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#38 Kill Bill - Gran Canaria e Turk Telekom si sfidano per la vittoria dell'EuroCup e un posto nella prossima EuroLega.
Ciao! Dopo la FIBA Europe Cup, vinta dai polacchi dell’Anwil Wloclawek, questa settimana si assegna la seconda competizione europea: l’EuroCup.
Ne parliamo oggi in Kill Bill, lasciando spazio anche ai sorteggi della Coppa del Mondo 2023, che vedrà l’Italia giocare a Manila. Spoiler: è andata bene. Benissimo.
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Chi vince l’EuroCup?
Gli episodi con ospiti di Kill Bill, con interviste riguardanti le prime fasi della stagione in Serie A, EuroLega e Basketball Champions League, oppure le squadre tatticamente più interessanti d’Europa, sono quelli che hanno ricevuto più apprezzamenti. E vi ringrazio. Beh, continuiamo su questa linea d’onda.
Per analizzare la finale di EuroCup tra Gran Canaria e Turk Telekom Ankara, che mette in palio non solo il trofeo internazionale alzato al cielo nel 2022 dalla Virtus Bologna, ma anche un posto nella prossima EuroLega per almeno una stagione, ho contattato alcuni amici, tre spagnoli e tre turchi.
I primi, a cui ho chiesto di concentrarci evidentemente su Gran Canaria, che potrebbe tornare in EuroLega a cinque anni di distanza dopo aver sconfitto Badalona in semifinale, sono Gerard Solé, voce di DAZN e penna di Eurohoops e GIGANTES, Carlos Sánchez Blas, storica voce della pallacanestro in Spagna, e Carlos Sánchez López, che lavora concentrandosi sul club canarino. Partiamo con loro.
Come valuti la Regular Season ed il percorso nei playoff di Gran Canaria? Quale pensi sia stata la partita più difficile che hanno affrontato?
Gerard: "Penso che Gran Canaria abbia fatto un ottimo lavoro nella Regular Season. Non è stato facile ottenere così tante vittorie durante la stagione, contro squadre così diverse e con un programma così fitto. Forse per questo si sono comportati meno bene nell'ACB. Hanno avuto alcuni infortuni importanti durante la stagione, ma sono stati in grado di continuare a giocare ad alto livello. Nei playoff, penso che fossero molto preoccupati per la loro prima partita contro Bursaspor e, superato quell’ostacolo, la squadra ha avuto una sorta di sensazione di sollievo. La pressione per non fallire al primo turno dopo essere stata la migliore squadra della Regular Season è altissima. Dopo quella vittoria, hanno giocato meno stressati, coinvolgendo maggiormente i compagni e alzando tanto le percentuali quanto i punti segni. Ovviamente, contro Badalona è stata una partita molto dura tra due squadre di alta qualità, ma penso che Gran Canaria fosse la favorita, ed è davvero difficile battere una squadra in quello stato".
Carlos Blas: "Ho apprezzato molto la prima fase e l'EuroCup in generale di Gran Canaria. Credo che in casa siano tostissimi, hanno concesso molto poco nonostante l’affluenza non fosse elevatissima, soprattutto nella fase regolare. È una squadra estremamente affidabile in casa. La partita più difficile è stata contro l’Hapoel Tel Aviv, con quella tripla di AJ Slaughter all'ultimo secondo per vincere 85-83. E poi la semifinale contro lo Joventut Badalona è stata durissima".
Carlos López: "Gran Canaria ha giocato una grande stagione regolare, anche se Jaka Lakovic ha utilizzato per meno minuti i propri titolari rispetto all’ACB per raggiungere sia la Copa del Rey che i playoff nazionali. La squadra ha giocato ad alto livello in ogni singola partita dell’EuroCup, compresi i playoff. Per me Joventut Badalona e Hapoel Tel Aviv sono state le squadre più difficili da affrontare in questa stagione fino alla semifinale".
Gran Canaria disputerà la sua prima finale europea dal 2015. Quali differenze e somiglianze trovi tra quella squadra e quella di quest'anno?
