Follia da Final Eight
#30 Kill Bill - Non ci aspettavamo niente di diverso, d'altronde. Ma che coppe nazionali.
Germani Brescia e Unicaja Malaga hanno aggiornato gli annali della propria storia, ma anche quelli di Coppa Italia e Copa del Rey.
Nel trentesimo episodio di Kill Bill - come vola il tempo - parliamo di queste imprese e del resto dei risultati in giro per l’Europa.
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La Leonessa ha ruggito
Sono arrivato a Torino solo per le semifinali, in ritardo di tre giorni sulla tabella di marcia rispetto al miracolo di Brescia nel quarto di finale contro Milano. Una partita lucida, condotta sostanzialmente dall’inizio alla fine, che ha segnato il primo enorme upset dell’edizione 2023 della Final Eight di Coppa Italia al Pala Alpitour.
Sono arrivato sabato, giusto in tempo per godermi - più o meno - due semifinali in cui prima si è vista una Virtus Bologna schiacciasassi, capace di vendicarsi nel più cinico dei modi contro quella Tortona autrice dello sgambetto sempre in semifinale nel 2022 a Pesaro, e poi un'altra vittoria da parte della squadra di Alessandro Magro, tra un tecnico e l’altro dato a Jasmin Repesa, che nel post-partita aveva detto:
Onestamente devo chiedere scusa alla squadra, la dirigenza e i tifosi perché ho lasciato la squadra. Ma ancora non so il perché, qualcuno me lo deve dire. Non ci credevo per l’espulsione. Se l’arbitro si è offeso, capirei. Ma non ho offeso nessuno. Chiedo reciproco rispetto. Io voglio essere parte della partita. Questa per me è una vergogna.
Brescia arrivava a Torino come 12esima forza del campionato, ottava al termine del girone d’andata e dunque per un soffio qualificata alla Final Eight. A +2 dalla zona retrocessione, a -16 dalla coppia Milano-Bologna in cima alla classifica. Chiunque avesse dato la Germani favorita per un posto non dico in finale, ma anche solo in semifinale, sarebbe stato deriso.
E invece le vittorie contro Milano e Pesaro hanno galvanizzato gli uomini di Alessandro Magro, che si sono presentati contro la squadra di Sergio Scariolo - che con questo tweet si è dimostrato nuovamente un grandissimo uomo, oltre che leggendario coach - preparati, concentrati. In formissima, quella che era mancata fin troppo dall’inizio del 2023.
Un Amedeo Della Valle straordinario - premiato come MVP e Best Assistman al termine della competizione - da 26 punti e 6 assist, l’apporto fondamentale in uscita dalla panchina di Christian Burns e David Cournooh, oltre a uno dei migliori John Petrucelli della stagione sono bastati ai biancoblù per rimanere a galla anche nel momento del bisogno, reggendo l’onda d’urto del quarto quarto, quando la Virtus era arrivata anche al -1.
Dall’altra parte, ai bianconeri di Bologna non è bastato aggrapparsi ad un Marco Belinelli redivivo, capace di raccogliere 21.7 punti di media in questa Coppa Italia, tirando con il 50% da due e con il 53.3% dal perimetro.
Per la prima volta nella sua storia, Brescia ha alzato al cielo una Coppa Italia, che risulta essere anche il primo trofeo nella storia del club eccezion fatta per gli Scudetti in Serie A Dilettanti ed in Serie A2, rispettivamente del 2010-11 e del 2015-16. Lo sentite anche voi? La Leonessa ha ruggito.
Splende sulla Costa del Sol
Se Brescia si è portata a casa la primissima Coppa Italia della sua storia, in Spagna c’è una squadra che ha messo la sua seconda Copa del Rey in bacheca, a 18 anni di distanza dall’ultima volta. Con - e la storia dimostra ancora una volta di voler fare degli scherzi del destino - Sergio Scariolo in panchina.
L’Unicaja Malaga ha sostanzialmente fatto lo stesso percorso di Brescia, con la differenza che Barcellona e Real Madrid li ha affrontati ai quarti di finale e in semifinale, battendo successivamente Tenerife nella finale di Badalona.
