Ripartire con Johannes e Shabazz
#28 Kill Bill - Milano si sta ritrovando anche in campo europeo, con un Voigtmann rivitalizzato e l'arrivo di Napier.
Dopo aver iniziato la stagione continentale in maniera alquanto tragica, l’Olimpia Milano prova con fatica a rientrare in corsa per i playoff, al momento (molto) lontani.
Due giocatori in particolare sono sembrati fondamentali per la squadra di Ettore Messina nell’ultima settimana da doppio turno in EuroLega: Shabazz Napier e Johannes Voigtmann.
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Come ti svolta la stagione (forse)
Nella conferenza stampa post-sconfitta contro lo Zalgiris Kaunas di inizio gennaio, Ettore Messina era stato lapidario sulle condizioni di Kevin Pangos, infortunatosi al ginocchio a fine novembre:
Il test isocinetico cui è stato sottoposto Kevin Pangos ha dato cattive notizie. Eravamo tarati sul suo recupero entro certi tempi, per questo avevamo escluso qualsiasi intervento sul mercato. Oggi qualche riflessione la facciamo, perché Kevin non ripeterà il test di un altro mese e se va tutto bene sarà in campo magari a fine marzo. Lo scenario è cambiato.
In molti, dunque, si aspettavano un intervento rapido per aggiungere un creatore dal palleggio che potesse far girare i biancorossi, una volta constatate le difficoltà di Nazareth Mitrou-Long, molto più efficace nel sbrigliare la matassa a giochi interrotti, e di Devon Hall, che funge molto meglio lontano dalla palla.
Con il passare delle settimane, però, sono arrivate altre due battute d’arresto contro le due squadre francesi, prima in casa per mano dell’ASVEL e poi in trasferta contro l’AS Monaco, mentre le insistenti voci su Kemba Walker venivano prontamente smentite dai meneghini. Poi, però, è sbarcato Shabazz Napier.
10 punti e 3 assist in poco meno di 19 minuti in campo, uscendo dalla panchina. Soprattutto, al di là dei numeri, un impatto che non si vedeva da mesi nel ruolo di colui che dovrebbe gestire i possessi per i meneghini, nella serata in cui dall’altra parte del parquet si incontrava un playmaker come Darius Thompson. Detto fatto, 89-83 e nuove dichiarazioni di Messina:
Quello che mi ha colpito è che non ha fatto quanto visto tante volte all’esordio da parte di un americano come lui, cioè magari sparare 20-25 punti. Lui ha giocato un primo tempo normale, ma si è preoccupato di mettere in ritmo i compagni e poi alla fine ha fatto anche canestro. Mi ha dato la sensazione di non essere mai in difficoltà.
Due giorni dopo, contro un altro discreto avversario come Luca Vildoza (che ho intervistato qui), una seconda prova discreta, con errori al tiro (0/4 dal campo, 5/6 ai liberi) ma la cosa più importante che possa dare a questo gruppo: liberare Devon Hall e Billy Baron dal compito di tenere la palla in mano, rendendoli molto più pericolosi.
Ma non solo, perché questa è stata anche la settimana di Johannes Voigtmann, che si è tolto dalle spalle il peso della partenza più difficile affrontata nel corso della sua ormai lunga carriera europea. Dopo essere incappato in una striscia consecutiva di 21 triple sbagliate, contro la sua ex squadra ne ha messi 16 con 4/6 dal perimetro e 8 rimbalzi.
Manco a dirlo, Ettore Messina ha avuto parole d’elogio anche per il lungo tedesco con la 77 sulle spalle - che contro la Stella Rossa si è ripetuto non mollando di un centimetro in ogni azione - dopo la vittoria con il Baskonia:
Siamo contenti anche per Johannes Voigtmann, perché è un eccellente persona e si meritava una serata così. Per qualche motivo non avevamo ancora visto il giocatore che ha giocato così per tanti anni in Europa, soprattutto a Vitoria e Mosca.
Per questa Olimpia Milano, che attende il rientro di Shavon Shields e Kevin Pangos, che dovrebbero rimanere fuori ancora fino a fine febbraio/inizio marzo, sarà quasi impossibile raggiungere i playoff di EuroLega, visto l’equilibrio che si sta vedendo in questa stagione. Ma intanto si rialza grazie a Shabazz e Johannes. Dici poco.
Quello che non hai visto
Iniziamo con le brutte notizie, per cercare di concludere la puntata senza troppa tristezza addosso. Il terribile terremoto che ha sconvolto Turchia e Siria ha costretto la Basketball Champions League a sospendere temporaneamente le partite delle squadre turche coinvolte nel Round of 16.
Non si giocheranno, dunque, Darussafaka - UCAM Murcia, Bahcesehir - BAXI Manresa e Unicaja Malaga - Galatasaray. Non ci sono notizie dal fronte EuroLega ed EuroCup, nonostante le partite di Anadolu Efes, Fenerbahce, Turk Telekom Ankara e Bursaspor siano a forte rischio.
