Faccio quello che voglio
#1 Kill Bill - L'ultima finestra del primo turno di qualificazione per la Coppa del Mondo 2023 ci sta dando tante soddisfazioni. In particolare, un sopravvalutato che balla YMCA.
Beh, eccoci qua. Dopo l’episodio #0 della settimana scorsa, questo è il primo lunedì di Kill Bill. In questa puntata parleremo delle partite che si sono disputate tra le Nazionali di tutto il pianeta, della scorsa stagione e del mercato.
Partiamo alla grande, senza essere scontati. E, quindi, vi ricordo che se non siete ancora iscritti/e, potete farlo inserendo la vostra mail qui:
…faccio quello che mi va
Abbiamo appena vissuto una settimana stracolma di partite FIBA, tra Campionato Europeo dei Piccoli Stati (vinti dall’Armenia, trascinata nella finale contro Malta da un Chris Jones autore di 41 punti, tutto vero) e qualificazioni alla Coppa del Mondo 2023. Vi lascio qualche link utile per vedere come procede la situazione, con tutti i gruppi in Europa, Asia/Oceania, Africa e Americhe.
In particolare, mi hanno lasciato a bocca aperta le prestazioni di Dennis Schröder contro la Polonia (38 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Lauri Markkanen, consistente con la sua Finlandia sia contro la Svezia che contro la Croazia, che ha eliminato con questo tiro quasi allo scadere.
Chi si è divertito come un matto è Luka Doncic, che contro la Svezia tira fuori una partitina da 31 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Il pubblico di casa (e non solo, vero Dirk?) lo stuzzica intonando in coro “overrated”. Risultato? Se la ride e balla YMCA. Fa un po’ quello che vuole, insomma. Il talento generazionale ex Real Madrid aveva giocato anche l’amichevole di Trieste, vinta dalla sua Slovenia contro la prima Italia di un visibilmente emozionato Gianmarco Pozzecco, all’alba di un nuovo ciclo che ha visto protagonisti inediti come Tomas Woldetensae, John Petrucelli, Luca Severini e Leonardo Okeke. Nella sfida odierna ai Paesi Bassi di Maurizio Buscaglia, tornano però le certezze:
Il programma di oggi, ultima giornata di partite. O perlomeno di così tante partite:
In Asia:
🇹🇼-🇨🇳 10:40: Taiwan - Cina
🇮🇩-🇯🇴 14:30: Indonesia - Giordania
🇰🇿-🇧🇭 16:00: Kazakistan - Bahrain
🇸🇾-🇮🇷 17:00: Siria - Iran
🇱🇧-🇸🇦 20:00: Libano - Arabia Saudita
In Europa:
🇬🇪-🇪🇸 17:00: Georgia - Spagna
🇲🇰-🇺🇦 18:00: Macedonia del Nord - Ucraina
🇱🇹-🇨🇿 18:30: Lituania - Repubblica Ceca
🇳🇱-🇮🇹 19:30: Olanda - Italia
🇧🇦-🇧🇬 20:00: Bosnia - Bulgaria
🇵🇹-🇲🇪 20:00: Portogallo - Montenegro
🇫🇷-🇭🇺 20:30: Francia - Ungheria
In America:
🇻🇮-🇨🇦 23:00: Isole Vergini - Canada
🇩🇴-🇧🇸 01:00: Repubblica Dominicana - Bahamas
🇨🇺-🇺🇸 01:10: Cuba - USA
🇵🇷-🇲🇽 02:10: Porto Rico - Messico
Questo, invece, il momento più alto della settimana:
Ripasso di fine stagione
Di seguito, quello che è successo nei principali campionati europei nel 2021/2022:
🇪🇸 In ACB, il Real Madrid batte il Barcellona 3-1 con Walter Tavares MVP;
🇬🇷 In Grecia, l’Olympiacos batte 3-0 il Panathinaikos con Sasha Vezenkov MVP;
🇷🇸 In ABA Liga, la Stella Rossa batte 3-2 il Partizan con Ognjen Dobric MVP;
🇮🇹 In LBA, l’Olimpia Milano batte la Virtus Bologna 4-2 con Shavon Shields MVP;
🇩🇪 In Bundesliga, l’ALBA Berlino batte il Bayern Monaco 3-1 con Johannes Thiemann MVP;
🇫🇷 In Francia l’ASVEL batte 3-2 il Monaco con Elie Okobo MVP;
🇹🇷 In Turchia, il Fenerbahce di Sasha Djordjevic batte l’Anadolu Efes 3-1 con Jan Vesely MVP;
🇮🇱 In Winner League, l’Hapoel Holon batte 2-0 il Bnei Herzliya con Joe Ragland MVP;
🇱🇹 In Lituania, il Rytas Vilnius batte 4-1 il Lietkabelis con Arnas Butkevicius MVP;
🇧🇪-🇳🇱 Nella neonata BNXT League, il Leiden batte 2-0 il Donar con Worthy de Jong MVP.