Gerard: "La cosa più importante è l'avversario. Quel Khimki sembrava imbattibile. Avevano molto talento, una grande superstar come Tyrese Rice e hanno dominato le finali dal principio. Gran Canaria aveva zero opportunità di batterli. Turk Telekom può essere qualcosa di diverso, non c'è quella sensazione di irraggiungibilità. E penso che questo squadra abbia esperienza, talento e fisici per batterli. Albicy è davvero importante per loro, Shurna è un tiratore affidabile e possono vantare alcune grandi gemme come Brussino, Diop e Balcerowski. Credo che questa squadra sia stata creata pensando di vincere l'EuroCup. Hanno un backcourt con tanti punti nelle mani, sono fisici all'interno, con diversi tipi di giocatori nelle ali. Probabilmente sono i più completi in EuroCup, se si guarda a tutti i roster".
Carlos Blas: "Sono due squadre diverse. Quella era allenata da Aíto García Reneses e ci giocava Walter Tavares, la star del Real Madrid. L'unica partita che hanno perso è stata la finale, ti puoi immaginare quale competizione avesse fatto Gran Canaria. Ora è una squadra che vanta forse meno nomi, ma con una gestione brillante di Lakovic: schemi e spogliatoio. Veterani come Albicy e Slaughter si combinano perfettamente con la fame di giovani come Khalifa".
Carlos López: "Sono squadre davvero diverse. Quel Gran Canaria ha giocato la prima grande finale nella storia del club contro un enorme Khimki in un formato a due partite. Penso che il roster di quest'anno sia molto più talentuoso ed esperto, sia nei titolari che in panchina. Questa stagione Balcerowski e Diop sono giocatori molto più sviluppati di Tavares allora e Albicy è più difensivamente decisivo di Bellas. Báez è una leggenda nell'isola, ma la coppia Shurna-Inglis rende questo Granca una vera minaccia per qualsiasi avversario. Poi ci sono le grandi differenze tecniche. Coach Aito ha guidato con una saggezza unica la squadra nel 2015, ma Jaka Lakovic e i suoi assistenti stanno gestendo le proprio armi in questa stagione senza sfigurare".
Jaka Lazovic ha potuto contare sui contributi di diversi tipi di giocatori in questa stagione, con percentuali al tiro pazzesca di John Shurna e Nicolas Brussino, e molte altre opzioni da altri. Quali sono stati i migliori giocatori di questa squadra in questa stagione secondo te? E perché?
Gerard: "È facile capire qualcosa che non sia usuale in una squadra vincente. Non ci sono giocatori di Gran Canaria nelle migliori voci statistiche. Potrebbe essere brutto, ma l'hanno trasformato in qualcosa di veramente buono. Non c'è una grande star o un giocatore principale da difendere. È davvero una squadra imprevedibile. Se concentri la tua energia per difendere Brussino, Albicy e Slaughter ti distruggeranno. In caso contrario, c’è Bassas nel P&R giocando a fianco di Diop e Balcerowski. Shurna è sempre pronto a tirare e Inglis ha dato loro un'opzione di punteggio affidabile nel pitturato. Sono esperti. Lakovic è un grande allenatore e la squadra, come ho detto prima, è una catalizzatrice di felicità vincente. E devi valutare anche il vantaggio del giocare in casa. Sarà molto rumoroso e i fan spingeranno molto per ottenere questo titolo storico".
Carlos Blas: "Io ne prendo due. È vero che si può parlare di giocatori come Slaughter o Bassas - il playmaking è molto importante per loro -, ma rimango con questi due. Nico Brussino per me è il giocatore differenziale. Quando sta bene, Gran Canaria cresce, infatti mi sembra un giocatore di primo livello, condizionato dalla sua irregolarità. Ha punti, penetrazione, ha carattere, una mano da tiratore... ha tutto. E il secondo è Andrew Albicy, veterano passatore".
Carlos López: "L'allenatore sloveno ha dichiarato fin dal primo giorno che vuole un collettivo senza superstar e questo è esattamente ciò che ha costruito a Gran Canaria. Le prestazioni del team vengono sopra tutto. Quindi non è una domanda facile a cui rispondere. Inglis e Shurna hanno iniziato la stagione ad un livello eccezionale. Poi Brussino e Balcerowski hanno guidato la squadra nei primi mesi del 2023, ma Albicy è il fattore X. Quando il playmaker francese gioca la sua miglior pallacanestro, Gran Canaria è un avversario davvero difficile contro cui giocare".
Cosa pensi della finale contro il Turk Telekom e di quali giocatori Gran Canaria dovrebbe preoccuparsi maggiormente?
