And we are back
#40 Kill Bill - Ritorna Kill Bill, tra il finale di stagione e l'inizio del mercato.
Dopo alcune settimane di assenza a causa di viaggi in giro per il mondo - e che divertimento tra Malaga e Kaunas -, oggi ritorna Kill Bill per inaugurare un giugno che sa di fine stagione ed inizio movimenti di mercato.
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E non ci lasceremo mai
E dunque eccoci qui: per il terzo anno di fila, Olimpia Milano e Virtus Bologna si incontrano nella Finale Scudetto. Nel 2021, i bianconeri avevano riportato il tricolore nella Dotta con un 4-0 clamoroso, mentre l’anno scorso la squadra di Ettore Messina si era presa la rivincita in maniera incisiva, con un 4-2.
Per arrivare a quello che è l’ennesimo confronto tra le due superpotenze del campionato italiano, gli uomini di Sergio Scariolo non hanno perso una singola partita sia nel quarto di finale contro Brindisi che nella semifinale contro Tortona, nonostante il -16 all’intervallo nella trasferta di Gara 3. Un unico passo falso, invece, per i meneghini, nel quarto di finale contro Pesaro, prima del 3-0 ai danni di Sassari.
Per presentare la terza Finale Scudetto consecutiva in quella che è la grande rivalità del recente passato (e del futuro prossimo) della pallacanestro italiana, ho fatto qualche domanda a Raffaele Ferraro, fondatore de La Giornata Tipo.
Terza finale consecutiva tra Milano e Virtus Bologna: un bene o un male per la pallacanestro italiana? Questo duopolio stimola chi sta sotto o affossa la concorrenza che cerca di emergere?
Non vedo come due squadre che investono ed arrivano a giocarsi una finale possano rappresentare un male per la pallacanestro. Che un duopolio, dopo aver avuto per diversi anni un monopolio nel recente passato, alla lunga possa togliere un po' di pepe e di interesse al campionato può assolutamente starci. Non avendo in Europa un sistema di salary cap in stile americano, ed avendo una lega privata come l'EuroLega che obbliga le squadre ad allestire roster lunghi e competitivi, è normale che le squadre che partecipano alla coppa più importante abbiano roster migliori. È compito del sistema basket italiano, nel suo insieme, riuscire a rendere più vendibile il proprio prodotto affinché sempre più squadre riescano a poter disporre di budget più importanti per aumentare la competizione.
Chi hai visto meglio tra Milano contro Sassari e Virtus contro Tortona? E in quali aspetti?
In linea di massima ho visto due squadre equamente in salute, forse nel loro miglior momento di tutta la stagione. La Virtus gira in attacco in maniera spaventosa, Milano è più bilanciata tra difesa e attacco. Penso che sarà una finale bellissima e molto molto equilibrata.
Nel 2021 4-0 per la Virtus, nel 2022 4-2 per Milano. Cosa dobbiamo aspettarci dal 2023?
Mi sorprenderei se non assisteremo ad almeno 6/7 partite nella serie.
Strada spianata verso la Finale Scudetto, ma tanta difficoltà in EuroLega. Cos'è mancato a Virtus e Milano in campo europeo a tuo avviso?
Milano ha allestito un roster ed aveva obiettivi importanti in Eurolega, che, nel peggiore dei casi significavano la qualificazione ai quarti di finale. La stagione è stata molto deludente, con un finale super che però non è bastato. Infortuni sì, ma probabilmente anche un amalgama di squadra mai trovato in Europa. La Virtus tutto sommato ha giocato un'Eurolega in linea con le aspettative e il potenziale. È scoppiata nell'ultima parte il che servirà a capire come intervenire per poter competere per una stagione completa nella prossima Eurolega.
Se dovessi fare due nomi per squadra che potrebbero risolvere questa serie da una o dall'altra parte, chi sceglieresti?
Hackett e Shengelia da una parte, Napier e Shields dall'altra. I due ex CSKA sono in questo momento i giocatori chiave della Virtus e il termometro della squadra: se girano al meglio, la Virtus vince. Hackett, soprattutto, è in uno stato di forma incredibile. Napier e Shields rappresentano per motivi diversi quello che è mancato, soprattutto in Eurolega, per quasi 3/4 di stagione. Shields è fresco e molto motivato per questa finale, Napier è un giocatore chiave per quello che crea, anche per gli altri, per la leadership e perchè è l'unico playmaker del quale Messina si fida al 100%.
