That's all, folks
#43 Kill Bill - Una stagione ricca di eventi si è conclusa poco prima del weekend.
Questa è stata la settimana di Victor Wembanyama al Draft NBA, ma anche della scelta di Paolo Banchero, della terza stella milanese e di tante mosse di mercato. Andiamo a scoprire tutto quello che è successo negli ultimi giorni.
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We call it a season
Finalmente, si è chiusa la stagione in LBA: l’Olimpia Milano ha conquistato la terza stella, vincendo il trentesimo Scudetto della sua storia, battendo la Virtus Bologna in una Gara 7… noiosa. Il motivo è presto detto - se n’è lamentato nel post-partita anche capitan Nicolò Melli - ed è legato all’altissimo numero di partite, con la stagione conclusa nell’unica Gara 7 nei Playoff disputati in giro per l’Europa.
La squadra di Ettore Messina si è imposta con un grandissimo Gigi Datome, nominato MVP della Finale, con il talento di Shavon Shields - che ha ufficialmente rinnovato fino al 2026 - e i tiri da funambolo di Billy Baron, operatosi chirurgicamente al gomito destro appena vinto il campionato. Il fratello maggiore Jimmy, passato anche in Italia con la maglia della Virtus Roma, ha commentato così la notizia della sua operazione:
Pochi sapevano il dolore che stava attraversando giorno dopo giorno. La battaglia mentale del giocare sapendo che non sei al 100% è reale. Il fatto che fosse in grado di giocare così, con i limiti che aveva, è un omaggio a chi è… il Pro dei Pro. Un Vincitore. Ti voglio bene e sono fiero di te, fratello!
Il campionato non si è chiuso solo in Italia, però. In ABA Liga, il Partizan Belgrado di uno storico Kevin Punter ha sconfitto in Gara 5 gli acerrimi rivali della Stella Rossa, mentre in Spagna il Barcellona si è assicurato il titolo con un netto 3-0 ai danni del Real Madrid, prendendosi la rivincita dopo la sconfitta nella Final Four di EuroLega. Il tutto con un Nikola Mirotic d’annata in quella che al 99.9% è stata la sua ultima partita con i blaugrana.
Prima di passare al mercato, due altre news riguardante il futuro della pallacanestro internazionale. In primis, dopo essere stato scelto alla numero uno - che sorpresa! - dai San Antonio Spurs, Victor Wembanyama ha rinunciato al Mondiale con la Francia. Altre scelte europee nella notte di New York? Bilal Coulibaly a Washington con la 7, James Nnaji alla 31 con Charlotte, Tristan Vukcevic, Rayan Rupert e Sidy Cissoko dalla 42 alla 44. Tarik Biberovic alla 56 con Memphis.
Inoltre, quello che tutti gli italiani non volevano accadesse: Paolo Banchero, come riportato da Shams Charania di The Athletic, ha scelto gli Stati Uniti, rappresentando la sua Nazionale nelle Filippine tra agosto e settembre. La risposta del presidente della FIP Gianni Petrucci, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, non si è fatta attendere:
Scelta legittima, ma bastava una telefonata per comunicarcela, invece l’abbiamo saputo dalle agenzie. E nei giorni scorsi, quando è stato a Milano, ha evitato ogni contatto con il Poz. Era stato sviluppato un piano per investire sulla sua immagine in Italia. La considero una presa in giro. Non siamo noi gli illusi, ho una cronologia di sue dichiarazioni. Intanto nel 2019 la sua famiglia voleva diventare italiana e noi l’abbiamo aiutata. Poi nel 2020 ha dichiarato che voleva aiutare l’Italia a qualificarsi per i Giochi di Parigi e in seguito che la sua intenzione era di giocare per la nazionale se non questa estate, in quella successiva. In ultimo il padre di Paolo ha scritto al nostro direttore generale Trainotti chiedendogli di aiutare la sua famiglia a venire in Italia. Quando ha capito il suo valore all’interno della Nba è terminato l’aspetto romantico. Tradimento è una parola grossa, nello sport queste situazioni accadono e ci sono allenato, ma chiudo citando Pirandello: "Esistono tante maschere e pochi volti". Ho detto tutto.
Il mercato degli ultimi giorni
Il grande colpo di mercato dell’ultima settimana riguarda un nome rumoreggiato per diverse settimane, e che ora è ufficialmente tornato a casa sua: Nikola Milutinov, dopo tre anni tormentati al CSKA Mosca, si riunisce all’Olympiacos. I biancorossi godranno di uno dei centri più dominanti d’Europa, ma a detta di Ergin Ataman, ufficialmente nuova guida del Panathinaikos, dovranno "guardarsi le spalle". I biancoverdi di Grecia, nell’ultima settimana, hanno anche annunciato i primi due colpi estivi: l’ex Peristeri Dimitris Moraitis e Kostas Antetokounmpo, reduce da qualche mese in EuroLega con il Fenerbahce.
