Prime volte al Mondiale
#31 Kill Bill - Manca un solo biglietto d'ingresso alla Coppa del Mondo 2023, e le sorprese non sono mancate.
Come di consueto, ultime due settimane di febbraio sono dedicate alla pausa dei campionati e delle competizioni internazionali, per consentire in primis lo svolgimento di tutte le coppe in giro per l’Europa, e poi per lasciare spazio alle sfide delle Nazionali.
Anche il 2023 non ha fatto eccezione, e se nell’episodio 30 di Kill Bill ci siamo occupati delle coppe nazionali con i trionfi di Brescia e Unicaja Malaga, oggi è il turno delle nuove qualificate al Mondiale 2023, con un unico posto in sospeso.
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Prime volte
Quando il 9 luglio 2011 il Sud Sudan è diventato uno Stato indipendente, qualificarsi ad un Mondiale di pallacanestro non era esattamente la principale delle priorità. A quasi 12 anni di distanza, però, quello che non era neanche pronosticabile come sogno proibito si è trasformato in realtà.
Con 9 vittorie su 10 nel suo cammino di qualificazione alla Coppa del Mondo 2023 che si disputerà dal 25 agosto al 10 settembre tra Giappone, Indonesia e Filippine, e battendo per la prima volta nella sua (breve) storia il Senegal, il Sud Sudan si è aggiudicato un posto nella rassegna iridata più importante dell’anno.
L’ha fatto in una maniera assurda, considerando che il presidente della Federazione Luol Deng - sì, quel Luol Deng - ha dovuto allenare per sostituire il CT Royal Ivey, che non è riuscito a liberarsi dagli impegni derivanti dal suo ruolo di assistente dei Brooklyn Nets.
Chi è riuscito a liberarsi dagli impegni è stato invece Edy Tavares, che in quattro giorni ha giocato tre partite in due Continenti diversi. Prima in casa con il Real Madrid contro lo Zalgiris Kaunas, e poi contro Angola e Costa d’Avorio nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2023 con Capo Verde.
Il gigante buono, come nei Viaggi di Gulliver, si è preso sulle spalle il Paese oceanico, qualificatosi per la prima volta ad un Mondiale con la vittoria sulla Costa d’Avorio, e diventando lo Stato più piccolo ad aver mai ottenuto un pass per la Coppa del Mondo.
Un’impresa storica, che passa dal centro dominante in EuroLega, ma anche dall’ex Trento Betinho Gomes e da uno degli attaccanti migliori nella Basketball Champions League, quell’Ivan Almeida che aveva portato il Benfica nella competizione europea per la prima volta - corsi e ricorsi - nella sua storia.
Queste due si uniscono a Costa d’Avorio, Angola ed Egitto per comporre il quadro delle Nazionali africane qualificate al Mondiale, mentre in Asia/Oceania si sono qualificate Nuova Zelanda, Libano, Filippine (Paese ospitante), Giordania, Australia, Cina, Giappone (Paese ospitante) ed Iran.
Le sorprese non sono mancate nemmeno in Sud America, dove l’Argentina ha sciupato un vantaggio di 17 punti contro la Repubblica Dominicana, perdendo sia la partita che la partecipazione al Mondiale, che non vedrà l’Albiceleste per la prima volta dal 1982.
Va alla Coppa del Mondo, invece, la stessa Repubblica Dominicana, oltre a Canada, Venezuela, Stati Uniti, Messico e Brasile, guidato dal duo del ratiopharm Ulm Yago Santos-Bruno Caboclo.
La prima volta è arrivata anche per la Georgia di Tornike Shengelia, che come Edy Tavares ha giocato tre partite consecutive tra Nazionale (contro Olanda e Islanda) e Virtus Bologna (contro il Baskonia).
In una partita dal finale folle contro gli islandesi, che dovevano vincere di almeno quattro punti per qualificarsi alla competizione internazionale, i georgiani hanno perso 77-80 in una Tbilisi in festa.
Le altre squadre europee che si sono aggiudicate un posto al Mondiale nel Vecchio Continente sono Lettonia, Grecia, Germania, Finlandia, Slovenia, Francia, Lituania, Montenegro, Italia e Spagna.
L’ultimo slot rimasto disponibile se lo giocheranno Serbia e Belgio in serata, con i primi che hanno bisogno solo di una vittoria contro la Gran Bretagna in casa. I secondi, invece, devono sia battere la Turchia che sperare in un clamoroso upset a Belgrado.
