalle penultime, insomma non certo una distanza incolmabile). Per i playoff, in ordine sparso: Tortona-Venezia-Bologna-Brescia-Milano-Varese e poi Trento e Sassari, con Pesaro e anche Scafati pronte a inserirsi".
Edoardo: "Pronostico complicato questo, soprattutto nella scelta di chi dovrà salutare il campionato a fine stagione. Dovendo agire con cinismo per le retrocessioni ti dico Reggio Emilia e Trieste: la prima ha un calendario davvero difficile da qui alla sosta e poi tre scontri diretti consecutivi; la seconda alla lunga penso pagherà il gap tecnico con le altre rivali. Invece per le otto squadre ai play-off penso ci divertiremo tanto quanto ci siamo divertiti a vedere le otto qualificate alla Final Eight e per questo ti dico che Milano, Bologna, Tortona, Venezia, Trento, Brescia, Varese e Pesaro (in ordine sparso) saranno le squadre che andranno ai play-off, ovvero le stesse che si affronteranno a Torino per la Final Eight".
Puoi far esprimere tre desideri sulla seconda parte di stagione e sui playoff del campionato. Quali sono?
Dario: "Innanzitutto che non ci siano infortuni gravi che condizionino i protagonisti. Poi che la LegaBasket e i club sfruttino al meglio dal punto di vista del marketing e della comunicazione le tante cose belle di questo campionato. Infine che si lascino perdere le polemiche sterili e ci si concentri sul gioco, che è sempre la cosa più bella di tutto".
Giulia: "Partite combattute, per aumentare lo spettacolo anche televisivo. Nessuna rissa e nessuna espulsione, scaldano le tifoserie ma spezzano il ritmo gara. Interviste sempre perfette, ma questo dipende anche un po’ da me… quindi me lo tengo come bonus personale!".
Davide: "Uno, come ho scritto prima, è avere di nuovo Milano e Virtus Bologna in finale Scudetto. Due è vedere una squadra "diversa" vincere la Coppa Italia, la Tortona di turno ad esempio, ma anche un'altra "Cinderella". Tre: veder giocare tanto Matteo Spagnolo a Trento che finora è stato frenato dagli infortuni e anche da un ruolo a mio avviso un po' limitante per la sua crescita e le sue caratteristiche".
Marco: "Che le squadre scontino nel proprio roster meno infortuni possibili, che le questioni extra-campo di qualsiasi tipo influiscano il meno possibile su ciò che accade sul parquet e che le energie spese nelle polemiche delle società sugli arbitraggi vengano invece spese in altri settori, a partite dalla crescita delle iniziative di marketing e comunicazione. Sono desideri, giusto?".
Edoardo: "I tre desideri da esprimere tra la seconda parte del campionato e i play-off sono: una serie Tortona vs Varese che penso sia il guilty pleasure di molti appassionati; il debutto di un giovane o un giovane che prende la squadra sulle spalle e la porta più volte alla vittoria; infine il clamoroso ribaltone di una squadra che da rischio retrocessione si trova ad un passo dai play-off".
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇹🇷 Fenerbahce - AS Monaco 🇲🇨, 19/01 alle 18:45
🇬🇷 Olympiacos - Real Madrid 🇪🇸, 20/01 alle 20:00
In Basketball Champions League:
🇱🇹 Rytas Vilnius - PAOK 🇬🇷, 17/01 alle 18:30
🇫🇷 JDA Bourgogne Dijon - Peristeri 🇬🇷, 18/01 alle 20:00
In EuroCup:
🇫🇷 JL Bourg-en-Bresse - Reyer Venezia 🇮🇹, 17/01 alle 19:30
🇮🇱 Hapoel Tel Aviv - Paris Basketball 🇫🇷, 18/01 alle 19:00
Nei campionati nazionali:
🇫🇷 Paris Basketball - ASVEL, 22/01 alle 17:00
🇪🇸 Joventut Badalona - Gran Canaria, 22/01 alle 18:30
🇹🇷 Galatasaray - Anadolu Efes, 22/01 alle 18:30
🇮🇹 Napoli - Dinamo Sassari, 22/01 alle 19:30
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Ascoltare il Buzzer Beater, il nuovo podcast della Basketball Champions League, condotto da Anna Andre. Vi lascio qui sotto il primo episodio, con i fratelli Ennis e Patrick come protagonisti.
L’episodio #25 di Kill Bill si conclude qui. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo, per analizzare la Regular Season e i Play-Ins di Basketball Champions League con altri ospiti. Ciao!