Gerard: "Penso che siano molto simili in alcuni aspetti. Hanno alcuni giocatori esperti nelle posizioni di guardia, sono fisici sotto canestro e vantano entrambi un’ala piccola affidabile come Bouteille e Brussino. Per me, il punto principale deve essere il vantaggio del campo. Penso che non ci sarà alcuna pressione per Gran Canaria e il pubblico contribuirà a farli vincere. Turk Telekom ha il probabile MVP della stagione: Jerian Grant può vincere la partita, ma Albicy è un grande difensore e penso che farà un ottimo lavoro contenendolo".
Carlos Blas: "Mi è sempre sembrata la principale favorita. Ha un ottimo allenatore che vuole rivendicare la propria posizione. Gente che ti cambia le partite come Tony Taylor. Jerian Grant, 300 partite in NBA. Jones, fortissimo sotto le plance. E Axel Bouitelle, con molta personalità. Una rotazione non molto lunga e si disconnettono in alcuni momenti delle partite, ma penso che siano i favoriti".
Carlos López: "Gran Canaria ha alzato il suo livello in casa in questa stagione. La folla dell’arena in casa si sta rivelando incredibile in questi playoff di EuroCup, quasi sempre soldout, con un tifo per la squadra molto rumoroso. Il Turk Telekom ha grandi stelle nel proprio roster, ma Gran Canaria li ha già battuti due volte. Penso che sia una squadra più profonda che deve giocare in maniera fisica per sfruttare una rotazione maggiore con almeno due buoni giocatori in ogni posizione".
Ipotizziamo che Gran Canaria sarà vincitrice e giocherà in EuroLega il prossimo anno. C'è abbastanza stabilità per creare un progetto a lungo termine o ti aspetteresti una meteora?
Gerard: "Cerchiamo di essere realistici. La risposta è no. Non moltiplicheranno il loro budget. Non sono in grado di farlo, quindi è quasi impossibile rimanere in EuroLega. Non avranno il budget e il potere di raggiungere i playoff, rimanendo lì. L'estate scorsa, c'è stato un grande cambiamento presidenziale e ora l'ex giocatore e leggenda Sitapha Savané è il presidente. La squadra crescerà, di sicuro, ma non così velocemente. Sarà impossibile raggiungere il livello della Top 8 di EuroLega, purtroppo per loro".
Carlos Blas: "Domanda difficile. Gran Canaria ha già dimostrato nella sua precedente esperienza di essere grande. Il vincitore dovrà investire, aumentare salari e budget. E con il livello che c'è in EuroLega, competere, soprattutto fuori casa, è molto complesso. Può sembrare contraddittorio, ma vincere un titolo potrebbe portare a un problema più profondo. Ma vallo a dire ai giocatori che saranno in campo mercoledì. Per la vittoria!".
Carlos López: "La prima stagione di EuroLega ha avuto un costo elevato per Gran Canaria, che ha impiegato tre anni per tornare nelle migliori squadre dell’ACB. Sitapha Savané è stato nominato il nuovo presidente del club e la sua gestione sta portando buoni frutti. Sarebbe uno scenario impegnativo da affrontare, ma ci sono alcune basi solide con Jaka Lakovic e molti grandi giocatori sotto contratto in futuro".
Spostando la conversazione sul Turk Telekom Ankara di Erdem Can, nominato Coach of the Year dell’EuroCup qualche giorno fa, ho fatto qualche domanda a Semih Tuna e Uygar Karaca, entrambi penne di Eurohoops Turchia e commentatori, oltre che ad Anil Uysal, che si occupa con Sports Digitale di squadre turche in Europa.
Come valuti la Regular Season ed il percorso nei playoff del Turk Telekom Ankara? Quale pensi sia stata la partita più difficile che hanno affrontato?
Semih: "Onestamente, penso che Türk Telekom sia diventata una delle migliori squadre in Turchia e in Europa in questa stagione. Hanno la capacità di giocare sia in campo aperto che a giochi rotti. Erdem Can usa al massimo il potenziale dei suoi. Posso dire che Ulm sia stato l'avversario più duro che hanno affrontato nei playoff in questa stagione. Dopo aver affrontato il Fenerbahce in una dura partita di campionato nel fine settimana, è anche naturale che sia accaduto. Sono riusciti a vincere dopo essere stati sotto per 35 minuti".
