Ci siamo! Dopo la FIBA Europe Cup e l’EuroCup, questo fine settimana vedrà il trionfo di una delle quattro classificate alla Final Four della Basketball Champions League 2023. Ne parliamo in maniera approfondita nell’episodio odierno di Kill Bill.
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Chi vince la Basketball Champions League?
La Final Four di Basketball Champions League è alle porte, con le semifinali che si giocheranno a Malaga questo venerdì. Io sarò in Andalusia, ma per prepararci meglio al fine settimana ho chiesto aiuto ad amici e colleghi, come sta ormai diventando tradizione su Kill Bill.
Gli ospiti di oggi sono gli spagnoli Emilio Fernández, giornalista de La Opinión de Málaga, Noelia Gómez Mira, giornalista di Relevo, il tedesco Robert Heusel, giornalista di BIG, e l’israeliano Josh Halickman, fondatore di The Sports Rabbi e giornalista del Jerusalem Post.
A loro ho chiesto rispettivamente di parlarmi dell’Unicaja Malaga, del Lenovo Tenerife, del Telekom Baskets Bonn e dell’Hapoel Gerusalemme. In primis, ho chiesto a tutti che cosa si aspettassero da questa Final Four rispetto alle precedenti.
Emilio: "Penso che sarà una Final Four molto equilibrata. Forse siamo davanti alla F4 con il livello più di tutta la storia della BCL. In realtà tutte e quattro le squadre potrebbero vincere e non sarebbe una sorpresa".
Noelia: "Credo che ci sarà molto più livello ed equilibrio rispetto alle precedenti edizioni. Il modo in cui le quattro squadre si sono qualificate, oltre alla stagione regolare che hanno fatto, lo dimostra".
Robert: "In generale, mi aspetto una Final Four molto competitiva. Sono quattro squadre davvero molto forti. Mi aspetto un livello di pallacanestro molto alto. Probabilmente è la miglior Final Four di sempre in BCL. L’Unicaja, dopo la vittoria nella Copa del Rey, ha dimostrato di poter battere le squadre di EuroLega. Bonn lo ha fatto anche in Germania, battendo ALBA Berlino e Bayern, e finiranno la stagione regolare in BBL in testa. E poi naturalmente Tenerife e Hapoel Gerusalemme: un sacco di squadre davvero buone. Sarà dura, competitiva, di altissimo livello a Malaga. Sarà una grande festa".
Josh: "Dovrebbe esserci un grande spettacolo a Malaga. La squadra ospitante ha probabilmente l'avversario più facile in semifinale e avranno un enorme pubblico che li tifa. Penso che Gerusalemme avrebbe dovuto essere la città ospitante, ma le città spagnole sembrano sempre sapere come mettere su un evento di qualità. La semifinale tra Hapoel e Tenerife sarà una grande battaglia e gli oltre tremila tifosi di Gerusalemme che saranno lì metteranno in piedi un'atmosfera incredibile per tutti i tifosi".
Poi, ho chiesto a ciascuno di farmi tre nomi che hanno segnato la stagione delle rispettive squadre, o della stagione in generale.
Emilio: "López Nieto, il presidente, perché ha lavorato molto duramente in estate in modo che l'Unicaja potesse giocare le qualifiche, ed ora per ottenere la F4 a Malaga. Ibon Navarro, l’allenatore, perché ha saputo costruire una squadra con dieci acquisti, rendendola competitiva molto presto. E Kendrick Perry, che è il playmaker che da tanti anni si cercava a Malaga per creare la coppia perfetta con Alberto Díaz in cabina di regia".
Noelia: "Txus Vidorreta, per la gestione dalla panchina. Aniano Cabrera, per la gestione dagli uffici al momento di confermare l'organico e rafforzarlo. Anche se è difficile scegliere un solo giocatore, perché penso che tutti contribuiscano e si completino molto bene l'un l'altro, dico Marcelinho Huertas per il modo in cui gioca, trasmettendo l’esperienza ai suoi compagni".
Robert: "Naturalmente, TJ Shorts. Sta giocando una stagione eccezionale in tutte le competizioni. È stato nominato MVP della BBL alcuni giorni fa. Poi Tuomas Iisalo, nominato allenatore dell'anno in BBL: è il padre del successo di Bonn, ha costruito la squadra in maniera egregia. Una squadra che gioca per l'altro, dove tutti conoscono il proprio ruolo, e questo è il più grande punto di forza di Bonn in questa stagione. In aggiunta a ciò, hanno enorme fiducia in se stessi. Vediamo quanto lontano riusciranno ad arrivare nelle Final Four. Il terzo nome… lo spogliatoio".
