Questione d'abitudine
#3 Kill Bill - Siete pronti ad ammirare due dei migliori centri del pianeta che si sfidano anche fuori dall'NBA?
Eccoci con un nuovo episodio di Kill Bill, il terzo. Per l’occasione, ha deciso di unirsi a noi un ragazzo che qualcosina ha fatto vedere negli ultimi anni con i Philadelphia 76ers: Joel Embiid travalica i confini NBA e potrà giocare con la Nazionale francese. Non si sa quando, ma lo farà.
Oggi parliamo di lui, degli Azzurri impegnati nell’Europeo casalingo a settembre e di alcune mosse di mercato interessanti (anche da parte di squadre russe, per far capire che tira ancora una certa aria “monetaria” verso Est).
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C’est ta maison, Joel
La notizia circolava da diverso tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità: Joel Embiid è stato naturalizzato francese, ottenendo la cittadinanza, con un decreto convalidato il 4 luglio scorso e inserito il giorno successivo in Gazzetta Ufficiale, come riportato da L'Équipe.
Questo, in termini cestistici, significa che potrà aggiungersi ai vari Rudy Gobert, Vincent Poirier, Moustapha Fall, Mouhammadou Jaiteh e Victor Wembanyama come centro della Francia. Il nuovo lungo dei Minnesota Timberwolves, interpellato a riguardo in un’intervista con Le Journal du dimanche, lo ha accolto a braccia aperte:
Non c'è un giocatore al mondo paragonabile a Joel Embiid. Quindi sì, mi piacerebbe vederlo un giorno con la maglia della Nazionale francese. Spetta all'allenatore prendere questa decisione, ma nessuno può dire di no a un talento come lui. Finché si dimostra attaccato alla nostra squadra, alla nostra chimica e ai nostri principi di gioco, ed è pronto ad adattarvisi, può sicuramente essere un'arma importante per noi.
Peccato che il lungo dei Philadelphia 76ers non potrà con ogni probabilità scendere in campo a EuroBasket 2022, perché sarebbe stato interessante vederlo contro Nikola Jokic, suo rivale in NBA e da pochi giorni anche nelle sfide internazionali contro la Serbia. A proposito, questa è la lista preliminare diramata da Svetislav Pesic. Sì, non siete gli unici ad avere paura.
La Serbia e la Francia, la cui lista è presente nell’episodio di settimana scorsa, sono sicuramente tra le favorite di un Europeo che vede la presenza della Grecia di Giannis Antetokounmpo, della Turchia di Shane Larkin e la Slovenia di Luka Doncic.
Ci siamo, in qualità di Paese ospitante e dopo una rivoluzione in panchina che ha visto l’arrivo di Gianmarco Pozzecco, anche noi. E la lista preliminare stilata dall’ex assistente allenatore di Ettore Messina all’Olimpia Milano è di tutto rispetto: tornano Melli e Gallinari, c’è il talento offensivo dei vari Della Valle, Fontecchio e Tonut, c’è l’esperienza di Datome e la voglia di spaccare il mondo di Spagnolo e Procida. In attesa di Paolo Banchero, possiamo dire la nostra.
Questa, invece, la lista da scremare per la Lituania. Da sottolineare l’assenza del trascinatore della Dinamo Sassari Eimantas Bendzius: mi aspettavo che, dopo un’ottima stagione da 15.1 punti (49.7% da due, 45.8% da tre e 84.6% ai liberi), 5.1 rimbalzi e 1.8 assist, oltre che il rinnovo fino al 2026 con i sardi, fosse spronato a partecipare alla competizione. Invece, ha deciso di rinunciare, così come Arturas Gudaitis.
In FIBA Asia Cup, invece, ci sono state alcune sorprese. Vi lascio in questo elenco puntato i risultati dopo la fase a gironi che si è conclusa ieri:
Arabia Saudita, Bahrain, Kazakistan e India non vincono nemmeno una partita, classificandosi come ultime classificate nei rispettivi gironi.
Otto squadre si giocheranno l’accesso ai quarti di finale, nelle seguenti sfide:
Giordania-Taiwan
Cina-Indonesia
Giappone-Filippine
Nuova Zelanda-Siria
Le vincitrici dei gironi, qualificate direttamente ai quarti di finale, sono Australia, Corea del Sud, Iran e Libano. Quest’ultimo, in particolare, si sta prendendo scrosciate di applausi.
Quando uscirà la prossima puntata, sarà conclusa la competizione: lunedì prossimo facciamo un recap generale. Nel frattempo, vi basterà sapere che in ben sei partite giocate nella fase a gironi si sono scollinati i 100 punti. Siria-Giappone è finita 56-117.