Uygar: "Penso che molti degli stretti seguaci della pallacanestro europea arriverebbero a questa conclusione: la competizione in EuroCup è diventata più sottile in questa stagione, rispetto alla scorsa. Non c'è nessuna Virtus, nessun Partizan, nessun Valencia. Ma questo non minimizza la grande stagione del Turk Telekom. Indipendentemente da tutto, il formato in particolare, un record di 13-5 tra vittorie e sconfitte per un team nuovo di zecca costruito in una sola estate è brillante. Credo che finire al secondo posto sia stato uno dei migliori risultati sulla carta prima che tutto iniziasse, parlando in termini realistici. Perché c'erano cinque squadre solide nel gruppo: Gran Canaria, Hapoel Tel Aviv, Promitheas e Parigi. Perdere contro Gran Canaria due volte fa male, ed una partita si poteva vincere, soprattutto quello di Ankara. C'è stato un grande divario dopo il primo tempo e Telekom ha rimontato nel secondo, senza portare a casa alcun risultato. Questo ha dato il primo posto e il vantaggio psicologico a Gran Canaria, e sicuramente il vantaggio in casa in finale. A parte questo, la sconfitta contro Parigi era comprensibile perché era all'inizio della stagione. La sconfitta contro l'Hapoel Tel Aviv è stata amara, anche perché il Turk Telekom ha avuto il vantaggio prima del penultimo possesso. Non sono riusciti a non subire la tripla, sbagliando il tiro della vittoria".
Anil: "Penso che coach Erdem Can e tutta la squadra abbiano ottenuto un enorme successo. Sarebbe un sogno inestimabile. La partita più difficile che hanno affrontato è stata contro Ulm, a causa del divario che si è creato all’inizio. Che rimonta che è stata".
Quanto il lavoro di Erdem Can ha aiutato questa squadra? Sarà la prima di molte finali per lui dopo anni di lavoro con Zeljko Obradovic?
Semih: "Sicuramente penso di sì. Questa non è la prima esperienza di head coaching di Erdem Can, visto che ha anche allenato l’Olin Edirne per un breve periodo nei primi anni 2010. Ha sempre dimostrato di non essere solo un assistente di Obradovic, visto che è stato in NBA Summer League molte volte, lavorando con Quin Snyder la scorsa stagione negli Utah Jazz. Abbiamo sempre saputo che era molto competente in termini di tattica. Quando era in panchina, era come un secondo allenatore. Considerando i problemi del basket europeo nell'allevare giovani allenatori, è piacevole che anche Erdem Can entri in questo circolo".
Uygar: "Mettiamola così: Turk Telekom era un club BCL e ha fatto alcune cose ammirevoli anche lì. Ma guardando la questione da una prospettiva più ampia, erano ben lontani dal nucleo della mappa del basket europeo, lottando per rimanere rilevanti e suscitando un certo interesse dei fan a livello nazionale e internazionale. È passato molto tempo da quei grandi anni '90. Ma Erdem è tornato dalla NBA per una certa identità a questa squadra. Tattica a parte, è riuscito a far credere ai giocatori di poter raggiungere diversi obiettivi stagionali, ha imposto l'autorità e costruito una squadra ben organizzata. Questo è il cambiamento della cultura. Potrei anche dire che si potrebbero vedere le impronte della cultura da vincitore di Obradovic. Voglio dire, si che tipo di cose si vedono in campo quando il stanno giocando: tenacia, determinazione, disciplina. Questa è la cosa più preziosa per un allenatore. Il successo nel basket non è il percorso unilineare. Ci sono così tante cose che vanno male, così tanti fattori che entrano in gioco e determinano se una stagione sia buona o cattiva. Ma guidare una squadra alla finale di EuroCup - e alle finali in campionato? - dopo averla costruita da zero nella prima stagione è un ottimo indicatore che vedremo molto di più da Erdem Can. È una grande prospettiva per il basket turco, parlando di allenatori".
Anil: "Penso che Erdem Can sia tra i migliori giovani allenatori in Europa. I suoi aggiustamenti durante la partita sono pazzeschi. Ha tratto un sacco di successo tagliando il momentum degli avversari. E anche dal punto di vista dello scouting, lo staff del Turk Telekom Ankara ha esplorato tutti gli avversari molto bene".