Chi si è spostato finora?
Nell’elenco che segue, i movimenti di mercato ufficiali più significativi (esclusi quelli di cui sopra) fino alla pubblicazione di questa puntata, ossia all’alba del 4 luglio.
In Italia
Brescia: Rivoluzione in casa Germani: lasciano Salvatore Parrillo, Lee Moore, John Brown III, Paul Eboua (che firma un biennale in A2 con la Vanoli Cremona) e il micidiale duo composto da Nazareth Mitrou-Long e Amedeo Della Valle. Arrivano, invece, C.J. Massinburg (nel 21/22 a Limoges ha piazzato 14.4 punti, 4.3 rimbalzi e 3.5 assist di media) e Nicola Akele, reduce da una stagione non brillantissima a Treviso. Arriva anche David Cournooh, nell’ultimo anno tra la retrocessione a Cremona e la promozione con Scafati.
Brindisi: Arrivano Jordan Bayehe e Bruno Mascolo, mentre saluta Raphael Gaspardo.
Milano: Tanti movimenti in uscita per i campioni d’Italia: lasciano Trey Kell, Troy Daniels, Malcolm Delaney, Jerian Grant, Kaleb Tarczewski e soprattutto il Chacho Sergio Rodriguez, che saluta così Milano:
I tanti movimenti, però, sono anche in entrata: arrivano l’ex Zenit San Pietroburgo Billy Baron, Nazareth Mitrou-Long, Stefano Tonut (che lascia Venezia dopo 7 anni magnifici) e soprattutto Brandon Davies, che si aggiunge a un reparto lunghi stellare.
Napoli: Due nuovi arrivi in cabina di regia per Napoli, entrambi dal campionato francese. Si tratta di David Michineau e del portoricano Jordan Howard. Arriva anche Simone Zanotti da Pesaro.
Pesaro: Jasmin Repesa torna a Pesaro dopo la burrascosa disavventura con la Fortitudo Bologna: ha firmato un triennale. Un anno in meno sia per Riccardo Visconti, che arriva da Brindisi, che per Simone Mazzola, ex Reyer.
Reggio Emilia: Max Menetti lascia Treviso dopo quattro stagioni e torna nella sua Reggio Emilia, con cui ha firmato fino al 2025. Lasciano Bryant Crawford, Justin Johnson, Stephen Thompson Jr. e Filippo Baldi Rossi, mentre viene annunciato l’arrivo di Nate Reuvers, lungo classe 1998 che ha firmato un biennale.
Sassari: La Dinamo si sta muovendo benissimo: arrivano Jamal Jones e Chris Dowe, entrambi con importanti esperienze europee nell’ultima annata. Jason Burnell lascia Sassari dopo due anni. Nella seconda parte di stagione della Dinamo, quella migliore, è stato un fattore non indifferente.
Scafati: Un bel primo colpo per i campani, che riportano in Italia Myke Henry, già visto a Trieste.