Josh: "Inizierò con Aleksandar Dzikic: lui nei miei occhi è l'allenatore dell'anno nonostante non abbia ottenuto il rispetto e il riconoscimento dai vertici della BCL nel sondaggio. Dal lato della gestione, devo riconoscere a Tenerife la capacità di schierare costantemente una squadra in grado di lottare per il titolo. Per quanto riguarda un giocatore, TJ Shorts non può essere escluso per il suo talento unico: è stato una rivelazione per molti soprattutto perché si è fatto strada attraverso le squadre più piccole in Germania".
Passando nello specifico a Malaga, ecco qualche domanda fatta ad Emilio.
Giocare in casa potrebbe essere un vero vantaggio. Pensi che li aiuterà? E in che modo?
"L'Unicaja gioca molto bene in casa. I giocatori si sentono molto a proprio agio al Martín Carpena. Qui hanno vinto solo Barça, Real Madrid, Baskonia e Dinamo Sassari. Penso che sia un vantaggio giocare a Malaga, ma anche una pressione. Tutti si aspettano che vinca l'Unicaja e questo può essere un problema in più".
L’Unicaja è stata l'unica squadra in grado di spazzare i suoi avversari nei quarti di finale, vincendo 2-0 contro l'UCAM Murcia. Questo li rende i favoriti?
"Dice il presidente, Antonio Jesús López Nieto, che l'Unicaja ha il 25% di possibilità di vincere la F4. Penso la stessa cosa. È vero che giocare in casa può avere un po' più di favoritismi rispetto ai suoi tre rivali, ma non la vedo come una favorita chiara e unica".
Cosa ti aspetti dalle semifinali contro Bonn? Cosa ti preoccupa di più della squadra tedesca?
"Bonn è una squadra dinamica e vincente. Leader in Germania e leader della BCL. Sarà molto difficile batterli. Penso che sarà una partita molto bella per gli spettatori perché sono due squadre che giocano un bel basket. Evidentemente, TJ Shorts è la sua principale minaccia".
Abbiamo parlato di Bonn, quindi ecco altre risposte di Robert Heusel sulla squadra tedesca.
Bonn ha vinto la serie più difficile sul campo con Strasburgo nei quarti di finale. Cosa pensi di quella serie?
"Non so se sia stata la serie più difficile per Bonn. Strasburgo è una squadra che si classifica al decimo posto nel campionato francese. Marcus Keene, il loro top player, non era disponibile in Gara 3. Bonn per me era la grande favorita. Hanno perso una partita, cosa che non è successa molto in questa stagione: Bonn ha perso solo una manciata di partite, ma erano i favoriti".
Cosa ne pensi del matchup con l’Unicaja? Vedi i padroni di casa come favoriti o no? E perché?
"È davvero difficile per entrambe le squadre, immagino. Unicaja sa come vincere i titoli, l'hanno fatto nella Copa del Rey. Ma Bonn è una squadra estremamente difficile da affrontare, una partita da do-or-die: per me è davvero un 50/50. Unicaja ha il vantaggio del campo, che probabilmente è molto importante. Hanno una buona squadra, ma Bonn è una delle squadre più in forma della competizione, quindi è difficile scegliere un favorito. Credo che la forma fisica nel weekend lo deciderà".
Bonn sarà la terza squadra tedesca a giocare una F4 di BCL dopo Bamberg e Ludwigsburg. Nessuna di queste due è riuscita a giocare la finale, pensi che quest'anno qualcosa cambierà?
"Qui tutti sperano che Bonn arrivi in finale e porti il trofeo in Germania. Come ho detto, è una partita da 50/50 e l’Unicaja è una squadra top-5 in ACB. Probabilmente Malaga ha qualche pressione in più, ma è molto equilibrata".
Spostandosi all’altra semifinale, il Lenovo Tenerife cercherà di diventare la seconda squadra nella storia a vincere la competizione in back-to-back dopo il San Pablo Burgos. Ho chiesto a Noelia qualcosa a riguardo.
Nella rivincita della finale dello scorso anno contro il BAXI Manresa, Tenerife ha avuto difficoltà, ma riuscendo ad avanzare. Quali pensi siano state le chiavi di quella serie?