A proposito di Peristeri, alla corte di Vassilis Spanoulis arrivano due fuoriclasse a livello BCL: Joe Ragland e Jaylen Hands. Ha lasciato la Grecia, invece, Miro Bilan, conteso dalla Reyer Venezia ma alla fine approdato a Brescia, dove non giocherà le coppe. In Laguna ritorna Davide Casarin con un pluriennale e firma il nuovo player development coach Veljko Perovic, mentre lasciano Jayson Granger, Adam Mokoka, Kendrick Ray e Derek Willis: l’americano ex Joventut Badalona, come da me anticipato ad inizio giugno, ha firmato un biennale con l’Anadolu Efes.
Negli ex back-to-back campioni d’EuroLega non ci saranno più Chris Singleton, Dogus Balbay, Bugrahan Tuncer - nuovo arrivo al Galatasaray - ed Amath M’Baye, mentre rinnovano per due anni Elijah Bryant e Rodrigue Beaubois. Oltre all’ex Reyer Venezia, alla corte di Erdem Can arrivano gli altri ex Turk Telekom Tyrique Jones e Erkan Yilmaz, oltre al play rivelazione del Darussafaka Dogus Ozdemiroglu. Okben Ulubay, invece, lascia Ankara per il Besiktas, mentre sia Errick McCollum che Kenen Sipahi rimangono al Pinar Karsiyaka dopo essere arrivati in finale di campionato turco.
Tornando in Italia, Dimitris Priftis diventa il nuovo allenatore di Reggio Emilia, dove non avrà a disposizione Nathan Reuvers. In casa Dinamo Sassari saluta Gerald Robinson, mentre arriva il nuovo play americano Stanley Whittaker; nello staff di Piero Bucchi, inoltre, arriva Massimo Bulleri. Maurizio Buscaglia lascia Israele per tornare su una panchina di LBA, a Pesaro; infine, Jordan Bayehe rinnova a Brindisi.
In Spagna, Adam Hanga rescinde ufficialmente il suo contratto con il Real Madrid, Joan Peñarroya chiude la telenovela rimanendo al Baskonia e Felipe Dos Anjos rinnova con la neopromossa Andorra. Shannon Evans, Klemen Prepelic e Kyle Alexander lasciano il Valencia, mentre Stefan Jovic e Joe Thomasson rinnovano con Saragozza e Granada. Per l’ennesima volta, inoltre, Dylan Ennis ritorna in ACB con l’UCAM Murcia. Dusan Ristic arriva a Tenerife per fare il cambio di Giorgi Shermadini: ottimo colpo per tre competizioni.
Altri movimenti in ottica EuroLega sono avvenuti in casa Maccabi Tel Aviv, dove rinnovano John Di Bartolomeo e Jake Cohen, e nel Principato, dove Terry Tarpey firma per tre anni con il Monaco. Il talento Ziga Samar torna all’ALBA Berlino, mentre Tyler Cavanaugh non rimane allo Zalgiris Kaunas. Il Bayern Monaco riaccoglie i rientranti dal prestito Nelson Weidemann e Danko Brankovic, mentre lasciano sia Zan Mark Sisko che Matej Rudan, diretti al Rio Breogan.
Raffica di colpi in e dall’Europa? Amadou Sow al Cedevita Olimpija, l’ex DeAndre Lansdowne firma in Germania con il Chemnitz, Zach Auguste e Angelo Caloiaro si spostano in Giappone rispettivamente con i Seahorses Mikawa e l’Osaka Evessa. JeQuan Lewis firma al JL Bourg-en-Bresse, Kris Clyburn al BCM Gravelines-Dunkerque, Kim Tillie e TJ Campbell rinnovano a Cholet, dove torna Gerald Ayayi. Kameron McGusty firma con Limoges dopo un’annata con Piacenza, mentre lascia Desi Rodriguez che va a Nanterre. Per concludere, dopo la magnifica stagione con il Telekom Baskets Bonn, Karsten Tadda torna al Bamberg.
La foto della settimana
Difficile trattenere le emozioni se contribuisci a riportare alla tua squadra del cuore un titolo che manca da 10 anni: è quello che è successo a Danilo Andjusic alla fine della vittoriosa Gara 5 nella Finale di ABA Liga da parte del Partizan Belgrado contro la Stella Rossa.
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Seguire i ragazzi di MVP Video Project - tutti - perché se lo meritano: Gianfranco Cesari, Federico Gulmanelli, Federico Mora, Federico Filipponi, Lorenzo Bortolotti, Serena Giustacchini. Non vi basta la fiducia? Guardate quello che fanno, allora:
L’episodio #43 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo. Ciao!
What a Season/Daily News/Market Explosion 💣