Tortona: Al posto di Mascolo, molto interessante l’arrivo di Leonardo Candi, che lascia la Reggiana dopo cinque anni e farà riposare Semaj Christon, il grande botto di mercato dei piemontesi: nell’ultima EuroCup, per lui 17.4 punti, 6.6 assist e 3.7 rimbalzi con Ulm. Saluta Jamarr Sanders, sostituito da Demonte Harper, già visto in Italia con Brindisi e Avellino.
Trento: Innesti interessanti per Trento: arrivano Mattia Udom, mestierante che a Brindisi ha fatto benissimo sotto Frank Vitucci, e Andrejs Grazulis, 29enne lettone che ha spostato quasi quanto la bora a Trieste. Viene ingaggiato anche il giovanissimo Quinn Ellis, classe 2003 reduce da una grande annata a Capo d’Orlando: rimarrà al piano inferiore anche nella prossima stagione, ma l’Aquila ci punta molto per il futuro.
Treviso: Alessandro Zanelli lascia Brindisi da capitano e arriva a Treviso, che ingaggia anche il finlandese classe 2000 Mikael Jantunen, reduce da un’ottima annata con Oostende, il centro Alessandro Simioni e Paulius Sorokas, uno dei migliori di Varese nella stagione a due facce dei biancorossi. Curiosità sul lituano: la sorella Indre Sorokaite (perché in Lituania hanno una particolare tradizione con i cognomi femminili) ha vinto molto nel 2019/2020 da queste parti, a Conegliano.
Trieste: Franco Ciani lascia Trieste (sulla cui panchina si siede il 29enne Marco Legovich, alla sua prima esperienza da capo allenatore) e si sposta a Torino, dove sostituisce il nuovo assistente allenatore della Nazionale Edoardo Casalone. Saluta i friulani anche Fabio Mian, che va ad Udine. Torna Stefano Bossi. Dopo due anni a Ferrara, arriva AJ Pacher, mentre lascia Sagaba Konate.
Venezia: Lasciano il già citato Stefano Tonut e Julyan Stone, che dà l’addio alla Reyer con un bellissimo video. Salutano anche Bruno Cerella, Austin Daye, Martynas Echodas, Jordan Theodore e Jordan Morgan. Riccardo Moraschini, fermato dall’antidoping ed ex Milano, riparte dalla Reyer.
Verona: Arriva Alessandro Cappelletti, Miglior Italiano dell’A2 2021/2022 con Udine. Nell’ultima stagione, culminata proprio con la sconfitta nella finale playoff contro la Scaligera, ha mantenuto medie interessantissime: 12.9 punti, 4.1 rimbalzi, 5.3 assist e 1.9 rubate a partita. Finalmente arriva la sua grande occasione. Con lui anche Matteo Imbrò.
Virtus Bologna: Lasciano sia Amar Alibegovic che Amedeo Tessitori.
In Spagna
Jan Vesely lascia il Fenerbahce dopo aver dominato in gialloblù dal 2014 in poi e diventa il nuovo rollante d’élite del Barcellona. Molto curioso del suo arrivo, nonostante nel recente passato abbia subito un po’ troppi acciacchi fisici. I blaugrana, invece, salutano il già citato Brandon Davies, Dante Exum, Rolands Smits, che va allo Zalgiris Kaunas, e Nigel Hayes-Davies.
Valzer di panchine tra i Paesi Baschi e Valencia: Joan Peñarroya viene eliminato dal Baskonia nei playoff di ACB e poi viene annunciato come nuovo allenatore della squadra di Fontecchio. Viene sostituito da Álex Mumbrú, che lascia Bilbao dopo 13 anni e viene rimpiazzato a sua volta da Jaume Ponsarnau, che a Valencia ha allenato fino al 2021. Che al mercato mio padre comprò. Lasciano Valencia anche Louis Laberye e Mike Tobey, mentre arriva il già citato Chris Jones dall’ASVEL.
A Murcia arriva James Anderson, vincitore in back to back dell’Eurolega con l’Efes. Un colpo straordinario.
A Tenerife arrivano sia Jonah Radebaugh, uno degli esterni migliori d’Europa in difesa, che Elgin Cook, rispettivamente da Ludwigsburg e Tofas Bursa.