Un’impresa storica, visto che dal 1953 nessuna squadra aveva mai battuto sia Real Madrid che Barcellona nella stessa Copa del Rey. Un’impresa che porta la firma di Tyson Carter, nominato MVP al termine della sfida decisiva contro gli uomini di Txus Vidorreta, di Dario Brizuela, Alberto Diaz e molti altri. Un traguardo meraviglioso.
Lo testimoniano anche le notifiche di Ibon Navarro, che dopo l’impresa dalla panchina con un lavoro egregio dal punto di vista tattico - lo spiega Marc Castillo - avrà passato qualche ora a scrivere "Muchas gracias" in risposta a tutti i complimenti.
Tutto il resto d’Europa
Se Brescia e Unicaja Malaga hanno sovvertito i pronostici della vigilia rispettivamente in Coppa Italia e Copa del Rey, in Grecia non ci sono state sorprese. L’Olympiacos di Sasha Vezenkov ha inizialmente avuto la meglio nell’ennesimo capitolo dell’eterna sfida contro il Panathinaikos, e poi ha vinto il secondo derby di Atene consecutivo in finale contro il Peristeri di Vassilis Spanoulis.
Lo stesso è accaduto in Lituania, dove Achille Polonara ha vinto il suo primo trofeo con la maglia dello Zalgiris Kaunas. I biancoverdi si sono portati a casa la quarta King Mindaugas Cup consecutiva contro il CBet Jonava, autore di un’impresa nella semifinale contro il Rytas Vilnius. Come spesso accaduto in questa stagione, Edgaras Ulanovas ha tolto le castagne dal fuoco per i suoi con 22 punti e 5 rimbalzi.
Un’altra grossa sorpresa è arrivata da Israele, dove l’Hapoel Jerusalem ha sconfitto a sorpresa il Maccabi Tel Aviv. I rossoneri israeliani sono una delle tre squadre di Basketball Champions League in grado di sconfiggere in finale una squadra di EuroLega in questi giorni di coppe nazionali.
Un po’ più di scontatezza è arrivata da Francia e Germania, dove hanno vinto due squadre di EuroLega come ASVEL e Bayern Monaco. Non banale, però, come i cammini di AS Monaco e ALBA Berlino si siano interrotti. I secondi in maniera decisamente meno sorprendente, visto che hanno perso contro i bavaresi di Andrea Trinchieri, mentre Mike James e compagni sono crollati contro Bourg-en-Bresse nei quarti di finale della Leaders Cup.
Tra le squadre di ABA League, il Cedevita Olimpija ha vinto la seconda Coppa di Slovenia consecutiva contro gli Helios Suns. In Serbia, invece, è arrivato il primo trofeo in maglia Stella Rossa per il duo argentino Vildoza-Campazzo, che hanno contribuito prima alla vittoria in semifinale contro il Partizan e poi nella finale contro il Mega Mozzart.
Altri vincitori? Cluj-Napoca in Romania e Trefl Sopot in Polonia, per non dimenticare davvero nessuno. Come prevedibile e comprensibile, infine, la Coppa di Turchia 2023 è stata posticipata a data da destinarsi in seguito al tremendo terremoto che ha colpito il Paese e la Siria.
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇷🇸 Partizan - Fenerbahce 🇹🇷, 23/02 alle 21:00
🇪🇸 Barcellona - AS Monaco 🇲🇨, 24/02 alle 20:45
Nelle qualificazioni al Mondiale 2023:
🇮🇹 Italia - Ucraina 🇺🇦, 23/02 alle 21:00
🇬🇷 Grecia - Serbia 🇷🇸, 24/02 alle 18:00
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Ascoltare l’episodio di BUZZER BEATER, il podcast della Basketball Champions League, che tratta la tematica della salute mentale. Ne parla Dario Brizuela, vincitore con l’Unicaja Malaga di una pazzesca Copa del Rey.
L’episodio #30 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo. Ciao!