L'Efes è davvero fuori dai giochi?
#32 Kill Bill - I due volte campioni d'Europa stanno vivendo un'annata da incubo.
Dopo due anni consecutivi in cima all’EuroLega, l’Anadolu Efes sta rischiando grosso, giocando con il fuoco per un piazzamento ai playoff.
Nel trentaduesimo episodio di Kill Bill, parliamo di ciò che potrebbe attendere i turchi di Ergin Ataman, della rinascita di Milano e dei primi verdetti nel Round of 16 di BCL.
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La caduta del gigante
Nelle ultime settimane, EuroLega ha pubblicato sul suo canale YouTube un documentario diviso in due parti chiamato "Back 2 Back", incentrato sulla magnifica cavalcata dell’Anadolu Efes nelle ultime due stagioni, coincise con altrettante vittorie consecutive sul tetto d’Europa.
Alla vigilia dell’annata 2022-23, non erano mancati i grandi proclami da parte di buona parte del tifo turco, ma anche di Ergin Ataman, abituato ad aizzare la sua folla e a zittire i rivali sportivi. Ingaggiando fuoriclasse nel panorama continentale come Will Clyburn e Ante Zicic, oltre alle conferme di Larkin, Micic, Elijah Bryant e Tibor Pleiss ed all’innesto di un giocatore di rotazione come Amath M’Baye, ci si aspettava un inizio con il botto per i due volte campioni d’Europa.
Invece, arrivati al giro di boa della Regular Season, con solamente sei partite rimaste, l’Anadolu Efes si trova ad un record di 13-14, a due vittorie di distanza dai playoff. Nel recente passato, non ci hanno mai abituato a dominare fin dall’inizio la classifica in EuroLega, eccezion fatta per la stagione 2019-20, interrotta dalla pandemia. Ma al Round 29, i turchi non avevano mai realmente rischiato una qualificazione ai playoff.
La situazione è talmente grave che, dopo aver constatato la complessa situazione fisica di Micic, Larkin e Beaubois, Ergin Ataman ha chiesto che la propria partita in campionato, poi vinta in trasferta con il Bahcesehir, fosse posticipata:
Ci sono due partite molto importanti la prossima settimana. Non siamo completamente lontani dai playoff al momento, abbiamo altre quattro partite in casa. Tuttavia, abbiamo chiesto alla Federazione turca di posticipare la partita di campionato prevista per domenica. Non hanno accettato. Domenica giocheremo in campionato. Poi, martedì, recupereremo il posticipo con il Real Madrid, poi ci sarà la partita con il Partizan. Francamente, al momento non so che tipo di roster avremo in quelle partite.
Come se non bastasse, dopo aver perso nell’ultima doppia settimana contro la Stella Rossa di Facundo Campazzo - finalmente disponibile per i biancorossi di Serbia anche in EuroLega - (94-75) e contro il Maccabi Tel Aviv di Wade Baldwin IV (64-86), queste sono le prossime partite che i turchi dovranno affrontare per continuare a sperare nel prosieguo del proprio cammino europeo:
Round 24 (recupero) in casa con il Real Madrid
Round 29 in casa con il Partizan Belgrado
Round 30 in trasferta con l’ALBA Berlino
Round 31 in casa con l’Olimpia Milano
Round 32 in casa con la Virtus Bologna
Round 33 in trasferta con il Fenerbahce
Round 34 in casa con l’AS Monaco
Dopo il ritorno di Clyburn ad Istanbul - aveva già giocato con il Darussafaka nel 2016-17, con David Blatt in panchina e la coppia Wilbekin-Zizic al suo fianco -, ci si aspettava una potenza di fuoco ancor maggiore considerata la permanenza tanto di Vasilije Micic che di Shane Larkin. Sta arrivando, ma a salve. E ora l’Efes ha un disperato bisogno di sparare al bersaglio giusto, quello dei playoff.
Se l’Anadolu Efes sta facendo i conti con una stagione da incubo, l’Olimpia Milano sta vivendo senza troppi dubbi il miglior momento della sua tragica annata. Dopo la sconfitta in terra monegasca del 26 gennaio scorso, la squadra di Ettore Messina non si è più fermata, arrivando a sei vittorie consecutive, di cui le ultime due contro Valencia (84-88) e Partizan Belgrado (76-62).
Dopo il tanto atteso ed agognato ritorno di Kevin Pangos, che contro i serbi ha incantato con giocate come questa, Shabazz Napier non ha subito contraccolpi, anzi: l’ex Washington Wizards, che ha svoltato l’annata europea dell’Olimpia, ha giocato la sua miglior partita in EuroLega contro gli spagnoli con 28 punti e 5 assist, tirando 5/8 dall’arco e 9/10 ai liberi.
A questo punto, con una partita in meno rispetto alla concorrenza dovendo recuperare la gara in trasferta contro il Fenerbahce, gli italiani si trovano a sole tre vittorie di distanza dall’ingresso ai playoff. Sarebbe un vero e proprio miracolo in una competizione così equilibrata come la versione 2022-23 dell’EuroLega, ma il calendario delle prossime settimane europee di Milano non è dei migliori:
Round 24 (recupero) in trasferta con il Fenerbahce
Round 29 in trasferta con il Real Madrid
Round 30 in casa con il Bayern Monaco
Round 31 in trasferta con l’Efes
Round 32 in trasferta con il Maccabi Tel Aviv
Round 33 in casa con il Barcellona
Round 34 in trasferta con la Virtus Bologna
Purtroppo, però, piove sempre sul bagnato in questa stagione per i meneghini. Nella vittoria esterna di ieri contro Brindisi, Shavon Shields ha dovuto abbandonare il campo a pochi giorni dal suo rientro dall’infortunio, che aveva costretto i campioni d’Italia a privarsi del suo fuoriclasse per tanti mesi. L’ex Baskonia è uscito zoppicando dopo che Marcquise Reed gli aveva messo un piede sotto. Non gliene sta girando una.