In Turchia
Il colpo di mercato più grosso di questa sessione estiva, finora, lo piazza la squadra di Ergin Ataman: Will Clyburn lascia il CSKA Mosca e torna in Turchia. Bombazo. I campioni d’Europa, inoltre, annunciano un acquisto che reputo curioso per i tanti P&P che così bene hanno fatto all’Efes, tra Micic, Larkin, Sanli e Pleiss. Ad ogni modo, Ante Zizic è uno dei lunghi più dominanti d’Europa. Un acquisto che passerà sottotraccia, ma a mio avviso molto interessante, è quello di Amath M’Baye, ex Brindisi, Virtus Bologna e Olimpia Milano: nell’ultima BCL disputata con il Pinar, per lui 15.7 punti, 4.6 rimbalzi e 1.9 assist a partita.
Chi dalla panchina non è quasi mai uscito è Filip Petrusev, che lascia i campioni d’Europa dopo un anno estremamente deludente. Un altro addio, questa volta decisamente più doloroso, è quello di Adrien Moerman, uomo chiave nelle rotazioni di Ergin Ataman.
Per quanto riguarda il Fenerbahce, Dimitris Itoudis è il nuovo allenatore dei gialloblù di Istanbul: lascia il CSKA Mosca dopo 8 stagioni e 2 vittorie in Eurolega, ha firmato fino al 2025. Da assistente di Obradovic al Panathinaikos alla panchina dove l’allenatore serbo si è consacrato per l’ennesima volta.
Ve lo dico così, a freddo: Scottie Wilbekin lascia il Maccabi Tel Aviv dopo quattro stagioni in cui si è consolidato come uno degli esterni più elettrizzanti del Vecchio Continente. Curioso di vederlo sotto la guida del tecnico greco, il perfetto compromesso tra “adesso fai quello che ti dico io” e “risolvimela, Scottie”. Il suo massimo realizzativo quando vestiva la maglia del Darussafaka? 30 punti, contro il Fenerbahce. Should be fun.
Bell’innesto anche sotto le plance, con Tonye Jekiri che lascia l’UNICS Kazan. Prima dell’inizio del conflitto in Ucraina, stava disputando una discreta stagione in Eurolega. L’arrivo più intrigante per il nuovo Fener, però, è a mio parere quello di Johnathan Motley, che prima della guerra viaggiava a 21.2 punti e 7 rimbalzi a partita in EuroCup con il Lokomotiv. Atleta straordinario.
Infine, il Pinar Karsiyaka. Errick McCollum torna per la terza volta in Turchia, dopo le avventure con Galatasaray e Anadolu Efes, e firma con il Pinar Karsiyaka: arriva da una stagione straordinaria con il Lokomotiv Kuban da 22.2 punti a partita, con ottime percentuali realizzate. Nei rossoverdi arriva anche Angel Delgado, reduce da un grande anno a Bilbao da 11.3 punti e 8.5 rimbalzi di media. Due acquisti che per il percorso in BCL saranno vitali. Il fratello di C.J., tra l’altro è ormai una presenza fissa nel podcast URBONUS, condotto da Donatas Urbonas, uno che vi consiglio di seguire per ogni notizia di mercato cestistico internazionale. Vi lascio qui l’ultima puntata.
In Francia
A Le Mans arrivano Tres Tinkle e Matt Morgan (25.8 punti, 6.3 rimbalzi e 5.5 assist nella serie decisiva per la promozione nella prima divisione turca con il Konyaspor): segnatevi questo nome, potreste sentirlo spesso nella prossima stagione.
Il miglior marcatore della regular season della LBA 2021/2022 (18.7 punti e 4.5 assist a partita) si sposta in Francia: Marcus Keene lascia Varese e firma per una stagione a Strasburgo, giocherà la fase di qualificazione alla prossima BCL.