Nel resto d’Europa
Se in Italia non c’è spazio per le sorprese, in Germania è avvenuto tutto il contrario. E se ci si poteva aspettare un approdo in finale del Telekom Baskets Bonn, che nel frattempo ha vinto il primo trofeo della sua storia nella Final Four di Basketball Champions League a Malaga, si può affermare tutto il contrario per Ulm. Gli arancioni di Germania, settimi in classifica al termine della Regular Season in Bundesliga, hanno prima eliminato l’ALBA Berlino con un secco 3-1, e poi si sono sbarazzati del Bayern Monaco senza concedere ai bavaresi nemmeno un successo nella serie. 3-0 alla squadra di Andrea Trinchieri, che dopo Gara 3 ha salutato così:
Questa è stata la mia ultima partita da allenatore del Bayern. […] Penso che questo gruppo meritasse un titolo in più, ma nei momenti cruciali la fortuna ci ha voltato le spalle. […] È finita, è stata una bella corsa. Non ho rimpianti, ho fatto del mio meglio ogni giorno, ho commesso errori e li ho corretti. Ecco fatto, grazie e arrivederci.
Il successo del ratiopharm, che così come Bonn potrebbe ottenere il primo titolo nel campionato tedesco della sua storia, parla anche e soprattutto brasiliano. Oltre all’ex Real Madrid Juan Núñez, che contro il Bayern ha viaggiato a 14.1 punti e 3.6 assist di media, Yago Dos Santos e Bruno Caboclo hanno dominato i bavaresi. Il primo ha avuto 18.0 punti e 5.7 assist di media, tirando con l’80.0% (!) da due e il 52.9% (!!!) da tre, mentre l’ex Toronto Raptors ha totalizzato 18.7 punti, 8.7 rimbalzi e 1.7 stoppate di media, tirando con il 58.6% dentro l’area e con il 100.0% ai liberi (16/16). Pazzesco.
Difficilmente le sorprese avverranno in Spagna, visto che sia Real Madrid che Barcellona arrivano alle semifinali playoff di ACB in un buon momento di forma, a due settimane di distanza da un outcome diametralmente opposto dalla Final Four di Kaunas. I blaugrana, dopo la delusione della sconfitta contro i Blancos in semifinale, hanno superato il Valencia 2-0 nei quarti di finale, siglando un record storico dei playoff di ACB con 18 triple realizzate in Gara 2. La squadra di Sarunas Jasikevicius incontrerà l’Unicaja Malaga, che ha già fatto lo sgambetto al Barcellona in Copa del Rey. Gli andalusi, digerita la delusione del quarto posto nella Final Four di Basketball Champions League organizzata in casa, hanno superato per 2-0 Tenerife. I Blancos, invece, affronteranno lo Joventut Badalona, che ha spazzato via il Baskonia con un incredibile Kyle Guy, capace di segnare 36 punti con 9/16 dal perimetro in Gara 1; la squadra di Chus Mateo non ha avuto problemi contro Gran Canaria, sconfitta 2-0.
In Israele, dopo la vittoria del campionato da parte dell’Hapoel Holon di Joe Ragland nella scorsa stagione, ci sarà un nuovo campione, deciso nel derby di Tel Aviv. Maccabi ed Hapoel, infatti, si sfideranno al meglio delle tre dopo aver superato rispettivamente Hapoel Holon ed Hapoel Gerusalemme. Un altro grande scontro tra rivali storiche sta avvenendo in Lituania, tra Rytas Vilnius e Zalgiris Kaunas. I biancoverdi non hanno a disposizione Achille Polonara, ed al momento sono sull’1-1 contro Marcus Foster e compagni, che vogliono il secondo titolo consecutivo in LKL. L’ennesimo confronto tra acerrimi nemici è in scena in Grecia, dove Olympiacos e Panathinaikos se la stanno vedendo in Finale dopo aver superato rispettivamente PAOK e Peristeri; Vassilis Spanoulis, perlomeno quest’anno, non se la vedrà contro la squadra che ha reso leggenda in Europa da giocatore. Gara 1 è dei biancorossi, dopo alcuni scontri che hanno visto i biancoverdi attaccati prima della partita.
Victor Wembanyama ha fatto il giro completo: dopo aver lasciato l’ASVEL e l’EuroLega prima del suo ultimo anno europeo alla vigilia dello sbarco in NBA, il probabile fenomeno generazionale e prima scelta assoluta nel Draft 2023 ha sconfitto la sua ex squadra nella serie semifinale 2-1 per acciuffare la finale contro l’AS Monaco; esattamente come in Germania con Bonn-Ulm, anche in questo caso chiunque dovesse alzare al cielo il trofeo della LNB lo farà per la prima volta nella storia. In ABA Liga, invece, la Stella Rossa attende in finale la vincitrice della serie tra Cedevita Olimpija e Partizan Belgrado, al momento in parità sull’1-1.