Come italiano, sono molto orgoglioso di Jerian Grant e Tyrique Jones, che si sono trasferiti da Milano e Pesaro per dominare la stagione. Cosa pensi delle loro prestazioni in EuroCup e quali altri giocatori dovrebbero essere menzionati?
Semih: "Jerian Grant e Tyrique Jones sono stati tra i migliori giocatori dell’EuroCup per tutta la stagione. Jerian ha dimostrato quanto sia prezioso dopo una brutta annata, è un giocatore di alto livello. Non può ottenere il ruolo che si aspettava al livello superiore dell’EuroLega, ma è un grande leader per questo livello. Tyrique può certamente giocare in EuroLega, ma la linea più netta tra un buon giocatore e un grande giocatore è concentrarsi su entrambi i lati del gioco. L'attenzione di Tyrique sul lato difensivo delle partite influenzerà la sua carriera. Leggendo il loro roster, vediamo che non sono legati a un solo nome. Axel Boutielle sta dimostrando perché era ricercato dal Real Madrid per tutta la stagione. Tony Taylor è un combattente, quello con cui vuoi andare in battaglia. E Erkan Yilmaz è un esempio per tutti i giovani giocatori in Europa per quanto sia importante ottenere più tempo di gioco. Ha migliorato enormemente, diventando l’ala piccola turca più produttiva della lega dopo Onuralp Bitim. Ha uno stile di gioco a tutto tondo".
Uygar: "Jerian Grant ha preso una decisione ragionevole e coraggiosa: lasciare l'EuroLega per una stagione e cercare di tornarci passando dall’Eurocup, forse in maniera ancora più incisiva. Lui e Tony Taylor sono diventato un dinamic duo. Erdem si è reso conto della sua tenacia in difesa e l'ha utilizzata molto bene. Giocando molto pick-and-roll, si è preso il ruolo e la responsabilità che sta cercando. Typique Jones è un giocatore polarizzante. È impulsivo e a volte perde il controllo dell’attenzione, commettendo errori inspiegabili. D'altra parte, senza il suo atletismo, l'esplosività e tenacia sotto canestro, il successo del Turk Telekom sarebbe stato inimmaginabile. Allenandosi duramente, diventerà un giocatore migliore e Erdem può aiutarlo molto nell’affinare i pregi, riducendo i difetti. Oltre a questo, Tony Taylor, Erkan Yılmaz, Alex Bouteille e Nate Sestina sono indubbiamente non meno preziosi di qualsiasi altro. Come giocatore turco, guardo la crescita di Erkan Yılmaz, ed è un grande piacere: è un giocatore multi-abile che può portare la palla, difendere il miglior giocatore degli avversari, portare blocchi vincenti, mettere tiri importanti quando la difesa rispetta il suo range. È il cuore e l'anima di questa squadra".
Anil: "Sono abbastanza sicuro che Tyrique raggiungerà il livello EuroLega. Durante la stagione, ho avuto l’occasione di intervistare coach Can e gli ho chiesto: "Tyrique ha fatto una buona stagione in Italia. Ma tutti sappiamo delle sue abilità difensive, l'atletismo eccetera. D'altra parte, in questa stagione ha migliorato il suo arsenale offensivo (soprattutto nel passaggio). Avevi previsto questo miglioramento in offseason?". Ha detto: "Sì, ci siamo seduti e abbiamo parlato con lui del suo potenziale". Penso che sia molto impressionante per capire la visione del coach. Dovremmo anche parlare di Jerian, come hai detto prima. Anche Tony Taylor che ha un ruolo enorme nel sistema offensivo della squadra. Sestina si è rivelato una grande aggiunta per la squadra, così come Boutielle. Senza dimenticare Erkan Yilmaz e la sua chimica con l'allenatore".
Cosa pensi della finale contro Gran Canaria e di quali giocatori il Turk Telekom dovrebbe preoccuparsi maggiormente?
Semih: "Il Gran Canaria di Jaka Lakovic è stata una delle squadre più influenti in tutta la stagione. Gran Canaria, come tutte le squadre spagnole che giocano in Europa, ha un roster profondo. Tuttavia, il Turk Telekom ha anche la profondità per rispondere a questa rotazione, non stancandosi alla fine della partita. Due delle migliori squadre della stagione si incontreranno in finale di Eurocup. Non sarà una partita a senso unico come la finale di tra Virtus Bologna e Bursaspor dello scorso anno. È difficile individuare un giocatore chiave in Gran Canaria, ma quelli da limitare sono AJ Slaughter e Andrew Albicy, che possono giocare bene questo tipo di finali".