Dulcis in fundo, il colpaccio di cui vi accennavo in precedenza. L’ASVEL dei fratelli Parker, che ha già perso Chris Jones e probabilmente vedrà partire sia Victor Wembanyama che Elie Okobo, ingaggia Nando De Colo, che torna in Francia a 13 anni dal suo addio a Cholet. Tony l’ha accolto così:
In Israele
Il Maccabi Tel Aviv è il vero protagonista di questo inizio di mercato. Rivoluzione totale per gli israeliani, che dopo essere stati eliminati ai playoff di Eurolega con un sonoro 3-0 per mano del Real Madrid, hanno anche mancato l’accesso alla finale della Winner League, poi vinta dall’Hapoel Holon. Si parte dalla panchina, dove c’è il ritorno del mito Oded Kattash, coadiuvato dall’altrettanto leggendario David Blatt. Un altro rientro alla base è quello di Guy Pnini, che probabilmente giocherà la sua ultima stagione con il club del suo cuore prima del ritiro.
Il vero ribaltone, però, arriva con la consistente campagna acquisti. Oltre a Bonzie Colson, che ha dominato le ultime due BCL tra Strasburgo e Pinar Karsiyaka, arriva anche Alex Poythress, uno dei miei lunghi preferiti a livello Eurolega. Dopo di lui, arriva il suo ex compagno di squadra in Russia Austin Hollins, che lascia la Stella Rossa dopo aver vinto tre trofei in stagione. Un ulteriore innesto è quello di Rafi Menco, anch’esso proveniente dall’Hapoel Holon, mentre fa le valigie Derrick Williams.
I botti li ho tenuti per la fine. Andiamo in ordine, partendo dal direttore d’orchestra: dopo una fantastica stagione all’UNICS Kazan, in Israele arriva Lorenzo Brown, che ha mantenuto medie da 13.8 punti e 6.1 assist nell’ultima Eurolega. Si uniscono a lui Wade Baldwin IV, nell’ultimo anno con bassi (all’inizio) e alti in casa Baskonia, e Josh Nebo, reduce da una solida annata di debutto (8.8 punti e 6.2 rimbalzi a gara) in Eurolega con lo Zalgiris Kaunas.
Il Maccabi va alla caccia dell’Hapoel Holon. Importante il ritorno di CJ Harris ai campioni d’Israele in carica, che piazzano un altro colpo decisivo nel proprio pacchetto guardie con il rinnovo biennale di Joe Ragland, che ha collezionato numeri folli nei playoff: 22.3 punti, 6 assist e 4 rimbalzi di media, con percentuali praticamente da 50/40/90.
In più, mossa interessanti anche per l’Hapoel Gerusalemme. Aleksandar Dzikic è il nuovo allenatore lascia il Buducnost e firma un biennale con la compagine di BCL, che porta dentro anche l’ex Maccabi Tel Aviv Oz Blayzer e soprattutto l’ultimo miglior realizzatore della competizione europea: si tratta di Levi Randolph, 18.1 punti a partita con Oostende.
In Grecia
Il Panathinaikos cerca ancora di rifarsi il volto. Nuovo arrivo sulla panchina dei Greens, si spera che sia la volta buona per aprire un nuovo ciclo che faccia della continuità il suo punto forte: dopo un’ottima stagione alla guida della sua Stella Rossa, Dejan Radonjic allenerà ad OAKA.
Innesto in playmaking, con l’arrivo dell’ormai ex Monaco Paris Lee, ottimo nella scorsa stagione nel Principato insieme a Mike James. Torna in Grecia Panagiotis Kalaitzakis, uno dei miei pupilli. Ha firmato un 2+1 dopo aver strabiliato in Lituania con il Lietkabelis, capace di eliminare nella semifinale playoff di campionato lo Zalgiris Kaunas: un’impresa leggendaria, resa possibile anche grazie ai netti miglioramenti del 23enne. Gli amici greci di BasketForAll mi hanno chiesto di parlare di lui: trovate i miei pensieri qui. Sì, a meno che non siate Omero, tocca tradurre.