Sogno americano
In realtà, a questo punto della puntata mi ero prefissato di parlare dei calendari 2022/2023 di EuroLega, EuroCup, Basketball Champions League e FIBA Europe Cup, ma la caldissima e asfissiantemente noiosa domenica pomeriggio è stata scossa da un fulmine a ciel sereno: Simone Fontecchio firmerà un biennale con gli Utah Jazz, secondo quanto riportato da Eurodevotion. Adrian Wojnarowski, il guru del mercato NBA, ha confermato dicendo che prenderà più di tre milioni di dollari all’anno.
In mattinata, La Prealpina aveva iniziato a scaldare gli ambienti cestistici online (non che servisse, con sto caldo) parlando di un interessamento dei Los Angeles Lakers. Il numero 20 dell’ALBA Berlino, che aveva attirato attenzioni Oltreoceano già da diverso tempo, invece, giocherà con gli Utah Jazz in piena ricostruzione.
Il talento c’è, la voglia e il fisico strutturato pure: non vediamo l’ora. Anche se lo stato attuale del mio cuore da malato cestistico europeo è il seguente: 💔.
Lista della spesa
Dopo aver fatto un ripasso di chi si era spostato prima dell’episodio #1 e aver dato un’occhiata ai rinnovi di contratto più significativi nella seconda puntata, analizziamo altre mosse di mercato che possono spostare più di un equilibrio.
In Italia
Va verso le fasi finali il mercato di Brescia, che aggiunge anche la guardia Troy Caupaine il centro Tai Odiase. Nell’ultima BCL, per il primo 12.5 punti, 3.9 rimbalzi e 5.3 assist, mentre per il secondo 15.8 punti e 4.2 rimbalzi a gara.
Brindisi si muove bene: arrivano il classe 2002 Joonas Riismaa da Pistoia e Marcquise Reed, che viene da un’annata in Francia da 13.8 punti, 4 rimbalzi e 2.4 assist di media con ottime percentuali realizzative nell'ultima stagione al BCM Gravelines-Dunkerque.
Il Derthona chiude il mercato con Leon Radosevic, già visto dalle nostre parti con l'Olimpia Milano. Centro classe 1990, vanta una grande esperienza a livello EuroLega: arriva dal Bayern Monaco di Andrea Trinchieri. Jalen Cannon, invece, torna in A2 per aiutare la Vanoli Cremona a risalire nella massima serie.
L’Olimpia Milano, dopo i botti di mercato (che non sono finiti, vista l’attesa per Johannes Voigtmann e Kevin Pangos), rinnova ufficialmente Gigi Datome e Paul Biligha fino al 2023, Devon Hall fino al 2024.
Napoli mette a segno un colpo clamoroso, riportando in Italia l’ex centro di Trento JaCorey Williams. Ha mantenuto medie da 9.9 punti e 4.1 rimbalzi a partita in EuroCup con Bourg-en-Bresse. Lasciano, invece, Jason Rich e Jordan Parks, oltre ai lituani Arturas Gudaitis e Arnas Velicka.
Nella Pesaro del rientrante Jasmin Repesa, arriva Vasilis Charalampopoulos, che ha trascorso la passata stagione tra Reyer Venezia e Fortitudo Bologna, mantenendo medie da 8.5 punti e 4.1 rimbalzi a partita.
Bell’aggiunta di Reggio Emilia, che si assicura Sacar Anim, autore di 14.3 a partita nella scorsa Bundesliga con Bayreuth.
Gran mercato di Scafati finora: dopo Myke Henry, arrivano l’ex Reyer Venezia Julyan Stone e Kruize Alshaude Zah-Kee Pinkins, che si aggiudica il premio come miglior nome del campionato. Scherzi a parte, si tratta di un lungo con spiccate doti atletiche, che nel 2021/2022 ha prodotto 5.6 punti e 3.2 rimbalzi a Limoges.
Due colpi stratosferici in cabina di regia per Treviso, che si assicura Adrian Banks e Ike Iroegbu. L’ex Trieste ha giocato una LBA 2021/2022 da 16.7 punti, 4.3 rimbalzi e 3.9 assist a partita, mentre il classe 1995 ha mantenuto medie da 14.4 punti, 3.9 rimbalzi e 3.7 assist di media con l'Hapoel Galil Elyon. C’era anche lui quando la Nigeria aveva battuto gli Stati Uniti, e a fine partita aveva twittato questo:
Paolo Galbiati si unisce allo staff tecnico di Matt Brase a Varese: doppio impegno per l’ex tecnico di Torino e Cremona, attualmente assistente di Pozzecco in Nazionale.