Uygar: "Gran Canaria è la migliore squadra in casa della competizione a mio parere, e c’è bisogno di poche spiegazioni per il loro stile e la propaia potenza nelle Isole Canarie. Vincere l’EuroCup è stato uno dei principali obiettivi di questo club nel corso degli anni e ora sono ad una sola vittoria di distanza, finalmente. Si tratta di una squadra a due vie che è la migliore squadra offensiva in competizione (104 punti per 100 possessi) e anche la terza migliore squadra difensiva con 92.9 per 100 possessi. Hanno giocatori ben istruiti con un sacco di esperienza e alto IQ cestistico. Avere giocatori come Vitor Benite o Ferran Bassas è un grande vantaggio per avere esperienze in campo, quando le rotazioni entrano in gioco. Sappiamo già come potrebbe essere AJ Slaughter o la pressione letale della palla di Andrew Albicy. John Shurna potrebbe essere paragonato a Luke Sikma nella sua prudenza offensiva e importanza per la spaziatura del campo, con una miglior tiro dall’arco (47%). Come un stretch four potrebbe portare un sacco di problemi per la difesa del Turk Telekom. Nicolas Brussino sta avendo un periodo tranquillo ultimamente, ma in una partita come questa può sempre rivelarsi all'altezza dell'occasione. Così tante minacce, così tanti giocatori di cui preoccuparsi. Ma anche il Frutti Extra Bursaspor ha dimostrato che Gran Canaria non è una squadra inarrestabile, una volta che si riesce a indulgere in picchi di ritmo occasionali, non lasciando che il proprio avversario detti il gioco con durezza, controllando il numero di possessi. Attaccare Khalifa Diop nel P&R, per esempio, potrebbe dare un grande vantaggio ai turchi. Balcerowski ha migliorato moltissimo il suo gioco in questa stagione, ma a volte è troppo incline agli errori e potrebbe essere spinto nel suo angolo, bullizzato da Tyrique Jones. Se lui riesce a stare fuori dai guai, i rimbalzi potrebbero dare ad Ankara il vantaggio contro il frontcourt di Gran Canaria".
Anil: "Gran Canaria è una squadra difficile da affrontare. E può anche essere la trasferta più faticosa in Europa. Con i loro tifosi, cercheranno di creare una certa pressione su tutta la squadra avversaria. Hanno anche un sacco di armi offensive, grandi guardie con esperienza. Voglio dedicare qualche parola anche per Olek Balcerowski, che ha un enorme potenziale".
Ipotizziamo che il Turk Telekom vincerà l’EuroCup e giocherà in EuroLega il prossimo anno. C'è abbastanza stabilità per creare un progetto a lungo termine o ti aspetteresti una meteora?
Semih: "Per rimanere in EuroLega in modo permanente, è necessario disporre di buone risorse finanziarie. Türk Telekom è la più grande società di telecomunicazioni della Turchia. Hanno anche un direttore generale estremamente visionario che è l'ex giocatore di basket Önder Külçebaş. Con l'armonia che ha creato insieme a Erdem Can, potrebbero rimanere in EuroLega. La reputazione del Türk Telekom in Turchia è stata vista come un club che spende soldi ma non ottiene un ritorno in termini di risultati negli ultimi 20 anni, forse anche più a lungo. E questo è cambiato in questa stagione. C'è voglia di basket ad Ankara, il palazzetto è pieno in ogni partita. Se lo meritano. Con il proprio investimento nel basket, la Turchia merita una terza squadra in EuroLega".
Uygar: "Per tutta la stagione, questa era la domanda che molte persone avevano in mente, ma con le informazioni a portata di mano, la mia impressione è che il Turk Telekom è disposto a competere in EuroLega. Le cose potrebbero cambiare rapidamente in Turchia e i progetti ambiziosi potrebbero talvolta finire prematuramente, ma competere al primo livello in Europa è sicuramente all'ordine del giorno. Questo significa, sì, che sono desiderosi di aumentare il loro budget e lottare per la gloria in una competizione più grande, per quanto ne so. Hanno anche la possibilità di farlo, economicamente. Ankara è una grande città e ha profonde radici nel basket turco. Ciò significa che i fan potrebbero essere riorientati per creare una buona atmosfera di basket. Sono ottimista su questo. Se il Önder Külçebaş riesce a convincere Erdem Can a rimanere nel club - perché ci saranno sicuramente offerte per l'Allenatore dell’Anno in EuroCup ,- il progetto rimane intatto e può anche diventare più grande".
