Turkey Runner 2025
#21 Kill Bill - I rinnovi di contratto di Andreas Pistiolis e Dusan Alimpijevic sono merce rara nella pallacanestro europea.
Quante volte (non solo nella pallacanestro) si sente dire che "c’è bisogno di tempo"? Un allenatore a cui viene affidato un progetto con prospettive a lungo raggio, merita di poter pianificare le sue mosse.
Beh, Galatasaray e Bursaspor hanno fatto proprio questo, rinnovando i rispettivi allenatori fino al 2025. Ne parliamo insieme a Semih Tuna nell’episodio odierno, oltre a molto altro.
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Decisioni virtuose
Uno è stato l’assistente di Zeljko Obradovic prima e di Dimitris Itoudis poi, collezionando trofei dal valore inestimabile con Panathinaikos e CSKA Mosca.
Il secondo ha trascinato una squadra oggettivamente non pronta sulla carta ad arrivare a un passo dalla vittoria dell’ultima EuroCup proprio alla finale, poi persa con la Virtus Bologna.
Andreas Pistiolis e Dusan Alimpijevic, head coach rispettivamente di Galatasaray e Bursaspor, sono due tra le menti cestistiche più raffinate del Vecchio Continente, e hanno avuto modo di mostrare dall’inizio del 2022 il proprio talento in Basketball Champions League ed EuroCup.
A prescindere dai risultati ottenuti con le squadre turche che allenano, che si limitano al premio di Allenatore dell’Anno nell’EuroCup 2021/2022 per il serbo, ho apprezzato molto la decisione delle dirigenze ad Istanbul e Bursa nel trasmettere fiducia agli ambienti.
Questo perché, nel corso dell’ultima settimana, è stato annunciato il prolungamento di contratto sia per Pistiolis al Galatasaray che per Alimpijevic al Bursaspor, entrambi fino al 2025.
Come fatto nell’episodio 19 incentrato sull’exploit di Dragan Bender all’Obradoiro - che nel weekend ha battuto il Barcellona 76-74 pur senza il suo fuoriclasse, che sta ricevendo un’attenzione particolare proprio dal Maccabi Tel Aviv - in cui abbiamo chiesto ulteriori informazioni a Gerard Solé, anche oggi ci affidiamo a un esperto estero.
Ho fatto qualche domanda a Semih Tuna di Eurohoops Turchia sui rinnovi dei due allenatori di Galatasaray e Bursaspor, per sapere che ne pensa. Spoiler: è contento.
Come valuti l'inizio della stagione del Galatasaray?
Il Galatasaray non ha iniziato bene la stagione, specialmente in campionato, dopo che non hanno ottenuto quello che si aspettavano dalle nuove aggiunte (Dylan Ennis e Angelo Caloiaro su tutti, ndr) e dall'infortunio di Jehyve Floyd. Al contrario, in Basketball Champions League stanno dimostrando di essere una squadra migliore. Hanno battuto l’Hapoel Holon la scorsa settimana, quindi le loro possibilità di qualificarsi per la prima fase dopo i gironi è molto alta in questo momento. Dopo che le nuove aggiunte si saranno sistemate, credo che le cose torneranno come prima.
E del Bursaspor?
Il Bursaspor ha avuto un ottimo inizio di stagione guidato da Onuralp Bitim, anche se hanno avuto alcuni problemi di infortunio. A volte le loro prestazioni non sono stabili, ma penso che siano una delle più grandi contendenti al titolo in EuroCup. Penso che Onuralp giocherà in EuroLega, o forse potrà puntare anche a qualcosa di più, la prossima stagione. Le cose stanno andando bene finora a Bursa.
Ti piace la pallacanestro messa in campo da Alimpijevic e Pistiolis? E in quali aspetti?