Concludiamo il giro d’Europa con un numero che nella pallacanestro può significare "grande disfatta", quella che ha vissuto l’Anadolu Efes di Ergin Ataman, che dalla prossima stagione allenerà il Panathinaikos: 42, ossia i punti subiti dai due volte campioni d’Europa in Gara 1 della semifinale playoff in Turchia contro il Fenerbahce, che si è imposto 108-66. La vincente di questa serie affronterà una tra Turk Telekom Ankara e Pinar Karsiyaka, dopo che queste ultime hanno battuto rispettivamente Galatasaray e Bursaspor. I vicecampioni dell’EuroCup si sono aggiudicati Gara 1, trainati dai soliti Tyrique Jones (25 punti) e Jerian Grant (18 punti e 11 assist).
I primi movimenti
Torna l’estate, tornano i movimenti di mercato. Nonostante le voci su tanti giocatori stiano iniziando a girare con insistenza, qui su Kill Bill scriverò solo delle ufficialità. Che, badate bene, non sono poche nonostante la stagione non sia finita per tutti.
Partendo dal mercato degli allenatori, in Italia abbiamo già diversi ribaltamenti. In primis, Marcelo Nicola ha lasciato la Nutribullet Treviso dopo un’annata abbastanza anonima, lasciando spazio a Frank Vitucci. L’ormai ex Brindisi lascia la Stella del Sud dopo sette stagioni al comando, e verrà seguito da Simone Giofrè. Non sorprendetevi, dunque, se dal Veneto usciranno i prossimi Darius Thompson e John Brown III. La società pugliese si è congedata dal suo allenatore con una lettera che inizia così:
Era il 14 dicembre 2017 quando varcasti per la prima volta quella porta, con il tuo solito aplomb che abbiamo imparato ad amare. Eravamo impauriti, spaesati, in un vortice negativo al fondo della classifica. Ci hai preso per mano con garbo, duro lavoro, sorrisi, fiducia, entusiasmo. Ci siamo fidati del tuo sguardo, dei tuoi modi di lavoro, del tuo modo di creare gruppo e di sentirsi una vera famiglia.
Dopo aver firmato un altro pluriennale la scorsa estate con la Victoria Libertas Pesaro, Jasmin Repesa ha fatto (di nuovo) retromarcia, rescindendo con i biancorossi. Non sarà Paolo Galbiati a colmare questo vuoto, visto che l’ormai ex assistente di Matt Brase a Varese ha sostituito Lele Molin all’Aquila Basket Trento. Sulla panchina dei bianconeri si rumoreggiava l’arrivo di Luca Banchi, che ha lasciato Strasburgo; al suo posto un altro italiano come Massimo Cancellieri, sostituito a sua volta da Ilias Kantzouris alla guida di Limoges.
Per concludere la parentesi allenatori, Jaume Ponsarnau ha rinnovato fino al 2025, ma nella prossima stagione non avrà a disposizione Andrew Goudelock, Michale Kyser, Nikola Radicevic, Francis Alonso, e Agustín Ubal, che hanno lasciato tutti Bilbao. Anche un altro allenatore come Sito Alonso rimarrà alla guida della sua squadra, l’UCAM Murcia.
Il Casademont Zaragoza riporta un ex del campionato spagnolo con il Rio Breogan: dopo una stagione in EuroCup con il Buducnost a 12.7 punti e 4.8 assist di media, il canadese Trae Bell-Haynes torna ad essere protagonista in Spagna. Chi non rimarrà nella Penisola Iberica è Nenad Dimitrijevic, che ha rescisso il suo contratto con il Valencia dopo aver trainato l’Unics Kazan in VTB League. In ACB è stato annunciato un altro rinnovo, quello di Pau Ribas fino al 2026 con lo Joventut Badalona, la sua squadra del cuore. Lo hanno fatto in questo modo:
Al contrario del 36enne catalano, che continuerà a giocare fino alla soglia dei 40 anni, negli ultimi giorni si sono ritirati alcuni volti storici della pallacanestro italiana. Dopo la sconfitta in Gara 3 contro l’Olimpia Milano hanno dato l’addio al basket giocato sia Massimo Chessa che Jack Devecchi.
