Luca Magic
#18 Kill Bill - Per la prima volta nella sua storia, la Lettonia giocherà un Mondiale. Il merito è anche di un italiano.
Dopo l’assenza di settimana scorsa - scusate! -, torna Kill Bill. In una settimana che ha visto l’interruzione dei campionati nazionali, dell’EuroCup e della Basketball Champions League (ma non dell’EuroLega, e ne parliamo), hanno conquistato la scena le nazionali.
In particolare, sono arrivati ulteriori verdetti per le squadre qualificate alla Coppa del Mondo 2023 che si disputerà tra Giappone, Indonesia e Filippine. Scopriamo quello che è successo negli ultimi giorni.
Prima di iniziare, vi ricordo che se non volete perdervi i prossimi episodi della newsletter ma non siete ancora iscritti/e, potete farlo cliccando qui:
Miracolo lettone
Luca Banchi non è nuovo alle imprese. Quando ha deciso di lasciare la Mens Sana Siena per sposare il progetto di Milano, ad esempio, riportando lo Scudetto ai biancorossi a 18 anni di distanza dall’ultima volta.
Oppure tentando l’avventura in tre paesi mai esplorati in precedenza una stagione dopo l’altra. Nell’ordine: Bamberg, AEK Atene e Lokomotiv Kuban. Senza dimenticare la salvezza con Pesaro, arrivata grazie a scelte a dir poco oculate.
Da quando si è seduto sulla panchina della Lettonia, però, il coach grossetano si è superato in un’impresa che non ha letteralmente del precedente.
Ribadiamo un tweet che ha comunque di per sé dell’emblematico: la Lettonia, grazie al 60-80 contro una Grecia ridimensionata ma pur sempre guidata da Itoudis, si è qualificata alla fase finale di una Coppa del Mondo per la prima volta nella sua storia. E lo ha fatto conquistando vittorie pesanti contro avversarie dal livello molto elevato.
Un percorso che, dall’arrivo di Luca Banchi come CT, ha visto Kristaps Porzingis e compagni (i fratelli Bertans e Kurucs, Andrejs Grazulis, il redivivo Janis Timma, ma anche Smits, Mejeris e Strautins) battere compagini come Grecia, Turchia e Serbia.
Otto vittorie su nove partite disputate tra le due fasi, con i baltici che guardano tutti dall’altro nel Gruppo I, a 13 punti. Dopo non essere riuscita nemmeno a centrare l’obiettivo EuroBasket 2022, la Lettonia ha deciso di fare le cose in grande. Don’t take them for granted.
E le altre?
Iniziamo con il dire che dopo le partite che si sono svolte venerdì sera e nel weekend, queste sono le undici squadre attualmente qualificate al Mondiale 2023:
Giappone 🇯🇵
Filippine 🇵🇭
Finlandia 🇫🇮
Costa d’Avorio 🇨🇮
Nuova Zelanda 🇳🇿
Libano 🇱🇧
Canada 🇨🇦
Cina 🇨🇳
Australia 🇦🇺
Germania 🇩🇪
Lettonia 🇱🇻
Si sono vissute partite e prestazioni interessanti, come quella di Ludde Hakanson (che ho intervistato qui) contro l’Estonia, o il debutto di Victor Wembanyama con la Francia, che l’ha visto concludere con 20 punti e 9 rimbalzi nella vitale vittoria dei transalpini contro la Lituania, in cui ha brillato anche Sylvain Francisco:
Tra le altre sfide, c’è stata anche quella tra l’Italia di Gianmarco Pozzecco e la Spagna di Sergio Scariolo, vinta dalle Furie Rosse 84-88 di fronte a una VitriFrigo Arena soldout.
Un Marco Spissu che si è acceso dall’arco e le sgasate di Nico Mannion non sono bastati agli Azzurri, che ora affronteranno la Georgia di Toko Shengelia, reduce da una doppia doppia da 27 punti e 11 rimbalzi contro l’Islanda.
Queste, invece, sono le sei squadre europee che si potrebbero qualificare stasera, come si può leggere sull’analisi fatta da FIBA:
Grecia, con una vittoria sul Belgio e una vittoria della Serbia contro la Turchia 🇬🇷
Slovenia, con una vittoria sulla già qualificata Germania 🇸🇮
Francia, con una vittoria contro la Bosnia 🇫🇷
Lituania, con una vittoria contro il Montenegro 🇱🇹
Spagna, con una vittoria contro l’Olanda 🇪🇸
Italia, con una vittoria contro la Georgia 🇮🇹
Qualche spunto dall’EuroLega
Nell’ultima puntata di Kill Bill, la numero diciassette, parlavamo della concreta ospitalità dell’organizzazione delle Final Four di EuroLega a Dubai. Fortunatamente, l’opzione EAU sembra essere stata scartata, con Kaunas unica in lizza al momento.