Quest’ultima al momento si trova a una vittoria di distanza dalla Reyer Venezia, che però proseguirà la stagione senza Walter De Raffaele, che lascia gli orogranata dopo 13 anni sulla panchina tra vice e capo allenatore in cui ha conquistato due Scudetti, una Coppa Italia e una FIBA Europe Cup. Per l’allenatore livornese sono state fatali le sei sconfitte nelle ultime sette partite, di cui quattro consecutive in campionato.
Il presidente dei lagunari Federico Casarin, padre del Davide attualmente in prestito a Verona, ha voluto affidare ai social media qualche parola d’addio per un allenatore leggendario, che ha scritto la storia recente della pallacanestro italiana:
Caro Walter, dopo 13 anni di intensa e proficua collaborazione le nostre strade, professionalmente parlando, giungono ad una svolta, ma la nostra amicizia, il nostro essere squadra nella squadra, non terminerà mai. (…) Come Presidente, ma ancor prima come amico, voglio dirti grazie. Grazie per la tua dedizione al lavoro, per la tua passione e professionalità che hanno fatto crescere il club, ancor prima dei successi. Grazie per la tua voglia di dare e ottenere sempre il massimo da tutti. È impossibile riassumere con poche parole il binomio Reyer - De Raffaele, per questo mi affido alla tua frase di quel 23 giugno 2017, in occasione del primo scudetto, sul palco di Piazza Ferretto: "E questo resta!". Ti auguro il meglio, questa sarà sempre casa tua.
Cos’altro potreste aver lasciato per strada nell’ultima settimana di pallacanestro europea? Beh…
Ergin Ataman che critica Vasilije Micic e Will Clyburn dopo la sconfitta contro l’Olympiacos. Peccato che Will Clyburn abbia giocato 18 partite con più di 10 punti, di cui 9 con più di 20 da quando è all’Efes, mentre Vasilije Micic è andato sempre in doppia cifra in questa stagione in EuroLega, segnando in ben 6 occasioni almeno 20 punti. Tra l’altro, Clyburn non l’ha presa benissimo nel post-partita:
Tutti hanno un'opinione. Ho segnato tutto l'anno. Quindi deduco che non ci sia spazio per una brutta partita da parte mia.
Massimo Chessa che in uscita dalla panchina con la Dinamo sta trovando il suo miglior momento di forma nei suoi lunghissimi anni sassaresi. L’ho intervistato qui a riguardo, ma abbiamo parlato molto anche del suo legame con la Sardegna.
Il grande impatto di due dei miei giocatori preferiti in Europa: Shannon Evans a Valencia e Chima Moneke al Monaco. Non perdeteli d’occhio…
Telekom Baskets Bonn che batte il BAXI Manresa in trasferta nonostante un’asfissiante box-and-one applicata contro TJ Shorts II, che si è fermato solamente a 5 punti con 1/5 dal campo, ma distribuendo anche 5 assist.
Un rebranding meraviglioso di Trieste, che in occasione della sfida a Milano - in cui ha debuttato l’ex Stella Rossa Emanuel Terry con 16 punti e delle schiacciate spettacolari - è scesa in campo con la City Edition "Vengo dal Vento" per celebrare la Bora che soffia in città.
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇹🇷 Anadolu Efes - Real Madrid 🇪🇸, 09/02 alle 18:30
🇹🇷 Fenerbahce - Olimpia Milano 🇮🇹, 10/02 alle 18:45
In Basketball Champions League:
🇮🇱 Hapoel Jerusalem - SIG Strasbourg 🇫🇷, 07/02 alle 20:00
🇫🇷 JDA Bourgogne Dijon - Hapoel Holon 🇮🇱, 08/02 alle 20:00
In EuroCup:
🇪🇸 Joventut Badalona - ratiopharm Ulm 🇩🇪, 07/02 alle 20:15
🇮🇱 Hapoel Tel Aviv - Gran Canaria 🇪🇸, 08/02 alle 19:00
Nei campionati nazionali:
🇫🇷 JL Bourg-en-Bresse - AS Monaco, 12/02 alle 15:15
🇮🇹 Pallacanestro Varese - Olimpia Milano, 12/02 alle 18:15
🇪🇸 Unicaja Malaga - Baskonia, 12/02 alle 20:00
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Ascoltare il nuovo podcast di Eurosport, Basket Zone, a cura di Mario Castelli e con il resto della redazione, tra cui Davide Fumagalli, Michele Pedrotti, Giulia Cicchinè e Daniele Fantini. Qui sotto l’ultimo episodio.
L’episodio #28 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo, per una puntata speciale sulle coppe nazionali in giro per l’Europa con qualche ospite. Ciao!