Con le aggiunte di questa estate, Dusan Alimpijevic ha creato una squadra difensiva più forte e migliore. Scelgono con attenzione i loro nuovi giocatori. Giocano una pallacanestro più sobria rispetto allo scorso anno, ma per il lungo termine questo è un roster molto più solido. Andreas Pistiolis sta ancora cercando di creare un'identità per una squadra che ha vissuto molti cambiamenti. Parla sempre del suo desiderio di creare una squadra che riesca sempre a lottare. In questo momento in BSL, sono la squadra che concede meno punti su possesso dopo il Fenerbahce. Hanno imparato a gestire le proprie guardie, come possiamo vedere dalle prestazioni di Bost e Ennis.
Cosa pensi dei loro rinnovi dal 2005? È un buon segno per le rispettive squadre?
Assolutamente. Galatasaray e Bursaspor hanno fatto un lavoro significativo estendendo due degli allenatori più richiesti in Europa, considerando quanto sono brevi i contratti nel basket e quanto è difficile costruire una cultura. Questa è una prova per i loro obiettivi futuri e per il loro desiderio di muoversi passo dopo passo.
Si tratta di grandi coach, che allenano nello stesso campionato di Itoudis e Ataman, tra gli altri. Pensi che il basket turco dovrebbe continuare ad affidarsi su allenatori del genere per migliorare ulteriormente e ridurre il gap con la Spagna?
Non solo la pallacanestro turca, ma l’Europa intera dovrebbe compiere tali passi. Non mancano i giocatori di talento in Europa, ma lo stesso non si può dire degli allenatori. Sia Pistiolis che Alimpijevic hanno dimostrato di poter lasciare il segno in Europa finora. Spero di vedere sempre più squadre fare scelte simili.
Il campionato turco, dunque, continuerà a mostrare le doti dei due tecnici di cui sopra all’Europa intera, oltre a una gran pallacanestro messa in scena da Fenerbahce, Tofas Bursa, Turk Telekom Ankara.
E senza dimenticare Anadolu Efes e Pinar Karsiyaka, che nel weekend hanno tirato su una partitina niente male:
Facu Mania
Una notizia di mercato che ha fatto impazzare mezzo Vecchio Continente, prendendosi le homepage della stragrande maggioranza delle testate cestistiche online, è stata quella legata al papabile ritorno di Facundo Campazzo in Europa.
Dopo essere stato tagliato dai Dallas Mavericks - peccato, speravo che l’influenza di Doncic gli portasse molto più spazio -, infatti, il playmaker argentino ha attratto l’attenzione di diversi club europei.
In primis, il Real Madrid, che ha il diritto di pareggiare qualsiasi offerta da squadre europee per Facu, potenzialmente riportandolo in Spagna senza grossi problemi.
In secondo luogo, altre contendenti come Partizan, dove l’esperimento Exum e l’accoppiata con Madar sta funzionando ma non alla perfezione, e Fenerbahce, dove però rischia di esserci troppo traffico nella gestione della manovra offensiva.
L’altra grande pretendente è l’Olimpia Milano, che ha subito la settima sconfitta consecutiva ed attualmente è ultima in classifica al pari di ALBA Berlino ed ASVEL con un record di 3-8.
Al momento, dopo che pareva fatta tra i biancorossi e l’argentino sulla base di un accordo triennale, è arrivata la smentita da parte di Milano e tutto tace.
La mia sensazione è che se dovesse tornare in Europa, lo farà riabbracciando i Blancos. Ma poter vedere quello che combina Facundo Campazzo da vicino, beh, non mi dispiacerebbe.
Qualche spunto da EuroLega e BCL
La sensazione più lampante che mi ha dato questa settimana di EuroLega è che, vuoi o non vuoi, Vasilije Micic trova sempre il modo di rendersi protagonista.
Questa volta, ha messo a tacere l’Olympiacos del trascinatore Vezenkov, in quella che si presentava come la rivincita della semifinale della passata stagione. 18 punti, 9 rimbalzi, e 9 assist. Quasi tripla doppia, ed Efes che batte i greci 82-71.
Nello stesso giorno in cui Nikola Mirotic torna per portare il Barcellona alla vittoria in terra tedesca e Mike James fa suo il derby francese contro l’ASVEL, il fuoriclasse serbo viene nominato MVP del Round 11 e ricorda ancora una volta che bisogna passare da casa sua per dire la propria in questa competizione.