Venezia si sta muovendo in maniera egregia: i nuovi ingressi rispondono ai nomi di Matteo Chillo, Riccardo Moraschini, Jayson Granger, Amedeo Tessitori, Derek Willis (uno dei colpi dell’estate, fortissimo e già visto in Italia con Brindisi due anni fa) e Jordan Parks. Marco Spissu e Allerik Freeman parrebbero essere abbastanza vicini. Come direbbe un ragazzo di Bari Vecchia:
Due annunci intriganti in poche ore per la Virtus Bologna, che si assicura Jordan Mickey (10.5 punti e 4.3 rimbalzi a partita in EuroLega prima della guerra) e Ismael Bako (8.7 punti e 6.1 rimbalzi a partita nell’ultima BCL con Manresa).
In Spagna
Lo avevamo accennato settimana scorsa: il Real Madrid ha deciso di separarsi da Pablo Laso dopo l’infarto che l’aveva colpito prima della finale di Liga ACB contro il Barcellona. Ora la squadra passa nelle mani del suo ex assistente allenatore Chus Mateo, che ha firmato fino al 2024 e si dev’essere trovato in una situazione particolarmente scomoda. Dal canto suo, il leggendario tecnico dei Blancos dice che gli è stato fornito il via libera per allenare, ma la sensazione è che rimarrà per qualche mese in attesa di sedersi nuovamente su una panchina. Chissà, magari proprio quella del Real, dove quest’anno potrà sfoggiare il suo talento l’MVP dell’ultima Liga ACB, Dzanan Musa: per il bosniaco, 20.1 punti, 5.1 rimbalzi e 3.1 assist a partita.
Si parlerà ceco nel P&R centrale del Barcellona: oltre a Jan Vesely, ha firmato per quattro anni Tomas Satoransky, che torna a vestire blaugrana dopo diverse esperienze NBA. Aggiunta dal valore assoluto per Saras, che si godrà anche Oscar da Silva e Nikola Kalinic, il pezzo mancante per completare un puzzle a dir poco ambizioso.
Obradoiro aggiunge il giovane talento lituano Marek Blazevic, Ruben Guerrero e Marcus Paige. Al Valencia arriva James Webb III, mentre al Rio Breogan firma Ethan Happ, ex conoscenza del nostro campionato con Cremona, Fortitudo Bologna e Sassari. Due aggiunte importanti anche per l’Unicaja Malaga, che firma l’ex Brescia Tyler Kalinoski e Will Thomas, esploso da queste parti tra 2014 e 2016. Chima Moneke lascia Manresa dopo una stagione da MVP in BCL e approda in NBA, firmando con i Sacramento Kings: giuro che prima o poi parlerò della storia magnifica di questo ragazzo.
Magnifico è anche il mercato dell’UCAM Murcia, che si assicura anche Urban Klavzar, David Jelinek e Artem Pustovyi. Una vecchia conoscenza del nostro campionato prenderà presumibilmente il posto di Simone Fontecchio al Baskonia: si tratta di Daulton Hommes. Arriva anche Markus Howard, che rischia di diventare uno dei migliori realizzatori d’Europa. Vedere per credere:
Ottime notizie per il neopromosso Girona di Marc Gasol (giocatore e presidente dei catalani): in panchina si siede Aito Garcia Reneses, in campo Quino Colom e Patricio Garino. Esperienza al potere per il ritorno nella massima serie.
In Francia
Il Monaco sta allestendo una squadra di culto. Rinnovato ufficialmente Mike James, sono stati annunciati Elie Okobo, Jordan Loyd e John Brown III. Il prossimo sarà Jaron Blossomgame. Sapete chi tifare l’anno prossimo in EuroLega.
L’ASVEL, che aveva annunciato nelle scorse settimane il super colpo Nando De Colo, oltre a Parker Jackson-Cartwright e Retin Obasohan, allunga il reparto esterni con Jonah Mathews e Anthony Polite.
Al Dijon, che disputerà la BCL, arriva Markis McDuffie, protagonista di due stagioni in ascesa prima a Piacenza e poi a Napoli.
In Grecia
L’Olympiacos si rinforza portandosi a casa Joel Bolomboy, Isaiah Canaan e Alec Peters, ma i cugini non sono da meno, anzi. Tantissimi i volti nuovi in casa Panathinaikos: Paris Lee, Panagiotis Kalaitzakis (e si vocifera anche del gemello Georgios), Marius Grigonis, Nate Wolters, Derrick Williams, Andrew Andrews. Lascia, invece, il capitano Ioannis Papapetrou.