Non sono gli unici, visto che anche Michael Bramos, dopo due Scudetti, una Coppa Italia ed una Europe Cup, si è ritirato da giocatore della Reyer Venezia. In Laguna non rimarrà nemmeno Jayson Granger, che su Instagram ha salutato in maniera abbastanza criptica (per poi essere smentito qui da Federico Casarin):
Mi sarebbe piaciuto molto restare ancora un anno con tutti voi ma alla fine non è stata una mia decisione. Sono sereno perché ho dato il massimo in tutte le partite della stagione, senza perderne nemmeno una, anche infortunato.
Chi è destinato a tornare in EuroLega è Nikola Milutinov, che ha lasciato il CSKA Mosca dopo essere stato inserito nel quintetto All-Time dei sovietici nell’era post-URSS. Incontrerà - molto probabilmente più da avversario che da compagno di squadra - Kevarrius Hayes (rinnovo da 1+1 con lo Zalgiris Kaunas), Metecan Birsen e DyShawn Pierre (entrambi rinnovati con un 2+1 dal Fenerbahce).
Infine, un piccolo spazio sul Prometey, che dopo aver vinto la Lega Lettone-Estone ed essere arrivato alle semifinali di EuroCup contro il Turk Telekom Ankara di Jerian Grant e Tyrique Jones, ha ufficializzato le aggiunte di Ronald March, reduce da un’annata da 21.4 punti, 4.8 rimbalzi e 4.4 assist a partita con Roanne - compagno di squadra di Stefan Moody, che ha firmato all’Igokea in ABA Liga -, e Andriy Voynalovych, 23enne ucraino che ha avuto medie da 16.5 punti e 4.7 rimbalzi con gli estoni del Tartu, avversari dello stesso Prometey in campionato.
La foto della settimana
Come detto in precedenza, Jack Devecchi ha ufficialmente appeso gli scarpini al chiodo dopo la sua ultima apparizione al PalaSerradimigni contro l’Olimpia Milano. Il suo saluto al popolo sardo - catturato da Luigi Canu - è l’istantanea più bella degli ultimi giorni.
Le partite da non perdere
🇹🇷 Semifinali in TBSL:
G2: Fenerbahce - Anadolu Efes, 05/06 alle 19:00
G2: Turk Telekom Ankara - Pinar Karsiyaka, 06/06 alle 19:00
G3: Anadolu Efes - Fenerbahce, 07/06 alle 19:00
G3: Pinar Karsiyaka - Turk Telekom Ankara, 08/06 alle 19:00
🇩🇪 Finali in Bundesliga:
G1: Telekom Baskets Bonn - ratiopharm Ulm, 09/06 alle 20:30
G2: Telekom Baskets Bonn - ratiopharm Ulm, 11/06 alle 18:00
🇫🇷 Finali in LNB:
G1: AS Monaco - Boulogne-Levallois Metropolitans 92, 10/06 alle 20:30
Semifinali di ABA:
G3: Partizan Belgrado - Cedevita Olimpija, 06/06 alle 19:00
🇪🇸 Semifinali in ACB:
G1: Real Madrid - Joventut Badalona, 06/06 alle 21:00
G1: Barcellona - Unicaja Malaga, 07/06 alle 21:00
G2: Joventut Badalona - Real Madrid, 08/06 alle 21:00
G2: Barcellona - Unicaja Malaga, 09/06 alle 21:00
G3: Joventut Badalona - Real Madrid, 10/06 alle 18:30
G3: Unicaja Malaga - Barcellona, 11/06 alle 18:30
🇱🇹 Finali in LKL:
G3: Zalgiris Kaunas - Rytas Vilnius, 06/06 alle 17:50
G4: Rytas Vilnius- Zalgiris Kaunas, 08/06 alle 17:30
🇬🇷 Finali in Grecia:
G2: Panathinaikos - Olympiacos, 08/06 alle 20:30
G3: Olympiacos - Panathinaikos, 11/06 alle 20:00
🇮🇱 Finali in Winner League:
G1: Maccabi Tel Aviv - Hapoel Tel Aviv, 08/06 alle 20:00
G2: Hapoel Tel Aviv - Maccabi Tel Aviv, 11/06 alle 20:00
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati al mio consiglio della settimana. E dunque, dovresti:
Ascoltare il nuovo episodio del podcast di Benas Matkevicius, che ha intervistato Pablo Laso, ex allenatore del Real Madrid:
Guardare il documentario de La Giornata Tipo con protagonista Silvia Marziali, arbitro di Serie A, che racconta - no pun intended - la sua giornata tipo:
L’episodio #40 di Kill Bill si conclude qui, se ti è piaciuto supporta con un like. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci sentiamo lunedì prossimo, questa volta per davvero. Ciao!
Adesso sono più sereno, lettura che rinsana
L'anno scorso in realtà è finita 4 a 2 per Milano.