L’altro grande big match di giornata è stato vinto dal Real Madrid contro il Fenerbahce: seconda sconfitta finora per la squadra di Dimitris Itoudis, e prova di forza non indifferente per Chus Mateo e i suoi. In attesa di rinforzi, come dicevamo poc’anzi.
Piccola postilla social: nella settimana in cui tutte le Instagram Stories delle persone che seguite sono intasate dai loro Spotify Wrapped 2022, anche EuroLega si è adeguata. Devo dire, una playlist che ascolterei:
In Basketball Champions League, invece, questa è stata la settimana delle prime volte:
L’Unicaja Malaga è la prima qualificata al Round of 16: con il 4-0 maturato nel Gruppo G dopo la vittoria contro Dijon, Dario Brizuela e compagni hanno stappato quello buono;
La Dinamo Sassari ha sì salutato Chinanu Onuaku e ha sì subito un parziale di 32-0 nel corso della partita di campionato contro Milano, ma ha anche trovato la sua prima gioia stagionale in BCL, battendo 82-78 il PAOK grazie a una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi del neo arrivato DeShawn Stephens;
Sia Bilbao che Ludwigsburg hanno perso l’occasione di unirsi all’Unicaja nella qualificazione post-fase a gironi, perdendo rispettivamente contro Igokea e Darussafaka: gli andalusi, quindi, rimangono gli unici imbattuti della competizione.
Non solo, perché è stata anche la settimana di Marcus Foster. In primis, il Rytas Vilnius ha battuto nuovamente il Peristeri allenato da Vassilis Spanoulis, portandosi su un soddisfacente 2-2 nel Gruppo H guidato da Tenerife.
Soprattutto, proprio grazie alle sue due prestazioni contro i greci, l’ex guardia di Hapoel Holon e Panathinaikos è stato nominato MVP del mese di novembre - ed è il secondo anno che un giocatore dei lituani se lo aggiudica, dopo Ivan Buva nel novembre 2021 -, dichiarando questo al sito della BCL:
Questo premio dimostra quanto sia buona la nostra squadra, perché non si può essere l'MVP senza avere una grande squadra. Sicuramente mi spinge e aggiunge motivazione. Più la mia squadra vince, più contribuisco, maggiori sono le possibilità di essere l'MVP dell’intera BCL.
Le partite da non perdere
In EuroLega:
Real Madrid - AS Monaco, 08/12 alle 21:00
Olympiacos - Virtus Bologna, 09/12 alle 20:00
In Basketball Champions League:
BAXI Manresa - Limoges CSP, 06/12 alle 20:30
Pinar Karsiyaka - Telekom Baskets Bonn, 07/12 alle 18:00
SIG Strasbourg - UCAM Murcia, 07/12 alle 20:00
In EuroCup:
Reyer Venezia - Bursaspor, 06/12 alle 20:00
Turk Telekom Ankara - Gran Canaria, 07/12 alle 18:00
Nei campionati nazionali:
🇮🇱 Maccabi Tel Aviv - Bnei Herzliya, 10/12 alle 18:20
🇪🇸 Joventut Badalona - Lenovo Tenerife, 10/12 alle 20:45
🇮🇹 Pesaro - Varese, 11/12 alle 17:30
🇩🇪 Telekom Baskets Bonn - Bayern Monaco, 11/12 alle 18:00
🇫🇷 AS Monaco - Metropolitans 92, 11/12 alle 19:00
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati ai consigli della settimana. E dunque, dovresti:
Leggere questo pezzo su Jamal Musiala, uno dei protagonisti di Qatar 2022, a cura di Federico Corona in Feticci, la newsletter calcistica che condivide con Tommaso Naccari. Iscrizione consigliata.
Guardare il primo episodio della nuova stagione de La Merenda Podcast, a cura di Giacomo Venezia ed Edoardo D’Elia, con ospiti Emanuele Atturo e Ludovica Lugli. Della bella gente, insomma.
L’episodio #21 di Kill Bill si conclude qui. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci risentiamo lunedì prossimo. Ciao!