Spostandosi al campo, la maggior competizione europea non si è fermata in questa settimana, il che ha creato diversi problemi. Molti allenatori, tanto delle nazionali quanto dei club, hanno manifestato il proprio disappunto per un calendario che non fa nulla per aiutare in primis coloro che scendono in campo, i giocatori.
Zeljko Obradovic, Dimitris Itoudis e Georgios Bartzokas hanno tutti detto la propria in merito. Gianmarco Pozzecco e Sergio Scariolo si sono uniti al coro, con il Poz che si è scatenato nella conferenza stampa post-sconfitta contro la Spagna:
La Grecia ha perso 20 punti contro la Lettonia. Fatemi capire una cosa: chi è colui che ha deciso che Antetokounmpo potrebbe non giocare la Coppa del Mondo? Chi è colui che si assume la responsabilità di andare dai filippini e dire "Non ci sarà Antetokounmpo"? Mi auguro il meglio per la Grecia, ma con queste regole ci rendiamo conto che Giannis potrebbe potenzialmente non esserci? Ci rendiamo conto che la Slovenia ha vinto il EuroBasket e poi non è arrivata ai Mondiali? Ma cosa vedremo, Senegal-Egitto? Con tutto il rispetto per il Senegal e l'Egitto.
Di quei giocatori EuroLega impossibilitati a raggiungere la propria nazionale, c’è stato anche Vasilije Micic, protagonista di una strana vicenda sull’asse Serbia-Turchia. Il suo allenatore all’Efes, Ergin Ataman, ha deciso di non renderlo disponibile a Svetislav Pesic per l’impegno dei serbi, contro… la Turchia.
Al di là di un conflitto a mio avviso destinato a permanere ancora per diversi mesi, durante la settimana di EuroLega si è visto:
L’allungo del Fenerbahce (6-1) dopo la schiacciante vittoria ai danni della Stella Rossa con un Johnathan Motley in versione MVP - condiviso con Chris Jones del Valencia - da 25 punti e 10 rimbalzi;
Due belle partite in Real Madrid-Efes e in Maccabi Tel Aviv-Barcellona, con entrambe le spagnole uscite vittoriose da scontri complessi;
L’aggiunta di Vladimir Brodziansky al Partizan, che potrà dare qualche minuto di riposo a un Mathias Lessort straordinario;
L’esonero di Vladimir Jovanovic alla guida della Stella Rossa (1-6), con Dusko Ivanovic pronto a subentrargli.
Questa è stata anche la settimana del primo derby d’Italia in versione EuroLega da 25 anni a questa parte, e si è concluso con la vittoria della Virtus Bologna contro un’Olimpia Milano a dir poco sprecona.
Troppi, troppi extra pass per la squadra di Ettore Messina, che durante un timeout non ha lasciato troppe interpretazioni ai suoi giocatori in merito alla pallacanestro che stavano mettendo in scena:
Le partite da non perdere
Nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2023
🇬🇪-🇮🇹 Georgia - Italia, 14/11 alle 16:00
🇸🇮-🇩🇪 Slovenia - Germania, 14/11 alle 18:00
🇷🇸-🇹🇷 Serbia - Turchia, 14/11 alle 20:00
In EuroLega
Anadolu Efes - Barcellona, 17/11 alle 18:30
AS Monaco - Baskonia, 18/11 alle 19:00
Nei campionati nazionali
🇹🇷 Bursaspor - Galatasaray, 19/11 alle 18:30
🇪🇸 Tenerife - Valencia, 19/11 alle 20:45
🇮🇹 Brescia - Tortona, 20/11 alle 17:30
🇩🇪 ALBA Berlino - Ludwigsburg, 20/11 alle 18:00
🇪🇸 Badalona - Barcellona, 20/11 alle 20:45
Dovresti
Come di consueto, eccoci arrivati ai consigli della settimana. E dunque, dovresti:
Ascoltare il nuovo podcast di The Athletic sullo Shakhtar Donetsk. Merita.
Leggere gli ultimi pezzi pubblicati sul sito di Overtime: "Tyrese Maxey è pronto a diventare Grande" e "Il fascino irresistibile dei Toronto Raptors", entrambi a cura di Michele Conti.
L’episodio #18 di Kill Bill si conclude qui. Prima di salutarci, qualche ultimo link utile:
Noi ci risentiamo lunedì prossimo per parlare di chi si sta ritrovando in Liga ACB. Ciao!