Una sorpresa è il Peristeri. L’altro club di Atene, oltre ovviamente all’Olympiacos, è letteralmente scatenato. Si siede in panchina nientemeno che Vassilis Spanoulis, l’uomo che dà il nome a questo progetto e una leggenda vivente che affronterà la sua prima esperienza in panchina dopo aver allenato all’ANGT. In più, arrivano Miro Bilan e gli americani Shakur Juiston, Devin Davis e Brandon Brown. Per la fase di qualificazione alla prossima BCL, più che bene direi.
Infine, una notizia importante per Giordano Bortolani, che entra a far parte della scuderia di Misko Raznatovic. Alcuni dei suoi clienti: Nikola Jokic, Vasilije Micic, Vassilis Spanoulis, Kyle Hines, Vladimir Lucic, Jan Vesely, Scottie Wilbekin.
Da segnare sull’agenda
Oggi, alle 19:30, va in scena la prima uscita ufficiale dell’Italia di Gianmarco Pozzecco contro l’Olanda di Maurizio Buscaglia. Non male anche la sfida delle 20 tra Bosnia e Bulgaria: una delle due rimarrà fuori dal secondo turno di qualificazione per la Coppa del Mondo 2023. Per tutta la settimana andranno avanti sia la Coppa del Mondo U17 maschile che quella femminile, oltre all’Europeo U20 femminile.
Piccolo strappo alla regola per sottolineare come questa sia la settimana in cui inizia la Summer League NBA, ma solo perché la giocheranno sia la scelta #1 del Draft da parte degli Orlando Magic, il nostro Paolo Banchero, che Alessandro Pajola, chiamato a sorpresa dai Dallas Mavericks, e Matteo Spagnolo, scelta #50 dei Minnesota Timberwolves. Non giocherà con i Detroit Pistons, invece, l’altro astro nascente del basket azzurro in suolo statunitense, Gabriele Procida (#36).
Inoltre, uscirà il documentario “Road To Greatness” sulla vittoria della Virtus Bologna in EuroCup. Ti lascio qui il trailer.
Dovresti
Volevo che questa newsletter, oltre che di pallacanestro, parlasse anche un po’ di me e di quelli che sono i miei gusti personali. Perciò, al termine di ogni episodio di Kill Bill, troverete una serie di consigli di vario genere su cose (che brutto termine, ma passatemelo) che dovresti fare.
E quindi, dovresti:
Seguire Ceretta, un progetto figo, innovativo e - come direbbe il buon Andrea Codega (tra poco arriviamo anche con lui) - aesthetically pleasing sul calcio femminile. Lo slogan che l’esperta in materia ha scelto è “il calcio senza peli”: azzeccato e in linea con la mente (e il braccio) dietro a questo account Instagram. Vale, poi ti mando l’IBAN.
Iscriverti a Mappe, la newsletter anticipata qui sopra “che parla di culture, storie, persone. Un Paese alla volta”. Fidatevi, ne varrà la pena. Andre, ti ho inoltrato il messaggio inviato alla signorina Forlin.
Ascoltare CASCO, il podcast di V2B Media sulla Formula 1 che ha aiutato a farmi appassionare alle disgrazie Ferrari. La puntata su Silverstone non è ancora uscita, ma sento già l’eco delle bestemmie di Frens e Sam.
Leggere, se ti va di spendere un quarto d’ora cercando di dribblare l’inglese maccheronico del sottoscritto, la mia intervista a Sasu Salin che è stata pubblicata sul sito ufficiale della Basketball Champions League. La trovate qui. La versione originale, invece, è qui, sul sito di Overtime, la famiglia senza la quale non avrei avuto tutte le opportunità che sto avendo modo di vivere e che ci tengo a ringraziare. Grazie a Luca, Matteo, Edoardo, Mikhail, Filippo, Riccardo, Roberto, Pietro e Letizia.
L’episodio #1 di Kill Bill è già for the ages, come dicono quelli bravi. Prima di salutarvi, qualche ultimo link utile:
Noi ci risentiamo lunedì prossimo, per parlare ancora di Nazionali, dei nuovi colpi di mercato e per fare il punto su alcuni rinnovi che mi sono piaciuti. Ciao!