In Serbia
Nemanja Nedovic torna alla Stella Rossa dopo 10 anni. Arrivano anche Hassan Martin e John Holland, oltre a Dalibor Ilic. Grandissimi arrivi per il Partizan: Dante Exum dal Barcellona e James Nunnally dal Maccabi Tel Aviv, già allenato da Zeljiko Obradovic al Fenerbahce. Inoltre, si fanno insistenti le voci riguardanti Papapetrou.
In Russia
Nonostante la mancanza di coppe europee, non sembrano essere terminati gli investimenti ultra milionari delle squadre russe. In un anno in cui il CSKA Mosca potrebbe farsi da parte nel dominio in VTB League, si rinforzano sia l’UNICS Kazan che lo Zenit San Pietroburgo. I primi si portano a casa Daryl Macon, Jalen Reynolds e Vince Hunter, mentre è ufficiale la separazione con Marco Spissu. I secondi, invece, firmano Joe Thomasson, Trey Thompkins e Caleb Homesley.
Nel resto del mondo
Gran colpo del Galatasaray, che si assicura Dylan Ennis, che ha legato talmente tanto con il suo ex pubblico che ha organizzato un saluto d’addio con i tifosi di Gran Canaria. Ai turchi arriva anche Angelo Caloiaro, ex Maccabi Tel Aviv.
Justin Johnson, nelle ultime due stagioni a Reggio Emilia, sbarca in BCL con i tedeschi di Ludwigsburg. Speedy Smith lascia il Rytas Vilnius e si accasa all’Hapoel Gerusalemme. Ai campioni di Lituania arriva l’ex Fortitudo Bologna Todd Withers. Keenan Evans, invece, lascia il Maccabi Tel Aviv e si unisce allo Zalgiris Kaunas.
Buoni ingressi per il Buducnost: Cameron Reynolds, Phil Booth e Trae Bell-Haynes. I London Lions, invece, si preparano alla prossima EuroCup con un mercato da veri hipster. Torna Ovie Soko, arrivano John Sharma e, soprattutto, Kosta Koufos!
Infine, uno sguardo sul Pacifico. Kaleb Tarczewski firma in Giappone, così come altri due lunghi che hanno disputato competizioni europee nell’ultima stagione: Kerry Blackshear e Brock Motum. Trey Kell e Gary Browne, ex conoscenze del campionato italiano con Varese, Milano e Trento, vanno a giocare in Australia con i South East Melbourne Phoenix.
Dovresti
Il consueto spazio in fondo in cui vi do qualche consiglio riguardante la pallacanestro e non solo. E, quindi, dovresti:
Iscriverti a ZARINA, la newsletter di Giorgia Bernardini che parla di sport femminile, che ha visto la collaborazione di tante firme pregiate ed è un must read, specialmente in periodo di Europei femminili.
Seguire i tanti ragazzi che fanno un lavoro egregio parlando della pallacanestro internazionale a livello giovanile. Dal Mondiale U17 all’Europeo U20, passando per chi si occupa di Draft NBA seguendo i migliori prospetti con costanza. Vi do qualche nome con i relativi account Twitter: Edoardo Pollero, Pietro Cristofori, David Hein, Francesco Semprucci, Maceo Baller, Rob Karaznevic, Dainius Rumša, Poliseli, Marius e Marko Turk.
Leggere Sotto lo stesso cielo, il libro di Giulia Pompili dedicato all’altra Asia: Giappone, Taiwan, Corea del Sud e Corea del Nord. Ci sono, per forza di cose, anche diversi passaggi su Shinzo Abe, lo storico premier giapponese ucciso l’8 luglio scorso. Vi consiglio anche la chiacchierata di Giulia con Shy di Breaking Italy, in una puntata del podcast di quest’anno.
Ascoltare Ci vuole una scienza, il podcast de Il Post (sempre sia lodato) condotto da Emanuele Menietti e Beatrice Mautino che parla, pensate un po’, di scienza. Ma non come quella professoressa di liceo che non vi stava esattamente a genio. Le puntate su creme solari e zanzare due veri toccasana.
L’episodio #3 di Kill Bill si conclude qui. Prima di darvi l’appuntamento a settimana prossima, qualche ultimo link utile:
Noi ci risentiamo lunedì prossimo, per analizzare eventuali nuove liste preliminari in vista di EuroBasket 2022, per vedere quante altre squadre in Asia Cup avranno segnato 100 punti e per dare un’occhiata al mercato. Ciao!