Questa sarà anche la prima volta per Carmelo Anthony come Global Ambassador della Coppa del Mondo 2023 (si unisce a Luis Scola e Pau Gasol, non proprio i primi passati per strada). Nel tweet qui sotto, il motivo per cui FIBA Melo era semplicemente un giocatore straordinariamente inarrestabile:
(Quasi) tutto il resto della settimana
Per quanto riguarda il resto delle partite che si sono giocate dopo il termine delle coppe nazionali, l’EuroLega è tornata in pompa magna con entrambe le italiane, reduci dalle disfatte contro Brescia in quel di Torino, vittoriose.
L’Olimpia Milano ha tremato ma è rimasta in piedi contro il Panathinaikos, battendo i greci 78-76 ma trascinandosi a casa un altro infortunio di Gigi Datome, che sembra davvero non trovare pace.
La Virtus Bologna, dopo qualche attimo di letterale blackout, ha avuto la meglio contro il sempre ostico Baskonia, vincendo 88-83 anche grazie all’ottima prestazione su ambo i lati del campo di Awudu Abass, elogiato così in conferenza stampa da Sergio Scariolo:
Onestamente un mese fa non pensavo potesse essere cosi decisivo in una partita di EuroLega non ci avrei creduto: ha fatto un grandissimo lavoro con lo staff. Lui è un ragazzo speciale con un cuore e una fame di altissimo livello, con i suoi limiti come tutti. Ha il fuoco e la motivazione interna sua, senza aver bisogno di stimoli esterni. Speriamo la salute lo assista e possa continuare ad aiutarci su entrambi i lati.
Sergio Scariolo che, come Tornike Shengelia, è volato in Spagna, subito dopo la sfida della sua Virtus, per sfidare l’Italia di Gianmarco Pozzecco e Nico Mannion, reduce dalla vittoria di giovedì ai danni dell’Ucraina, buttata fuori dalla qualificazione alla Coppa del Mondo 2023.
Nella serata di Cáceres, gli Azzurri hanno ottenuto la prima vittoria in otto anni contro la Nazionale campione d’Europa e del mondo in carica, seppur rimaneggiata. Da questa finestra, l’Italia si porta a casa la consapevolezza di un gruppo anche ricco di ricambi di valore, come hanno dimostrato anche i debuttanti Riccardo Visconti e Davide Casarin.
In EuroLega si è potuto assistere anche alla magnifica sfida tra Partizan e Fenerbahce, decisa dall’ex Stella Rossa Marko Guduric, alla vittoria al fotofinish dell’Efes contro l’ASVEL, all’80-70 blaugrana ai danni del Monaco, ed infine all’ennesima prova di forza dell’Olympiacos, momentaneamente in testa alla classifica in solitaria.
Nella rimonta esterna ai danni del Valencia, i biancorossi di Grecia sono stati trainati - indovinate un po’? - da Sasha Vezenkov, premiato questa mattina come MVP del mese di febbraio. Con questo fa il bis, visto che era arrivato lo stesso premio a novembre, oltre a cinque (!) MVP del Round.
Come se non bastasse, il buon Sasha, invece che riposarsi dopo un mese di fatiche greche, è volato in Portogallo per cercare di aiutare la sua Bulgaria nell’approdare alla fase di qualificazione ad EuroBasket 2025. Risultato? La Bulgaria - che aveva anche naturalizzato Codi-Miller McIntyre, che non si sa mai - è stata eliminata dai lusitani, ma Vezenkov ne ha messi 30 con 10/16 dal campo in quasi 37 minuti. Un mostro.
Le partite da non perdere
Nelle qualificazioni al Mondiale 2023:
🇧🇪 Belgio - Turchia 🇹🇷, 27/02 alle 20:30
In EuroLega:
🇲🇨 AS Monaco - Maccabi Tel Aviv 🇮🇱, 02/03 alle 21:00
🇪🇸 Baskonia - Valencia 🇪🇸, 03/03 alle 20:30
In EuroCup:
🇩🇪 ratiopharm Ulm - Prometey 🇺🇦, 08/03 alle 19:30
🇫🇷 JL Bourg-en-Bresse - Joventut Badalona 🇪🇸, 08/03 alle 19:30
Nei campionati nazionali:
🇩🇪 ALBA Berlino - Bayern Monaco, 04/03 alle 20:30
🇮🇹 VL Pesaro - Brindisi, 05/03 alle 17:30
🇪🇸 Valencia - Lenovo Tenerife, 05/03 alle 18:30
🇫🇷 ASVEL - Strasburgo, 05/03 alle 19:00
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Leggere questo meraviglioso thread di Fran Guillén sul Sud Sudan.
L’episodio #31 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Kill Bill si ferma per una settimana, quindi ci risentiamo il 13 marzo. Ciao!