"Tenerife sta facendo un anno fantastico. In Liga Endesa è quarta, ma ad un certo punto sono stati persino in testa alla classifica. È stata finalista della Copa del Rey ed ha vinto l’Intercontinentale. Il lavoro di Txus Vidorreta e l'unione della squadra è molto buona, oltre alle individualità che hanno. Hanno saputo creare un proprio stile e un gioco molto buono. In generale, hanno un roster migliore di Manresa. Basta vedere in quale posizione si trovano in ACB. Anche se Manresa ha giocato molto bene, la verità è che Tenerife alla fine ha saputo leggere molto bene le partite e approfittare della mancanza di successo degli avversari".
Cosa ne pensi della semifinale con l’Hapoel Gerusalemme? Vedi i campioni in carica come favoriti o no? E perché?
"Penso che sarà una partita molto dura e fisica. L’Hapoel è un avversario molto complicato, visto quello che ha fatto contro l'AEK per qualificarsi alla Final Four, ma la verità è che vedo Tenerife come favorita. Gli approcci di Txus Vidorreta delle partite grazie all'alto livello di scouting, il modo di giocare ed il carattere… Oltre a, come ho detto prima, quei nomi a livello individuale di giocatori di riferimento che ha: Salin, Shermadini, Marcelinho, Bolmaro, Fitipaldo... Se sono concentrati e giocano come sanno, credo che saranno in finale".
La Spagna è sempre stata dominante nella BCL, vincendo quattro edizioni su sei e con almeno una squadra in ogni Final Four. Pensi che vedremo un'altra finale spagnola? Come giudichi la decisione di dare la Final Four a Malaga?
"Sì. Credo sinceramente che Unicaja abbia fatto un lavoro eccellente. È una squadra che dimostra che "l'unione fa la forza" e il grande lavoro di Ibon Navarro dalla panchina, così come la pianificazione del personale, può essere definito, senza dubbio, di successo. Inoltre, la decisione di dare la Final Four a Malaga mi sembra un successo. Malaga è diventata una città di basket e quell'atmosfera è impressionante per competizioni come questa. L'anno prossimo vi si giocherà la Copa del Rey, quest'estate il torneo per celebrare il centenario della Federazione Spagnola di Basket tra Spagna, USA e Slovenia... Inoltre ha una fanbase molto fedele al Martín Carpena. Tra le opzioni, credo fosse la migliore per ospitare la F4".
Infine, l’avversaria di Tenerife: l’Hapoel Gerusalemme. Ecco qualche altra risposta di Josh sui rossoneri d’Israele.
L'Hapoel ha dovuto affrontare duramente l'AEK nei quarti di finale, per quanto riguarda le questioni in campo, ma soprattutto per quanto è accaduto ad Atene. Cosa ne pensi di quella serie?
"È stata una serie difficile, ma alla fine ha vinto la squadra migliore. Gerusalemme ha una squadra migliore dell'AEK e hanno giocato le due partite casalinghe, quindi è andata come avrebbe dovuto. Con l’aiuto di oltre undicimila tifosi, sono avanzati".
Cosa pensi della stagione dell’Hapoel finora?
"Hanno avuto una buona stagione e si può anche dire sorprendente. Hanno avuto una dura preseason e i giocatori hanno cercato di capire che cosa Aleksandar Dzikic volesse da loro. La chiave è che tutti hanno creduto nell'idea di sacrificare i propri obiettivi personali per quelli della squadra. Il coach è stato in grado di ottenere il massimo da ogni membro della squadra, da Speedy Smith a Noam Yaacov, da Levi Randolph a Khadeen Carrigton. Si può vedere che Dzikic ha avuto molto successo nel gestire la squadra da cima a fondo".
I rossoneri affronteranno Tenerife a Malaga. Essere i campioni in carica potrebbe essere una motivazione in più o una pressione per loro?
"Tenerife è assolutamente motivata. Txus Vidoretta è un maestro e ha anche i giocatori giusti per fare un sacco di danni: Giorgi Shermadini, Marcelinho Huertas, Sasu Salin, Leandro Bolmaro, Tim Abromaitis... Sono una squadra intelligente che saprà come giocare contro Gerusalemme. La domanda è: Dzikic può inventarsi un piano di gioco che funzionerà per ribaltare Tenerife? Come mi ha detto Mareks Mejeris, tutto può dipendere dal desiderio della squadra, dalla loro intensità e aggressività in una partita secca. Gerusalemme ha sicuramente molto di tutto ciò".