Anil: "La cosa più importante è la coerenza al livello maggiore. Forse non è impossibile rimanere in EuroLega per alcuni anni consecutivi, ma dovrebbero cercare di farlo rimanendo competitivi. Creare una cultura ed un eredità cestistica è importante per i prossimi anni".
Si va a Manila
Poco dopo aver annunciato l’assegnazione della Coppa del Mondo 2027 al Qatar - allego reazione personale -, si sono svolti i sorteggi della fase a gironi del prossimo Mondiale, che si giocherà dal 25 agosto al 10 settembre tra Manila (primi quattro gironi e fase finale), Okinawa (Gruppo E ed F) e Jakarta (Gruppo G ed H).
Gruppo A: Angola, Repubblica Dominicana, Filippine, Italia
Gruppo B: Sud Sudan, Serbia, Cina, Porto Rico
Gruppo C: USA, Giordania, Grecia, Nuova Zelanda
Gruppo D: Egitto, Messico, Montenegro, Lituania
Gruppo E: Germania, Finlandia, Australia, Giappone
Gruppo F: Slovenia, Capo Verde, Georgia, Venezuela
Gruppo G: Iran, Spagna, Costa d'Avorio, Brasile
Gruppo H: Canada, Lettonia, Libano, Francia
Manco a dirlo, a noi è andata benissimo. Le Filippine potranno contare sul caldissimo pubblico casalingo e la Repubblica Dominicana sull’ottimo Jean Montero e su Karl-Anthony Towns, ma non dovrebbero esserci problemi. Troveremmo alla fase successiva le prime due del Gruppo B, e dunque Serbia - hello again - ed una tra Cina e Porto Rico, presumibilmente.
Interessantissima la sfida tra Grecia e Stati Uniti nel Gruppo C, mentre i gironi più proibitivi sono sicuramente il Gruppo E, in cui è difficilissimo pronosticare chi passerà il turno, ed il Gruppo H, in cui la Lettonia di Luca Banchi - di cui avevamo parlato qui - proverà l’impresa contro Francia e Canada, le favorite.
La foto della settimana
Nuova rubrica, che non poteva che inaugurarsi con l’evento che ha catturato più attenzione mediatica in questi giorni. Sembra un quadro rinascimentale, e invece è la rissa scoppiata a pochi minuti dal termine della Gara 2 tra Real Madrid e Partizan.
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇮🇱 Maccabi Tel Aviv - AS Monaco 🇲🇨
Gara 3 il 02/05 alle 20:05
Gara 4 il 04/05 alle 20:05
🇷🇸 Partizan Belgrado - Real Madrid 🇪🇸
Gara 3 il 02/05 alle 20:30
L’eventuale Gara 4 il 04/05 alle 20:30
🇱🇹 Zalgiris Kaunas - Barcellona 🇪🇸
Gara 3 il 03/05 alle 19:00
L’eventuale Gara 4 il 05/05 alle 19:00
🇹🇷 Fenerbahce - Olympiacos 🇬🇷
Gara 3 il 03/05 alle 19:45
Gara 4 il 05/05 alle 19:45
In EuroCup:
🇪🇸 Gran Canaria - Turk Telekom Ankara 🇹🇷, 03/05 alle 21:00
Nei campionati nazionali:
🇪🇸 Real Madrid - Unicaja Malaga, 07/05 alle 12:30
🇩🇪 Telekom Baskets Bonn - ratiopharm Ulm, il 07/05 alle 15:00
🇮🇱 Hapoel Jerusalem - Maccabi Tel Aviv, 07/05 alle 17:00
🇮🇹 Pesaro - Tortona, 07/05 alle 18:00
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Ascoltare l’ultimo episodio del podcast della Basketball Champions League, con ospite il vincitore della scorsa Final Four Kyle Wiltjer, con Tenerife.
L’episodio #38 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo. Ciao!