Primi verdetti in BCL e in EuroCup
Se in EuroLega si viaggia all’insegna dell’imprevedibilità nella fase calda della stagione, in Basketball Champions League sono solamente due le squadre che per ora sono sicure di un posto ai quarti di finale: Telekom Baskets Bonn e Lenovo Tenerife, entrambe qualificate con un record di 4-0, senza una singola sconfitta nel Round of 16.
I tedeschi, trainati dal solito TJ Shorts II (22 punti, 4 rimbalzi e 7 assists), hanno distrutto il Rytas Vilnius 99-72, nel giorno del ritorno con la squadra tedesca di Javontae Hakwins, che aveva iniziato la stagione in Francia con il Limoges CSP di Massimo Cancellieri. Nella trasferta alla Bilbao Arena, dove nel maggio 2022 aveva alzato al cielo la seconda BCL della propria storia, Tenerife ha sconfitto i padroni di casa 74-72, qualificandosi ai quarti.
Questa è stata una settimana particolare da queste parti, visto che si sono recuperate tre sfide posticipate per il terremoto in Turchia: Darussafaka-UCAM Murcia, Bahcesehir-BAXI Manresa e Unicaja-Galatasaray. La prima è stata una delle sfide più entusiasmanti della stagione, finita 105-104 dopo due OT, nella seconda i padroni di casa sono stati eliminati dalla competizione per un buzzer beater di Jerrick Harding.
La terza è stato l’antipasto alla rivincita di due giorni dopo, questa volta in Turchia. Malaga e Gala si sono alternate le vittorie, ma la situazione dei turchi rimane tremendamente complessa: sono terzi alle spalle degli andalusi e dell’AEK nel Gruppo K, dove Limoges è fuori con un record di 0-4.
La terza squadra eliminata dopo questa quarta settimana di Round of 16? Abbastanza a sorpresa, l’Hapoel Holon di Joe Ragland, che dopo aver participato all’ultima Final Four, non ha mai vinto in questa fase, perdendo due derby d’Israele consecutivi contro l’Hapoel Jerusalem. Nell’altro derby del Gruppo I, quello francese tra JDA Bourgogne Dijon e SIG Strasboug, hanno vinto gli uomini di Luca Banchi e del neo arrivato Tim Frazier.
In EuroCup, invece, abbiamo già diverse squadre qualificate alla fase successiva, anche e soprattutto in virtù della struttura della competizione, che prevede otto squadre con il pass assicurato per i playoff.
Nel Gruppo A si sono qualificate Prometey, Joventut Badalona, Reyer Venezia, JL Bourg-en-Bresse e Lietkabelis. Ulm, Brescia e Bursaspor dovrebbero tranquillamente procedere, ma il Cluj-Napoca non va ancora dato per spacciato con due vittorie di distanza dalla zona playoff. Le due italiane di questo raggruppamento si sono affrontate nell’ultima giornata di EuroCup, con un trionfo dei lagunari.
Nel Gruppo B, invece, sono già certe dei playoff Gran Canaria, Turk Telekom Ankara, Hapoel Tel Aviv, Buducnost, Paris Basketball, Promitheas e London Lions. Dopo aver perso in terra canarina contro i padroni della classifica nonostante i 23 punti di Matteo Spagnolo, Trento non deve più perdere e sperare che Amburgo venga sconfitta per le prossime tre gare.
Le partite da non perdere
In EuroLega:
🇮🇱 Maccabi Tel Aviv - Baskonia 🇪🇸, 16/03 alle 20:05
🇪🇸 Real Madrid - Olimpia Milano 🇮🇹, 16/03 alle 20:45
In Basketball Champions League:
🇩🇪 Telekom Baskets Bonn - BAXI Manresa 🇪🇸, 14/03 alle 20:00
🇪🇸 UCAM Murcia - Lenovo Tenerife 🇪🇸, 15/03 alle 20:30
In EuroCup:
🇺🇦 Prometey - JL Bourg-en-Bresse 🇫🇷, 15/03 alle 18:00
🇪🇸 Gran Canaria - Turk Telekom Ankara 🇹🇷, 15/03 alle 21:00
Nei campionati nazionali:
🇹🇷 Pinar Karsiyaka - Fenerbahce, 13/03 alle 17:00
🇩🇪 MHP Riesen Ludwigsburg - ALBA Berlin, 19/03 alle 18:00
🇮🇹 Olimpia Milano - Virtus Bologna, 19/03 alle 18:00
🇪🇸 Real Madrid - Baskonia, 19/03 alle 18:00
🇬🇷 Panathinaikos - Olympiacos, 19/03 alle 18:15
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati ai miei consigli della settimana. E dunque, dovresti:
Leggere questo bellissimo approfondimento de Il Post sulla Nazionale italiana di baseball, che recentemente ha battuto Cuba. Un po’ come se Treviso, senza Adrian Banks, andasse al Pireo e sconfiggesse l’Olympiacos.
Ascoltare Icone, il nuovo podcast a cura di Daniele V. Morrone ed Emiliano Battazzi, magari chiedendoti chi possa essere il Ronaldo il Fenomeno della pallacanestro europea.
L’episodio #32 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo. Ciao!