Per concludere, ho chiesto a ciascuno dei quattro di fare il proprio pronostico su chi vincerà la Final Four di Basketball Champions League 2023.
Emilio: "Penso che Unicaja giocherà la finale. Sono quasi sicuro che batterà Bonn venerdì. Ma domenica... Non so. Spero che Unicaja vinca la BCL, ma non sarà affatto facile quella finale contro Tenerife o Gerusalemme".
Noelia: "È una domanda molto complessa, tanto più che ritengo che ci sarà una finale spagnola. Quell'Unicaja-Tenerife che aspetto in finale sarà la riedizione della finale della Copa del Rey dello scorso febbraio. Quella volta fu vinta da Unicaja per soli tre punti. Potrei dire che forse Unicaja è favorita perché gioca in casa, ma questo a volte si ritorce contro per la pressione. Sono due squadre che si conoscono molto bene e che, naturalmente, se si affrontano in finale daranno vita uno scontro di altissimo livello".
Robert: "La mia scelta per vincere la Final Four è il vincitore della semifinale tra Unicaja Malaga e Telekom Baskets Bonn. Al momento, non sono sicuro di riuscire a immaginare Bonn vincente. Ma hanno dimostrato per tutta la stagione così tante volte che sono così consistenti e buoni, hanno tutte le opzioni per vincere la BCL, ma è davvero difficile. Se dovessi scommettere, scommetterei su Unicaja".
Josh: "Tenerife è una squadra con troppo talento per guardare al passato e mentre Gerusalemme userà tutte le sue forze, non sarà un compito facile. Se dovessero battere Tenerife, Malaga ha un sacco di vantaggi che possono davvero fare danni, dai tifosi di casa al loro roster di talento ed un allenatore di prim'ordine. Credo che Tenerife vincerà il titolo, ma non si sa mai. Questo è il bello dello sport".
La foto della settimana
La foto della settimana (di Emrah Yorulmaz/Anadolu Agency via Getty Images) non può che vedere Kostas Sloukas come protagonista. Nello specifico, lui che corre come un disperato verso il tunnel degli spogliatoi della Ülker Sports Arena dopo aver messo dentro questo buzzer-beater che ha deciso Gara 3. Dei playoff di EuroLega avremo modo di parlare più approfonditamente nella prossima puntata, in preparazione alla Final Four.
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇬🇷 Olympiacos - Fenerbahce 🇹🇷
Gara 5 il 09/05 alle 20:30
🇲🇨 AS Monaco - Maccabi Tel Aviv 🇮🇱
Gara 5 il 10/05 alle 20:00
🇪🇸 Real Madrid - Partizan Belgrado 🇷🇸
Gara 5 il 10/05 alle 21:00
In Basketball Champions League:
Semifinali:
🇪🇸 Lenovo Tenerife - Hapoel Jerusalem 🇮🇱, il 12/05 alle 17:30
🇪🇸 Unicaja Malaga - Telekom Baskets Bonn 🇩🇪, il 12/05 alle 20:30
Finali:
Perdente 1SF - Perdente 2SF il 14/05 alle 17:00
Vincitore 1SF - Vincitore 2SF il 14/05 alle 20:00
Nei campionati nazionali:
🇮🇱 Maccabi Tel Aviv - Hapoel Tel Aviv, 12/05 alle 17:00
🇪🇸 Gran Canaria - Real Madrid, 14/05 alle 13:30
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Leggere il pezzo di Emanuele Atturo e Daniele Manusia su l’Ultimo Uomo in cui si parla, ancora una volta, di razzismo in Serie A;
Ascoltare "Il grande vecchio", il nuovo podcast de Il Post condotto da Alessandro Parodi su una storia intrigante di complottismo e politica italiana:
L’episodio #39 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo. Ciao!
Poter assaporare da così vicino la BCL, che purtroppo non seguo abbastanza (nonostante sia riuscito a seguire con attenzione tutto l'articolo/intervista, sintomo di una conoscenza perlomeno basilare della competizione e delle squadre che partecipano alle semifinali), è davvero un privilegio. Sono contento di aver scoperto questo luogo sacro di basket europeo, dal nome fighissimo. Mi sono esaltato nel leggere le diverse opinioni dei giornalisti e della giornalista intervistati, ed anche nel rimembrare vecchie conoscenze e nell'approfondire, almeno un po' di più, le conoscenze cestistiche.